La Rassegna Concerti della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini si apre con l'Orchestra Academy of St. Martin in the Fields diretta dal violinista Daniel Hope.

L'impegno didattico-educativo di grande rilievo civile ed artistico della Academy of St. Martin e, a Ravenna, della Italian Opera Academy del Maestro Riccardo Muti
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Apertura molto brillante e piacevole della Rassegna dei Concerti della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini con l'Orchestra Academy of St. Martin in the Fields diretta dal violinista Daniel Hope.
L’Orchestra Academy of St Martin in the Fields è una orchestra da camera fondata nel 1958 da Sir Neville Marriner con un gruppo di musicisti londinesi.
Marriner, maestro di fama mondiale, è noto anche per aver diretto le incisioni delle Sinfonie delle Opere di Gioachino Rossini.

L’attuale direttore musicale è il violinista Joshua Bell.

Un particolare commento merita, a monte, la scelta della Academy of St Martin di sostenere le persone in maggiore difficoltà ed i senza tetto, a Londra, presso la omonima Chiesa anglicana in Trafalgar Square e nella sua sede de The Griffin Building, al numero 83 di Clerkenwell Road, nel cuore di Londra, attraverso un programma di incontri prima dei concerti.
Una scelta simile orienta ora a Ravenna la Italian Opera Academy del Maestro Riccardo Muti, giunta quest'anno alla sua terza edizione: con i suoi giovani ed il suo Verdi Muti festeggia i 75 anni presentando (dall' 1 al 12 settembre 2017) AIDA di Giuseppe Verdi in forma di concerto, poi con una selezioni di brani dall'Opera (il 12 Settembre) e con la presentazione dei Direttori selezionati (il 14 Settembre 2017), il giorno precedente al Concerto di Gala.
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In entrambi i casi, così come con l'Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia, direttore Mikko Franck, che terrà a Rimini il secondo Concerto della Sagra Musicale, Lunedì 4 Settembre, si manifesta con chiarezza di scelta un impegno didattico-educativo di grande rilievo civile ed artistico, oggi tanto più necessario.

Tornando al concerto di apertura della Sagra Malatestiana, il programma ha previsto due capolavori di grande finezza musicale: di Mendelsshon il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64 di Beethoven, violinista Joshua Bell, e la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 Pastorale.

A questi si sono aggiunti, in apertura la Ouverture da Egmont (op. 84, datata 1809/10) di L. Van Beethoven, (sostenuto, ma non troppo allegro) dall'opera omonima di Goethe (un omaggio al Meeting appena concluso?) , un omaggio dichiarato alla Principessa Diana con lo splendido e strggente “Miroirs” di Maurice Ravel e, infine, il gioioso Valzer dei fiori, suite da “Lo Schiaccianoci”, di P.I. Tchaikovsky.

Il secondo dei Concerti Sinfonici della Sagra Malatestiana è in programma lunedì 4 settembre, con Mikko Franck a dirigere l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, solista il violinista Sergey Khachatryan.
Ufficio Stampa
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