A-Head Project promuove Opera Unica* di Angelo Gallo

A-Head Project - Opera Unica* di Angelo Gallo A cura di Simona Spinella con i Testi critici di Simona Spinella e Giuseppe Capparelli Inaugurazione 10 maggio 2024 ore 17.30 Villa Altieri - Città Metropolitana di Roma Capitale Viale Manzoni 47 - Roma Fino al 27 giugno 2024
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Venerdì 10 maggio 2024 alle ore 17.30, A-HEAD Project di Angelo Azzurro ONLUS inaugura, negli spazi di Villa Altieri - Città Metropolitana di Roma Capitale, il progetto Opera Unica* di Angelo Gallo, a cura di Simona Spinella e con i testi critici di Simona Spinella e Giuseppe Capparelli, con il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale.

OPERA UNICA* dellartista Angelo Gallo è la seconda tappa di un progetto presentato a Cosenza presso il Museo dei Bretti e degli Enotri in cui era in mostra linstallazione T(w)O Edge_due bordi al limite, nata da una riflessione in relazione al concetto di riproducibilità e tiratura della grafica darte.

In questo secondo appuntamento nella prestigiosa Villa Altieri, saranno in mostra alcune opere storiche dellartista, quali Gli uccelli senza ali (2015-2017), Assenza (2016), la serie delle Anatomie forzate (2020), Random recipient (2018-2021); i quadri luminosi della serie Anatomie forzate (2024), le installazioni Waiting (2022), T(w)O Edge_due bordi al limite (2023), Studio della sensibilità dellattesa (2024), e due opere della serie Opera unica di possibile tiratura illimitata nate da un confronto iniziale tra Angelo Gallo e il curatore A-HEAD Project, Piero Gagliardi, a cui sarà dedicato un omaggio durante linaugurazione.

Infatti come scrive Giuseppe Capparelli nel testo critico: «Lassist servito dal curatore Piero Gagliardi insieme allartista Angelo Gallo, e accolto largamente da più voci, è stato lo sprone per la realizzazione di questo progetto artistico [...] Lartista sigillandola matrice di rame allinterno di un contenitore dichiara che lopera è da considerarsi come lavoro unico e irriproducibile, ma contestualmente consegna nelle mani del suo possessore una possibilità: rompere il sigillo e aprire lopera alla serialità, a reiterare latto artistico allinfinito».

Come spiega, inoltre, Simona Spinella nel testo di presentazione del progetto: «Quando per Cosenza mi è stata offerta la possibilità di prendermi cura di questa idea, il confronto tra Piero e Angelo sono riecheggiati nella mia testa: lo Studio della scultura dellala. Opera unica di possibile tiratura illimitata e linstallazione Edge realizzata da Angelo nella mostra Cyan Carpet presso il Museo del Presente a Rende dovevano parlarsi. In questa seconda tappa la parola dialogo, che ha caratterizzato linstallazione cosentina, si amplia, diviene linguaggio. Un vero e proprio discorso in contrappunto che conduce la narrazione della collezione permanente di Villa Altieri e la mostra temporanea su temi, motivi formalmente contrastanti ma complementari tra loro in cui lapparente distanza temporale diviene coesistenza tra passato e presente, diviene una possibilità di confronto. [...] Le installazioni in mostra quali T (w) O EDGE due bordi_al limite, Waiting e Random Recipient sono caratterizzate dalla parola tempo_possibilità_relazione. Listallazione T(w)O EDGE due bordi_al limite si identifica attraverso il dialogo tra le due opere Edge e Studio della scultura dellala. [...] Si aggiunge a questa installazione la parola tempo, poiché lopera trova sempre uno spazio a sé stante in cui il fruitore decide il tempo di permanenza e interazione con lopera e lo spazio che la accoglie. Il momento, il nuovo luogo espositivo, inoltre, diventano una nuova fonte per lidentità dellopera. Per lopera Waiting il tempo è una variabile soggettiva dipendente dal tempo di attesa che lopera vive impazientemente, e il tempo della scelta che si determina nella relazione di frontalità quando qualcuno le si siede davanti».

A completare lallestimento, il video della performance Il sigillo della matrice (2023).

Durante il periodo della mostra, il progetto si arricchirà di diversi momenti di approfondimento e riflessione: il 31 maggio 2024 la Tavola Rotonda Open Mind a cura di Lorenzo Benedetti; l8 giugno 2024 il Convegno Cura della libertà e libertà della cura. La sfida di Franco Basaglia a 100 anni dalla nascita a cura di Stefania Calapai e Francesco Cro.

Angelo Gallo nasce a Cetraro il 20 giugno 1988. Linfanzia e ladolescenza la trascorre a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza. Frequenta LI.T.C.G. E. Fermidi San Marco Argentano diplomandosi come Perito Tecnico. Durante gli anni delle superiori si appassiona alla grafica e alla programmazione. Partecipa a vari seminari di Redazione, di Media-marketing e Comunicazione tramite Assform Confindustria Rimini. Ad un anno dal diploma consegue la qualifica professionale come Progettista sicurezza informatica e web. Si iscrive al corso di laurea in Informatica di SMFN presso lUnical di Rende e dopo tre anni decide di cambiare percorso. Si trasferisce così allAccademia di Belle Arti di Catanzaro dove trova il suo mondo riuscendo ad esprimersi ed a sviluppare il suo percorso diplomandosi di I e II livello. Seguito da noti critici e curatori, è presente in tutte le manifestazioni artistiche di rilevo e porta avanti la sua ricerca etico/artistica che è in continua evoluzione. Dal 2019 ha fondato il Laboratorio Sostenibile di via Gaeta, un laboratorio di incisione alla ricerca delle metodologie sostitutive Non-Toxic in stretta connessione con la Galleria 291Est/Inc. di Roma. Conosciuto particolarmente per le serie delle Anatomie Forzate, la serie delle Anatomie Sensibili e per lunconventional Mail-Art Project Random Recipient.

Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra lAssociazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017, mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso larte, sostenendo in maniera attiva larte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni lassociazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nellaccezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.