L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI SICUREZZA NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI

Il cantiere edile rappresenta uno dei luoghi di lavoro più complessi, in cui la sfida della sicurezza è molto sentita, essendo soggetto a frequenti incidenti, oltre che costante bersaglio di furti e atti vandalici.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

Se guardiamo al contesto europeo, possiamo affermare che nel corso degli anni si è assistito a una significativa evoluzione delle misure di protezione per i siti in costruzione. Ne parliamo con Bas Demmink, Chief Product & Technology Officer di BauWatch. “Sicuramente le telecamere sono il sistema di sicurezza più diffuso e utilizzato negli ultimi anni: la presenza della componente video è stata ed è ancora fondamentale perchè consente di monitorare ciò che si sta verificando in uno specifico momento. Ma non sono le uniche soluzioni disponibili: si va dalle tradizionali recinzioni in filo di fibra di vetro ai laser perimetrali passando per i sensori di movimento PID con fotocamere annesse, molto popolari nel Regno Unito.

La vera rivoluzione nella gestione della sicurezza nei cantieri avviene con la digitalizzazione che segna una svolta nella direzione del miglioramento delle prestazioni e delle funzionalità. In particolare, con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale è stato possibile ampliare il raggio di azione delle videocamere che, oltre a registrare, sono state messe in condizione di categorizzare i movimenti, segnalando situazioni minacciose per la sicurezza del cantiere (security) e delle persone al suo interno (safety). L’IA, accumulando informazioni nel tempo, è in grado di rilevare tendenze e trarre conclusioni. Le tecnologie di riconoscimento facciale e di oggetti permettono infatti all’IA di individuare comportamenti poco sicuri per quanto concerne il PPE (Personal Protective Equipment), riconoscendo fattori di rischio latenti o pericoli ed avvisando automaticamente chi di competenza, prima che questi possano causare un incidente. 

Se ci interroghiamo su qual è l’elemento chiave per la sicurezza di un cantiere, la risposta è univoca e consiste nella capacità di prevenire che si verifichino eventi critici o pericolosi, come furti di materiale o intrusioni. In questo senso, le soluzioni BauWatch sono state pensate con una forte finalità deterrente. Il prodotto Greenlight, ad esempio, è dotato, oltre che di telecamere ad alta risoluzione, di un faro verde e di un altoparlante che entra in funzione per segnalare intrusioni e fare in modo che, di fronte alla minaccia di contattare le autorità competenti e le forze di polizia, le persone non autorizzate se ne vadano. Ciò che caratterizza i prodotti BauWatch è l’approccio olistico al tema della sicurezza declinato nelle sue tre componenti principali: security, safety e access & compliance. La forza di questi sistemi sta nella capacità di offrire un servizio completo e all’avanguardia tagliato su misura per le esigenze delle aziende.

Ogni impresa necessita infatti di un proprio piano di sicurezza che prevede un parco di soluzioni di videosorveglianza personalizzato. Fra i tratti distintivi più significativi dell’offerta BauWatch c’è la gestione di tutto il processo che sta dietro alla protezione di un cantiere, dal lavoro in R&D che viene sviluppato interamente in-house all’installazione delle torri che sono di proprietà dell’azienda, passando per la logistica e i trasporti senza dimenticare la collaborazione con i centri di assistenza locali. Di particolare valore è il canale di comunicazione diretto fra le torri BauWatch e  le centrali operative certificate, in gergo dette ARC (Alarm Receiving Centre), che, in caso di intrusioni o altri eventi spiacevoli, garantiscono tempi di risposta inferiori ai 90 secondi.

Un altro importante aspetto da considerare quando parliamo dei progressi fatti in ambito di sistemi di sicurezza è che nel corso degli anni anche le esigenze delle aziende sono cambiate. Sempre più forte si è fatta l’attenzione verso la sostenibilità che ha portato al successo di BauWatch Solar, la torre di videosorveglianza che, essendo dotata di pannelli solari e un’alimentazione d’emergenza, è l’ideale per i cantieri senza elettricità. Ad oggi la richiesta di questa soluzione autosufficiente ed ecologica è infatti notevolmente cresciuta.  Oltre a ciò, è aumentata la domanda di una customer-experience più soddisfacente che ha portato BauWatch a potenziare la digitalizzazione del servizio attraverso una app all-in-one dove è possibile monitorare in tempo reale quanto accade nei siti in costruzione. 

Nel quadro dell’evoluzione dei sistemi di sicurezza molta strada è stata fatta fino ad oggi e molta se ne farà. A dire il vero, siamo solo all’inizio di una trasformazione che va di pari di passo all’affermazione delle tecnologie più all'avanguardia. L’IA sta plasmando il presente e il futuro della sicurezza nei cantieri. E non è tutto: BauWatch sta lavorando su nuovi prodotti basati su videocamere ancora più performanti sulla lunga distanza e più facilmente gestibili. Ci stiamo preparando ad elevare il livello di protezione garantito nei cantieri edili, sfruttando i benefici derivanti dall’integrazione con le tecnologie satellitari, la sensoristica evoluta, i droni e i robot. Da qui ai prossimi dieci anni la sicurezza nelle costruzioni avrà un nuovo volto: l’avanzamento della tecnologia metterà a disposizione strumenti rivoluzionari per anticipare, gestire e neutralizzare i pericoli in cantiere.”



A proposito di BauWatch 

BauWatch è leader europeo nei servizi di videosorveglianza mobile per cantieri e siti di costruzione. L’azienda progetta e realizza torri mobili di videosorveglianza che garantiscono la sicurezza di siti in costruzione, parchi solari, progetti infrastrutturali, cantieri, parcheggi, immobili commerciali, campi agricoli e laddove sia necessario. Con oltre quindici anni d’esperienza e presente in 6 Paesi europei, oggi BauWatch ha installato 6.000 torri di sorveglianza, monitorato oltre 40.000 proprietà e supportato più di 25.000 clienti in tutta Europa. Nel 2021, la società è stata acquisita da Haniel Group, una holding con oltre 21.000 dipendenti.

 

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