Aborto spontaneo: basta tacere

Ci sono argomenti sui quali si preferisce tacere perché richiamano ricordi dolorosi e perché si ritiene sconveniente parlarne. Uno di questi argomenti è l’aborto spontaneo, che, purtroppo, è ancora oggi un tabù.
Ferrara, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Ci sono argomenti sui quali si preferisce tacere perché richiamano ricordi dolorosi e perché si ritiene sconveniente parlarne. Argomenti che riguardano esperienze spiacevoli e infelici che pare non succedano a nessuno o quasi, ed è così che quando ci si cade dentro con tutte le scarpe ci si sente ancora più soli, spaesati, depressi, inadeguati e in difetto verso tutto il resto del mondo che, apparentemente, sembra esonerato da tale sventura.
Uno di questi argomenti è l’aborto spontaneo, che, purtroppo, è ancora oggi un tabù.
C’è un velo di silenzio che sovrasta questo argomento che spesso viene visto come qualcosa da nascondere, da non rivelare a nessuno come se fosse una colpa, un motivo d’imbarazzo o qualcosa di cui vergognarsi, e questo non fa che aggravare il dolore immenso che investe una donna quando scopre che il figlio che porta in grembo non nascerà mai, perché oltre al dispiacere si aggiunge un subdolo e logorante senso di colpa che non ha proprio motivo di esistere.
La verità dei fatti, infatti, è ben diversa: l’aborto spontaneo è molto più comune di quanto si pensi e molto spesso le cause restano ignote.
Per togliere questo velo di silenzio che copre l’aborto spontaneo e dare voce al dolore invisibile che soffoca moltissime donne, l’autrice Sara Scaranna ha deciso di pubblicare “Stella cadente – Lettera ai miei figli mai nati”, ovvero le pagine in cui ha riversato tutto il dolore per la perdita di due dei suoi figli.
Scrivere è per l’autrice una valvola di sfogo, oltre che una passione, ed esprimere così tutta la sua angoscia le è servito per non sprofondare nella depressione di un inaccettabile dolore.
Stella Cadente è, come si evince dal titolo, una lettera tormentata, carica di dolore, di rabbia, di angoscia, ma anche di speranza e d’amore.
All’autrice sono occorsi oltre quattro anni prima di decidersi a pubblicare questo breve, ma tormentato estratto di vita, perché rileggere quelle pagine era per lei fonte di enorme tristezza.
Ciò che però l’ha spinta a pubblicare queste pagine è stata la volontà di essere d’aiuto a chi soffre o ha sofferto per un figlio non nato, e per togliere almeno un po’ di quel velo di silenzio e omertà che copre, sovrasta e soffoca il dolore che, purtroppo, logora tantissime donne.
L’autrice ha precedentemente pubblicato per la BookSprint Edizioni i romanzi fantasy “Il Ragno d’oro e la leggenda della città perduta” e “Il Ragno d’oro e la vendetta degli esiliati”

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SINOSSI:

Stella cadente è lo struggente monologo di una donna che sta affrontando la terribile esperienza dell’aborto spontaneo.
È una lettera tormentata, carica di dolore, di rabbia, di angoscia, ma anche di speranza e d’amore, che l’autrice scrive proprio a quel figlio che non nascerà mai.

“Riverso il buio che mi divora su queste pagine. Grido il mio tormento senza freni e senza remore, senza il timore di essere giudicata o fraintesa, perché tanto tu non puoi far altro che ascoltarmi senza fiatare, sperando che, pezzetto dopo pezzetto, questo strazio che mi avviluppa come sabbie mobili resti qui, incatenato a queste righe e io possa tornare nuovamente a vivere.”

L’aborto spontaneo, purtroppo, è ancora un tabù. C’è un velo di silenzio che copre l’aborto spontaneo che spesso viene visto come qualcosa da celare, da non rivelare a nessuno, come se questo fosse una colpa, una vergogna o un motivo d’imbarazzo.
Con Stella Cadente l’autrice vuole togliere questo velo per dare voce al dolore invisibile che, purtroppo logora tantissime donne, ed essere così d’aiuto a chi ha sofferto o sta ancora soffrendo per un figlio mai nato.

“Dedico questa tormentata lettera a tutte le donne che hanno dovuto affrontare o che stanno affrontando la triste, dolorosa e spaventosa esperienza dell’aborto.
Non è però a loro che consiglio la lettura di queste poche, ma intense pagine. Loro, purtroppo, sanno bene di cosa parlo e vorrei evitare di essere per loro motivo di tristezza.
Ne consiglio, invece, la lettura ai loro famigliari, ai loro amici e a tutti coloro che vogliono comprendere il tormento e la devastazione che investono una donna quando il figlio che portano in grembo non sopravvive.”

Dettagli del libro:

• Titolo: Stella Cadente – Lettera ai miei figli mai nati
• Autore: Sara Scaranna
• Genere: Narrativa contemporanea
• Pagine: 90
• ISBN ebook: 9788892668850
• ISBN cartaceo: 9781521405048 - 1521405042
• Anno di pubblicazione: 2017
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