Aziende italiana ed il passaggio all'archiviazione documentale.

, 07/10/2009 (informazione.it - comunicati stampa - information technology) Da sempre l’Italia e le sue aziende è reticente al passaggio alle nuove tecnologie, che spesso sono più veloci e meno onerose da un punto di vista economico.
Uno degli esempi più recenti è la possibilità della digitalizzazione dei documenti, un’azione che potrebbe far risparmiare tempo e soldi alle imprese.
A causa di una burocrazia massiccia, molto spesso vi deve essere un'archiviazione dei documenti anche molto vecchi, soggetti a invecchiamento, che occupano anche molto spazio.
Studiando il mercato si è potuto notare che il passaggio ad una documentazione elettronica, in Italia, ha preso piede solo in una piccola parte delle aziende, con una diffusione a macchia di leopardo distribuita in tutta Italia. Il passaggio spesso avviene per l’aggiornamento a leggi emanate oppure per necessità puramente interne all’azienda.
La lentezza riscontrata nel passaggio è dovuta in primo luogo al dover affrontare il costo iniziale per i macchinari o aziende che consentono il passaggio da fisico a digitale ma anche a causa di una lentezza decisionale interna all’azienda oppure ad una scarsa cultura del cambiamento da molti dei manager Italiani.
Quello che le aziende italiane dovrebbero comprendere è che i costi iniziali vengono velocemente ammortizzati da una gestione documentale semplificata e da un risparmio puramente economico dovuto al minor spazio occupato dalla versione digitale dei documenti.