IULM: LA DIDATTICA NEL SECONDO CONVEGNO SUL TEMA DELLA VALUTAZIONE UNIVERSITARIA

Giovedì 23 marzo, dalle ore 9, Sala dei 146, IULM Open Space, Milano Convegno “Culture della valutazione – La didattica in questione”
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Giovedì 23 marzo, dalle ore 9, Sala dei 146, IULM Open Space, Milano Convegno “Culture della valutazione – La didattica in questione”.

IULM: LA DIDATTICA NEL SECONDO CONVEGNO SUL TEMA DELLA VALUTAZIONE UNIVERSITARIA

Dalla valutazione ANVUR a un confronto libero e trasversale sulla formazione, per una migliore occupabilità degli studenti.

Inserendosi nel dibattito che da sempre accompagna le valutazioni universitarie dell’ANVUR, l’Università IULM organizza giovedì 23 marzo 2017, dalle ore 9.00, il convegno aperto a tutti “Culture della valutazione – La didattica in questione”, presso la Sala dei 146, IULM Open Space (Edificio 6, via Carlo Bo 7, Milano).

Dopo l’incontro dello scorso anno sulla ricerca – IULM tra sistema nazionale e globalizzazione – l’Università IULM affronta ora il tema della formazione e della didattica, attraverso il confronto e il dialogo, per dare il proprio contributo all’interno del dibattito nazionale nel trovare nuovi spunti e strumenti di riflessione sulle metodologie della valutazione.

Una didattica migliore per una migliore occupabilità degli studenti: “Questo convegno – dichiara infatti il prof. Angelo Turco, Presidente della Fondazione Università IULM e organizzatore dell’evento – ci aiuta a capire meglio come funziona il sistema complessivo della valutazione; ma ha anche l’obiettivo di comprendere come la valutazione stessa ci può aiutare a migliorare la qualità della didattica, nell’ottica di una migliore occupabilità e dello sviluppo di un sapere critico ampiamente diffuso. Per IULM l’occupabilità è infatti fondamentale per poter costruire nuove opportunità e nuove figure professionali d’eccellenza, nel mondo lavorativo come nella società”.
Tra i relatori del convegno di quest’anno, anche rappresentanti di altre università, a conferma della completa apertura della discussione all’intero mondo accademico italiano.
Dopo i saluti del Rettore Mario Negri e l’introduzione del prof. Angelo Turco, sono previste due sessioni di dibattito, in cui si toccheranno tematiche, approcci, metodologie e riflessioni trasversali, dalla formazione di una classe dirigente all’impatto del digitale nei modelli della didattica, passando per le traduzioni nel tempo della globalizzazione e le nuove professioni che oggi sembrano volersi imporre.

La prima sessione del convegno, moderata dal prof. Paolo Giovannetti, docente di Letteratura italiana contemporanea alla IULM, ospita gli interventi del prof. Matteo Turri dell’Università degli Studi di Milano (con la relazione “La valutazione: oltre l'ideologia, verso il pluralismo”), di Gianni Canova, Preside Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità, Università IULM (“Le responsabilità della nostra didattica nella mancata formazione di una classe dirigente”), di Edoardo Zuccato, Università IULM (“Insegnare la traduzione ai tempi della globalizzazione”) e di Emma Zavarrone, Università IULM (“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma: esistono davvero le nuove professioni?”).

La seconda sessione, moderata dal Prof. Angelo Miglietta, Prorettore alle Politiche economico-finanziarie dell’Ateneo, all’innovazione e al fundraising, si apre con l’intervento di Valeria Pinto dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sul tema “Cultura della valutazione e governamentalizzazione della conoscenza”. Seguono le relazioni del Presidente Consiglio Universitario Nazionale, Carla Barbati dell’Università IULM (“La formazione universitaria alla ricerca dei propri obiettivi”) e di docenti delle diverse Facoltà e Dipartimenti IULM: Guido Di Fraia (“Il digitale tra modelli didattici e contenuti di apprendimento”), Stefano Bartezzaghi (“Valutare è umano”), fino alle conclusioni plurali dei Prof. Luca Barbarito e Fabio Vittorini.

Gli atti del convegno diventeranno poi un libro, come avvenuto con quelli dello scorso anno, ora pubblicati nel volume edito da Carocci, “Culture della valutazione – IULM, tra sistema nazionale e globalizzazione”. A ottobre è inoltre previsto un nuovo convegno sulla valutazione, questa volta sul tema della Terza Missione e del rapporto dell’Università con il territorio, a cui la IULM è da sempre attenta.
Ufficio Stampa
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