Artprice: Pubblicato il Rapporto annuale sul mercato globale dell'arte: +26% nel 2014

Il tredicesimo Rapporto annuale sul mercato globale dell'arte, nato da una sinergia fra Artprice - leader mondiale dell'informazione sul mercato dell'arte, fondata e presieduta da Thierry Ehrmann - e il suo importante partner istituzionale cinese, Artron - presieduto da Wan Jie - offre una perfetta lettura del mercato dell'arte da una duplice prospettiva occidentale e orientale...
New York, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

Il tredicesimo Rapporto annuale sul mercato globale dell'arte, nato da una sinergia fra Artprice - leader mondiale dell'informazione sul mercato dell'arte, fondata e presieduta da Thierry Ehrmann - e il suo importante partner istituzionale cinese, Artron - presieduto da Wan Jie - offre una perfetta lettura del mercato dell'arte da una duplice prospettiva occidentale e orientale.

Le due organizzazioni hanno unito le rispettive risorse per offrire l'analisi più esaustiva sinora elaborata sul mercato globale dell'arte, rivelando una situazione di concorrenza quanto mai agguerrita nel settore.

Il Rapporto contiene la celebre classifica stilata da Artprice dei 500 artisti più richiesti su scala mondiale; i risultati delle 100 aste di maggiore rilievo, analisi di mercato per Paese e per città, per periodo e per mezzo espressivo, gli indici Artprice e ben 21 capitoli dedicati a un'analisi rigorosa ed esaustiva del Mercato dell'arte. Il rapporto è disponibile gratuitamente in formato PDF all'indirizzo http://imgpublic.artprice.com/pdf/rama2014_it.pdf

Malgrado il contesto negativo per l'economia mondiale, il mercato globale dell'arte ha archiviato un tasso di crescita a due cifre, sostenuto da un mix effervescente di logica d'investimento, speculazione, passione per le collezioni e insaziabile richiesta delle firme più amate da parte delle nuove realtà museali su scala mondiale. Nel 2014, le case d'asta globali hanno registrato un fatturato ai massimi storici, pari a 15,2 miliardi di USD, con un aumento del 26% rispetto al 2013.

A sostenere questa crescita sono stati fattori quali l'accesso a informazioni affidabili concernenti il mercato dell'arte, la smaterializzazione delle vendite di opere d'arte (entrambi fenomeni legati a Internet, che hanno coinvolto il 91% degli operatori sul mercato dell'arte), la "finanziarizzazione" del mercato, un colossale incremento dei consumatori d'arte (da circa mezzo milione di persone nel 1945 a circa 70 milioni nel 2015), e l'espansione del mercato in Asia, nell'Area Pacifico, in India, Sudafrica, Medioriente e Sudamerica.

Un altro elemento determinante per la crescita è dato da un settore museale in forte espansione (con 700 nuovi musei l'anno), che nel XXI secolo è divenuto un'importante realtà economica su scala globale. Le inaugurazioni di musei compiute fra il 2000 e il 2014 hanno infatti superato il numero di musei aperti dall'inizio del XIX alla fine del XX secolo. Anzi, la domanda di opere d'arte di qualità museale è tra i principali fattori che hanno sostenuto la massiccia crescita del mercato dell'arte globale.

Oggi quello dell'arte è un mercato maturo e liquido, in grado di offrire rendimenti annui nell'ordine del 10%-15% per opere valutate oltre 100.000 USD. Nel 2014, in una sorta di guerra fra titani (Cina contro USA), gli Stati Uniti hanno messo a segno una crescita eccezionale sia in termini di aste che di fatturato complessivo. Ma ad aggiudicarsi la vittoria finale è stata la Cina, che vanta il maggiore mercato dei grandi maestri dell'arte al mondo.

L'arte rappresenta un elemento fondamentale nel concetto di "soft power", componente essenziale nell'influenza internazionale di Paesi quali gli Stati Uniti, la Cina e, su un'altra scala di grandezza, il Qatar.

In effetti, il prezzo dell'arte sembra cambiare scala in continuazione. Dopo essere rimasto al di sotto dei 10 milioni di dollari negli Anni '80 dello scorso secolo, è balzato a un tetto di circa 100 milioni negli Anni 2000, fino a superare, secondo il "New York Times", la soglia dei 300 milioni di dollari il 5 febbraio 2015 con la vendita privata di un'opera di Gauguin a un acquirente del Qatar. Artprice è fermamente convinta che "fra non molto si infrangerà la soglia del miliardo di dollari".

 

Informazioni su Artprice:

Artprice è quotata sul mercato Eurolist di Euronext Paris, SRD long only ed Euroclear: 7478 - Bloomberg: PRC - Reuters: ARTF.

Leader mondiale nelle banche dati di quotazioni e indici dei beni artistici, Artprice dispone di oltre 30 milioni di indici e aggiudicazioni d'asta concernenti un totale di oltre 570.000 artisti. Artprice Images(R) offre accesso illimitato alla maggiore risorsa del Mercato dell'arte su scala globale: un archivio contenente 108 milioni di immagini o stampe di opere d'arte dal 1700 a oggi, corredate dai commenti degli storici d'arte di Artprice.

Artprice arricchisce costantemente le proprie banche dati con informazioni provenienti da 4.500 case d'asta e pubblica un flusso costante di tendenze del mercato dell'arte per le maggiori agenzie d'informazione e circa 7.200 testate internazionali. Per i suoi 3.600.000 membri, Artprice mette a disposizione la maggiore Piazza di Mercato standardizzata su scala mondiale per la compravendita di oggetti d'arte.

Venite a scoprire l'alchimia e l'universo di Artprice: http://web.artprice.com/video ,con sede sociale nel celebre Museo d'arte contemporanea, la Demeure du Chaos http://goo.gl/zJssd

 

https://vimeo.com/87859684

 

News dal mercato dell'arte: http://twitter.com/artpricedotcom

 

https://www.facebook.com/artpricedotcom
https://plus.google.com/+Artpricedotcom/posts
http://artmarketinsight.wordpress.com/


Copyright GlobeNewswire

Attachment(s)
http://hugin.info/155852/R/1899281/674705.pdf


This announcement is distributed by NASDAQ OMX Corporate Solutions on behalf of NASDAQ OMX Corporate Solutions clients.
The issuer of this announcement warrants that they are solely responsible for the content, accuracy and originality of the information contained therein.
Source: %s via Globenewswire


[HUG#1899281]
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
 Thomson Reuters (Leggi tutti i comunicati)
3 Times Square
10036 New York, NY