Milano, l’effetto Expo ancora non si vede: prezzi degli uffici giù del 20%

Il costo degli affitti nel capoluogo lombardo continua a scendere: un quinto in meno rispetto a tre anni fa. Tra le grandi città Roma registra il calo più contenuto, mentre a Napoli affittare un ufficio costa mille euro in meno rispetto a Milano. Male Torino e Bari, mentre a Firenze i prezzi crescono.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - servizi) Il tanto atteso “effetto Expo” sembra non essere ancora arrivato a Milano. Lo dicono i prezzi degli affitti per immobili a uso ufficio, che anche a settembre confermano il trend in discesa iniziato da tre anni: meno 20% rispetto a maggio 2011.
I dati sono stati elaborati dal portale di annunci immobiliari online Nuroa, grazie a un innovativo tool che compara e analizza le inserzioni delle oltre 70 aziende partner della società, presente dal 2009 in Italia.
“Grazie al nostro ampio database gli utenti possono monitorare l’andamento nel tempo dei prezzi delle case o degli uffici, sia in affitto sia in vendita”, afferma Miguel Zablah, direttore commerciale di Nuroa. “Il portale comprende 1.473.581 immobili in affitto e 5.656.694 in vendita, restituendo il prezzo medio totale o per metro quadro delle proprietà attraverso grafici di facile lettura. Un servizio che, oltre a essere utile per chi vuole comprare, vendere o affittare un immobile, può essere anche utilizzato dagli analisti per verificare, concretamente, quale sia la situazione di un determinato mercato in un dato momento”.
Un confronto tra le principali città italiane evidenzia come a Roma il valore degli affitti abbia tenuto meglio di fronte alla crisi, con un decremento medio del 7,3%. Napoli, invece, dove il costo degli affitti di immobili a uso ufficio è diminuito del 13,2%, è tra le grandi città, la più conveniente per aziende e professionisti: affittare un ufficio qui costa in media 1.174 euro al mese. Circa mille euro in meno rispetto a Roma (2.161 euro in media) e Milano (2.229 euro), che si conferma la città più cara d’Italia. Tra gli altri centri analizzati, colpisce il crollo del valore degli affitti a Bari (-24%) e Torino (-15%). In controtendenza Firenze, dove sulla base degli annunci inseriti sul portale il prezzo degli uffici aumenta addirittura del 16%.
Se si passa ad analizzare i dati relativi ai prezzi per metro quadro degli uffici in vendita la situazione non cambia. Anche qui, il confronto rispetto ai dati relativi a maggio 2011 mostra ovunque il segno meno, con picchi a Torino (-27%), Palermo (-26%) e Firenze(-25%). La palma della città più cara va in questo caso a Roma, dove acquistare un ufficio costa 3.972 euro/mq, seguita da Milano (3.376 euro/mq) e Napoli (2.948 euro/mq). Proprio quest’ultima è, tra le tre, quella in cui il calo del prezzo di vendita degli uffici è maggiore (-14,5%), mentre Roma (-12,8%) e Milano (-12,5%) si attestano su valori simili.
Focus su Milano
Per la ripresa del mercato immobiliare a Milano molti analisti confidano nell’Expo 2015, che inizierà il prossimo maggio sul sito espositivo di Rho-Pero. Speranze condivise anche dagli investitori esteri, come dimostra il rapporto Emerging trends Europe, realizzato dalla società di consulenza PricewaterhouseCoopers in collaborazione con Urban Land Institute. La survey è basata sulle interviste a più di 500 tra i più influenti leader del settore immobiliare e fornisce indicazioni su dove investire in Europa, anticipando tendenze e analizzando quali mercati e settori offrono le migliori prospettive.
“Milano si sta preparando a ospitare Expo 2015, e questo innalzerà il profilo della città. Grazie all’effetto Expo il capoluogo lombardo è visto come una delle location al top, soprattutto nel settore degli uffici. Questi ultimi attraggono sia investitori istituzionali sia chi è in cerca di alternative agli hotspot europei come Londra, Parigi e le principali città tedesche, sempre più care. A Milano si registrerà un maggior interesse da parte di quegli investitori stranieri che vogliono diversificare”.
Al momento però le previsioni non si sono ancora tradotte in realtà. L’analisi degli immobili presenti nel database di Nuroa, suddivisi per zone, mostra un generale calo dei prezzi degli affitti, più accentuato nei quartieri di Porta Venezia (-25%), Città Studi (-21%), Centro storico (-19%) e Centro direzionale (-15,5%). L’area intorno a corso Magenta mantiene inalterato il valore, mentre crescono leggermente rispetto a maggio 2011 i prezzi degli affitti nella zona di Porta Ticinese (+4,5%).
Per conoscere ulteriori dati, o analizzare l’andamento del mercato immobiliare nella propria città o zona, visitare il portale: www.nuroa.it
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