Sarri, De Laurentiis, mister x ed il mondo dell’informazione

Alcuni interessi sovrastano i veri principi educativi di una dovuta etica professionale.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Il mondo dell’informazione cresce o decresce –dipende dai punti di vista- sempre di più. A nulla valgono appelli e buon senso affinchè almeno lo sport sia ad di fuori di gossip e/o di una qualsivoglia azione diseducativa che non giova ne al mondo dell’informazione, ne tanto meno allo Sport.

Accade, comunque, che un ex calciatore e figlio di un noto giocatore –di cui si preferisce non riportare il nome per non allinearci al comportamento di alcuni media- registra alcuni video in cui rivolge parole alquanto offensive nei riguardi di Sarri e De Laurentiis, rispettivamente allenatore e presidente del Napoli.

Fin qui c’è poco da meravigliarsi, ben conoscendo la società in cui viviamo dove vi è un distorto concetto di libertà. Un valore assoluto che andrebbe utilizzato nel migliore dei modi restando sempre nei canoni riguardanti l’educazione ed il rispetto verso il prossimo.

L’attività lavorativa ha una ricaduta più o meno diretta sulla vita dell’uomo e assume quindi, inevitabilmente, un risvolto etico … ed il mondo dell’informazione è molto attento a rispettare tale principio morale.

Resta da riscontrare –purtroppo- che molte volte da parte di alcuni media manca la sensibilità per poter rendere pragmatico il concetto sopra riportato.

Nello specifico, accade che una persona, senza alcuna esperienza nel campo della comunicazione, viene ripreso nelle vesti di opinionista e sale alla ribalta della cronaca sportiva per merito di alcune testate giornalistiche.

Resta un’amara considerazione che necessita di un’attenta riflessione –non volendo commentare il contenuto ed i modi con cui è stato espresso dal personaggio (Mister X) sopra menzionato- riguardante il dare voce a coloro che si rendono artefici di un simile comportamento e non prestare la dovuta attenzione a chi magari potrebbe insegnare molto sul civile modo di vivere il quotidiano.

Viene da domandarsi: quali siano le attuali tendenze del giornalismo scritto e parlato? In che misura queste tendenze mettono in crisi i codici etici della professione? Domanda che difficilmente trova una risposta nel momento in cui alcuni interessi sovrastano i veri principi educativi di una dovuta etica professionale.

Vincenzo Vitiello per EuropaCalcio.it
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