L'AD Flavio Cattaneo guida Terna ai vertici di Piazza Affari.
Affari e Finanza di Repubblica mette in luce i grandi risultati ottenuti da Flavio Cattaneo, che guida Terna nella prima posizione di Piazza Affari.
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(informazione.it - comunicati stampa - economia)
Terna conquista il primo posto tra le aziende quotate in Borsa secondo "Affari e Finanza" di "Repubblica" che ha reso nota la classifica che annualmente redige sulla base delle rilevazioni settimanali dell'Ufficio Studi di Mediobanca sui titoli ordinari quotati in Borsa da almeno un anno.
Terna nel 2008 ha mostrato pienamente la sua natura difensiva: nel confronto con le Blue Chips italiane, infatti, ha registrato una sovraperformance di 34 punti percentuali (-15,3% vs - 49,5% dell’S&P Mib) contenendo a quasi un quarto (tra il 10 e il 12%) la perdita subita dal mercato nell’ultimo anno del 39%.
La classifica di "Affari e Finanza" si base su un algortimo che consente di individuare i titoli migliori sulla base si tre parametri: il rendimento in termini di variazione dei corsi; il rischio associato con tale rendimento, la liquidità dell’azione. La valutazione discende da parametri scelti con l’ottica del piccolo risparmiatore non propenso a speculare nel breve periodo.
Terna si piazza davanti a Eni, Telecom, Snam Rete Gas, Mediobanca e Diasorin. Il gruppo delle 17 azioni di testa comprende tre titoli bancari (Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Popolare di Milano) e nessuna assicurazione (la prima è Alleanza, in 19esima piazza).
Terna nel 2008 ha mostrato pienamente la sua natura difensiva: nel confronto con le Blue Chips italiane, infatti, ha registrato una sovraperformance di 34 punti percentuali (-15,3% vs - 49,5% dell’S&P Mib) contenendo a quasi un quarto (tra il 10 e il 12%) la perdita subita dal mercato nell’ultimo anno del 39%.
La classifica di "Affari e Finanza" si base su un algortimo che consente di individuare i titoli migliori sulla base si tre parametri: il rendimento in termini di variazione dei corsi; il rischio associato con tale rendimento, la liquidità dell’azione. La valutazione discende da parametri scelti con l’ottica del piccolo risparmiatore non propenso a speculare nel breve periodo.
Ufficio Stampa
