Inaugurazione Factory Lab 4.0 Gb Agricola

Montoro - Lotta allo spreco, valorizzazione della filiera corta e sana alimentazione: questi sono gli obiettivi del progetto “Factory Lab 4.0" inaugurato, questa settimana a Montoro, dalla famiglia Barbato.
Montoro, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Montoro - Lotta allo spreco, valorizzazione della filiera corta e sana alimentazione: questi sono gli obiettivi del progetto “Factory Lab 4.0" inaugurato, questa settimana a Montoro, dalla famiglia Barbato.

Un evento che ha visto la partecipazione di alcuni dei massimi esperti della ricerca e della medicina in Campania, ma anche Istituzioni, giornalisti, produttori, ristoratori e associazioni. Tutti riuniti per divulgare la cultura di una sana alimentazione in un momento di festa che però non ha voluto dimenticare l'approfondimento, il confronto e la riflessione attraverso il convegno "Innovazione per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio".

Nicola Barbato, imprenditore agricolo, Annibale Discepolo, giornalista esperto di enogastronomia, Prof. Raffaele Coppola, direttore dipartimento di agraria UNIMOL, Dott.ssa Rosaria Cozzolino, ricercatrice CNR Avellino, Cesare Gridelli, direttore del Dipartimento di onco-ematologia Azienda ospedaliera, S.G. Moscati Avellino, Giulia Alessio, direttore studi e sviluppo CREDITALIA, Prof. Giovanni De Feo, professore ordinario Dipartimento di Ingegneria Industriale/ DIIN – UNISA, Dott.ssa Maria Tortoriello, direttrice provinciale Coldiretti, On. Maurizio Petracca, presidente Commissione agricoltura Regione Campania, moderati dalla giornalista Rosa Iandiorio hanno introdotto la mission del nuovo progetto montorese.

Un moderno laboratorio a filiera corta che nasce da un sogno ambizioso e, come in una bella favola, con tanto lavoro e sacrifici, il positivo epilogo non ha tardato ad arrivare. Factory Lab è l'evoluzione del grande progetto Gb Agricola, un’azienda certificata Bio che da oltre 10 anni, produce, raccoglie, cucina, trasforma e vende biodiversità agricole, tra cui in particolare, la famosa Cipolla Ramata di Montoro.

Nel tempo, accanto all’attività agricola, è maturata nella famiglia la voglia di condividere l’amore per la tradizione contadina in un clima familiare e conviviale. Da qui, l'idea di aprire le porte a tutti coloro vogliono vivere un'esperienza, attraverso la realizzazione di un agri-ristorante/pizzeria, un piccolo laboratorio e camere per dormire.

Gb Agricola apre nel 2015 il ristorante Casa Barbato: un luogo dove far riscoprire saperi, profumi e sapori della nostra Irpinia, ma soprattutto accende i riflettori sulla valorizzazione della Cipolla Ramata di Montoro avviando il processo per il riconoscimento Igp.

"Quello per noi era davvero il luogo ideale per riscoprire valori autentici, ritmi di vita più rispettosi e sostenibili, ma avevamo consapevolezza e voglia di fare di più: portare la cucina delle nonne in giro per l'Italia - esordisce Nicola Barbato".

La naturale evoluzione è il Factory Lab che grazie al bando "Investimenti 4.0 - DM Ministero dello sviluppo Economico" ha permesso all'azienda di avviare un programma di investimenti al fine di aumentare la propria capacità produttiva migliorando la sostenibilità del proprio processo produttivo.

"Adesso per le trasformazioni, l’azienda si avvale di un laboratorio artigianale controllato, localizzato in prossimità dell’azienda e con il quale possiamo trasformare i nostri prodotti agricoli e produrre le conserve di ricette tipiche irpine e nazionali gestendo direttamente la qualità dei prodotti alimentari finiti - aggiunge l'imprenditore, titolare di Gb Agricola". 

È la riprova che la genuinità e la sicurezza alimentare possono convivere con l'artigianalità. Merito di tanta esperienza, continue scelte di qualità nei campi e i rigorosi controlli sui processi produttivi.

"Il Factory Lab dispone di macchinari 4.0 dotati di software complessi che garantiscono un controllo perfetto delle temperature e dei parametri che permettono di evitare la contaminazione nei prodotti trasformati, questo per garantire la sicurezza alimentare del consumatore. Allo stesso tempo andiamo a ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 grazie all'utilizzo di energie rinnovabili e grazie alla lotta allo spreco - chiosa Barbato".

Factory Lab, infatti, si fonda su un vero e proprio modello di economia circolare: l'obiettivo è minimizzare lo spreco e massimizzare il valore delle risorse alimentari e la loro distribuzione. 

"Nella nostra azienda agricola abbiamo le radici ben salde nella terra, ma lo sguardo è sempre aperto verso il futuro: le risorse non sono inesauribili e noi dobbiamo pensare alle generazioni future, anche per questo abbiamo dato vita ad un moderno laboratorio di trasformazione: per poter “conservare” in vasetto la verdura in eccedenza - conclude Barbato". 

Il risultato è un insieme di prodotti artigianali e innovativi destinati alla vendita diretta, alla ristorazione e alle migliori gastronomie. Conserve salate e dolci: in primis la Genovese di Carne, di Baccalà, di Tonno, Vegetariana, ma anche il Ragù campano, le classiche verdure grigliate, confetture e molto altro ancora purché realizzato con ingredienti Km0 che permettono alle persone di gustare i sapori sani del Made In Italy.

In tal modo, Factory Lab porterà Gb Agricola a valorizzare la natura nel momento della sua massima espressione, dando risalto alla bontà delle materie prime coltivate nel rispetto dei cicli della natura e dell'ambiente. Tutto ciò sulla base di una filosofia capace ancora una volta di mettere al centro la natura e le persone.

Al convegno e al taglio del nastro è seguito un momento di degustazione dei prodotti aziendali interpretati dallo chef Rinaldo Ippolito e dal pizzaiolo Lorenzo Grimaldi.