Tre grandi società da acquistare sull'onda delle trimestrali

Trimestrali record: Nelle ultime sedute di borsa abbiamo assistito ad una lunga serie di risultati trimestrali sopra le attese. Nel report di oggi, presentiamo ai lettori tre società quotate a Wall Street, con una lunga storia di dividendi in crescita, che stanno vivendo una stagione particolarmente brillante nei rispettivi business e che, secondo gli analisti, sono interessanti per nuovi acquisti di portafoglio.
London, (informazione.it - comunicati stampa - economia) Prosegue a ritmi serrati la campagna di diffusione dei risultati trimestrali da parte delle maggiori aziende internazionali. I dai positivi ottenuti, uniti alle decisioni europee di sostegno alla Grecia della scorsa settimana, hanno rasserenato i mercati azionari che hanno messo a segno consistenti rimbalzi. Ad oggi, già 947 società hanno pubblicato i dati del secondo trimestre da cui emerge un deciso trend di crescita, con risultati in media superiori alle stime degli analisti. Ci fa piacere notare che molte di queste aziende fanno già parte dei nostri portafogli modello, realizzati seguendo le raccomandazioni di investimento di un pannello di oltre 25 tra i più autorevoli Guru e analisti internazionali. Nel report di oggi presentiamo ai lettori tre importanti società che, dopo i recenti annunci di utili superiori alle stime, sono destinate a cavalcare con successo questa particolare fase del mercato. Vediamo ora nel dettaglio i nuovi titoli della settimana.

Dividendo di luglio 6,1% - Il nostro ETF ad elevato dividendo conferma le attese

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +39,9%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Come anticipato nel report del 12 luglio, la scorsa settimana abbiamo incassato il dividendo relativo alla maggiore partecipazione del portafoglio. Questo fondo è attualmente la maggiore partecipazione del nostro modello ETF Italia e si caratterizza come un potente e semplice strumento, particolarmente adatto per chi vuole costituirsi una rendita stabile e crescente, o non ha il tempo o le competenze per ricercare da solo le migliori occasioni a cedola. Il portafoglio raggruppa in un unico ETF le 100 aziende di tutto il mondo con i dividendi più elevati, che vengono cumulati dal fondo e distribuiti con regolarità ai partecipanti a fine luglio di ogni anno. Il titolo quota ex dividendo dal giorno 21 luglio e sarà pagato con valuta 30 luglio. Sulla base della cedola, il rendimento distribuito è pari al 6,1% annuo, uno dei livelli più alti tra tutti i titoli che compongono il portafoglio. Il titolo mantiene un rating di STRONG BUY. Attendiamo l’incasso del dividendo in attesa di ulteriori investimenti nelle prossime settimane.

Top Analisti – Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche internazionali di reddito. Composto attualmente da 63 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +77,2%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +44,3% nello stesso periodo. Tre titoli del portafoglio sono oggetto della nostra analisi di oggi:

Boom di utili e dividendi per Coca Cola – Conferma del rating Strong BUY

Ogni volta che beviamo un bicchiere di Coca Cola, è bello ricordare che lo stiamo facendo anche da azionisti. Dal 20 marzo 2007 Coca Cola è entrata a far parte del nostro Top Analisti, con una quota pari al 3,6% del portafoglio, confermandosi come uno dei principali investimenti del modello. In quattro anni dalla nostra raccomandazione, il titolo mostra già una performance record pari a +45%, superando brillantemente la grave recessione del 2008–2009 e mettendo a segno risultati aziendali da record. In aggiunta ai forti guadagni in conto capitale, nel periodo abbiamo incassato dividendi per ulteriori dieci punti percentuali, che portano il profitto complessivo ad oltre il 50%. Approfittiamo del buon momento del titolo per congratularci con tutti i nostri lettori e abbonati che hanno seguito la nostra raccomandazione su Coca Cola e che possono oggi condividere con noi questi risultati. I dati relativi al secondo trimestre del 2011, comunicati dalla società la scorsa settimana, hanno confermato ancora una volta la grande vitalità della maggiore azienda al mondo nel settore dei soft drinks e questi risultati ci inducono ad affermare che i migliori anni devono ancora arrivare per consumatori e azionisti. La società ha nuovamente battuto le stime, con utili cresciuti nel trimestre del 35% a 7,7 miliardi, contro 5,7 miliardi realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. Il network distributivo di Coca Cola copre ormai tutto il globo e permette alla società di vendere i suoi prodotti in alcuni dei posti più remoti del mondo. La società, forte dei risultati economici conseguiti ha pianificato di investire oltre 20 miliardi di dollari in quattro dei suoi mercati più importanti entro il 2020: Africa, Messico, Russia e Cina. Questi importanti investimenti nei paesi emergenti, permetteranno a Coca Cola di continuare a prosperare ancora per molti anni, confermandosi come una stabile fonte di entrate per i suoi azionisti. Controllata oggi da Warren Buffet, che detiene il 9% dell’intero capitale sociale, con un investimento da oltre 13 miliardi di dollari, questo titolo rappresenta oggi un investimento strategico per ogni portafoglio diversificato che punti a crescite superiori e ogni eventuale debolezza deve essere considerata come una opportunità per accumulare posizioni. La società ha incrementato il suo dividendo ogni anno per 49 anni consecutivi. Il dividendo attuale è pari al 2,7%, corrisposto in quattro rate trimestrali. Negli ultimi dieci anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 10% annuo composto. Ipotizzando costanti questi tassi di crescita anche per il futuro, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 7%, per raggiungere il 18% annuo tra 20 anni. Il price earning è pari a 16,2 volte gli utili attesi per il 2012. Su queste basi, uno degli analisti da noi monitorati, ha emesso un nuovo giudizio di STRONG BUY, inserendo Coca Cola al primo posto tra i dieci migliori investimenti per il mese di luglio. Comprare in data di oggi il titolo.

Office 365 lancia i ricavi di Microsoft – Una grande azienda a zero debiti

Per capire le potenzialità future di questa società basta analizzare i numeri: nel 2001 la società fatturava 25 miliardi e il titolo quotava 38 dollari in borsa. Oggi, dopo dieci anni, l'azienda fattura 68 miliardi e il titolo quota ancora a 27 dollari, ad un livello addirittura inferiore a quello del 2001. Ancora più evidente è il price earning, che oggi si attesta a livelli pari a sole 9,9 volte gli utili previsti per l’anno in corso. Stiamo parlando di Microsoft, quotata al Nasdaq con simbolo MSFT e codice ISIN US5949181045. Non bisogna dimenticare che Microsoft, dal 31 marzo 1986 ad oggi, vanta una lunga storia di record che poche altre società possono vantare, con una performance in borsa pari a +27.125% (ventisettemilapercento!). Un capitale di 10.000 dollari investito in Microsoft nel 1986, è diventato oggi ben 2.722.500 dollari. Il tutto condito da una gestione praticamente a zero debiti. In uno scenario dove i debiti stanno causando profonde crisi di fiducia in tutto il mondo, Microsoft dispone oggi di contanti in cassa per 48,7 miliardi di dollari, contro debiti a lungo termine per soli 13 miliardi. Dividendo i contanti per le azioni in circolazione, otteniamo un valore di 5,8 dollari di cash per azione. Al prezzo attuale di 27 dollari bisogna quindi considerare che oltre il 20% del valore del titolo è oggi denaro contante. La scorsa settimana Microsoft ha annunciato risultati trimestrali superiori alle attese, grazie anche al forte successo di Office 365, appena lanciato nel trimestre, che ha già ottenuto oltre 50.000 trials nelle prime due settimane di uscita. A conferma delle buone prospettive, oltre il 20% delle grandi aziende appartenenti alla popolare classifica “Fortune 500” hanno già iniziato ad adottare il nuovo prodotto. A questo, si abbina l’imminente lancio di Windows 8 e delle nuove versioni di Windows per i dispositivi mobili e tablet. Su queste basi, molti analisti hanno incrementato sensibilmente la propria quota di investimento sul titolo nelle ultime settimane. Donald Yacktman, uno degli analisti più performanti del gruppo di esperti da noi regolarmente monitorati, detiene oggi quasi il 9% del suo portafoglio concentrato su Microsoft, con un aumento del 19% della partecipazione nel trimestre. Ancora più ottimista sulle prospettive è attualmente William Fries che ha alzato la sua quota sul titolo di oltre il 120% nell’ultimo trimestre. Con un dividendo pari al 2,4% e quotazioni a forte sconto, il titolo conferma il rating di STRONG BUY, come investimento strategico nel settore tecnologico, con forti potenziali di apprezzamento nel corso dei prossimi anni. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari allo 0,8% del portafoglio, con un controvalore pari a 218 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

41 Triliardi di dollari - Il grande sviluppo delle infrastrutture nei paesi emergenti

La terza società di cui parliamo oggi può essere sicuramente considerata come uno dei maggiori operatori a livello globale nella realizzazione di grandi infrastrutture, con una presenza diretta in tutti i maggiori paesi del mondo. In particolare, l’azienda sta beneficiando del boom della domanda dei nuovi paesi emergenti, che necessitano di un costante potenziamento delle infrastrutture interne, favorite dal boom demografico e dalle forti crescite economiche. Il boom in cifre: Molti tra i principali paesi del mondo, incluso Stati Uniti e Inghilterra, detengono infrastrutture ormai datate che necessitano di potenziamento e aggiornamento. Il vero boom del settore è però previsto nelle maggiori economie emergenti, dove le crescite economiche senza precedenti di questi ultimi anni richiederanno interventi pesanti e rapidi. Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, entro il 2020, i consumi elettrici combinati di Cina, India e America Latina dovrebbero superare i 12.000 Miliardi di Megawattora. Questo trend comporterà una crescita globale dei consumi elettrici tra il 4% e il 5% annuo. Secondo i dati dell’ONU, queste crescite saranno accompagnate da una parallela crescita della popolazione nei BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) del 45% entro il 2050. Sulla base di questi trend, la società di consulenza Booz Allen Hamilton stima che nei prossimi 25 anni saranno necessari nuovi investimenti nel settore delle infrastrutture per una cifra record di 41 triliardi di dollari. La società, di cui parliamo oggi dovrebbe beneficiare in maniera significativa della domanda di nuove infrastrutture, considerata la sua forte presenza nei paesi emergenti. Con una capitalizzazione di oltre 200 miliardi di dollari e una rete globale di 287.000 dipendenti, la società realizza grandi parchi eolici e fotovoltaici, produce motori per jet e turbine per uso civile e militare, motori diesel e parti di locomotive, servizi e soluzioni per sistemi municipali di forniture idriche, grandi impianti di desalinizzazione dell'acqua marina e servizi per il settore aeronautico ed energetico. Nel 2009 questa società ha consegnato all’Arabia Saudita il più grande impianto di desalinizzazione dell’acqua marina mai costruito al mondo, e situato a Marafiq nella provincia orientale del paese, in grado di produrre 800.000 mila metri cubi di acqua potabile e per irrigazione al giorno, pari al 20% di tutta quella ora disponibile in Arabia. Venerdì scorso la società ha comunicato risultati trimestrali in forte crescita, battendo le stime degli analisti. con utili operativi pari a 3,7 miliardi di dollari, in crescita del 18% dai 3,2 miliardi di dollari dello stesso periodo di un anno fa. Con un price earning pari a 15,8 volte e un dividendo annuo al 3,2% (+7% rispetto allo scorso anno) , il titolo ottiene un rating STRONG BUY da parte degli analisti da noi monitorati, con un target medio consensuale a 3-5 anni pari a +62% dai livelli attuali. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari allo 0,8% del portafoglio, con un controvalore pari a 316 azioni. Comprare in data di oggi il titolo per partecipare al previsto boom globale del settore infrastrutture.

"Per essere bavo negli investimenti basta avere ragione sei volte su dieci. Non è mai possibile avere ragione nove volte su dieci" Peter Lynch
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