Premiazione finale dei ragazzi napoletani partecipanti al progetto di solidarietà sociale “Tutti in campo”. (C.Martino)

milano, 29/07/2014 (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) Con la premiazione dei ragazzi partecipanti al corso di formazione, si è conclusa oggi la prima edizione del progetto “Tutti in Campo” che, grazie alla collaborazione di Banca Popolare di Milano, Sebeto spa, ManpowerGroup, Circolo Canottieri Napoli, ha offerto a giovani di Napoli l’opportunità di frequentare un percorso formativo, teorico e pratico, di tre settimane per 120 ore di lezione.
Al progetto hanno concretamente collaborato il Centro per la Giustizia Minorile Campania, il Tribunale per i Minorenni di Napoli, nonchè la Fondazione Cultura e Innovazione, Create Connections Opera Don Calabria e la Chiesa di Santa Lucia a Mare.
La premiazione ha avuto luogo nel Ristorante RossoPomodoro di via Partenope dove gli stessi ragazzi di “Tutti in Campo” hanno preparato e servito il rinfresco mettendo in pratica quanto appreso durante il corso.
Enorme soddisfazione è stata espressa dai promotori dell’iniziativa per i risultati raggiunti. Il corso è stato frequentato con serietà e interesse da parte di tutti i 19 ragazzi inizialmente selezionati che oggi hanno ricevuto un attestato di positiva partecipazione, l’inserimento dei loro nominativi nei database di ricerca del personale di ManpowerGroup, una “Borsa di Sport” offerta dal Circolo Canottieri, oltre a un piccolo contributo da parte della Banca Popolare di Milano.
Fra qualche giorno verranno resi noti i nomi dei ragazzi che avranno l’opportunità di lavorare per tutto il mese di agosto presso le pizzerie Rossopomodoro della Sebeto in qualità di pizzaioli e camerieri.
L’iniziativa sarà realizzata anche a Roma e Milano, dove verrà replicato l’attuale modello di progetto che si è rivelato valido ed efficace.


Dichiarazioni rilasciate dai partner
“Il Circolo Canottieri Napoli è felice di aver contribuito alla formazione e alla ricerca di una “strada” per 20 giovani napoletani. La nostra mission sociale si rinnova in questo progetto e nei confronti di una generazione di ragazzi che affronta un periodo di grave difficoltà economica e di perdita dei valori. Il modello di integrazione tra il mondo dello sport e quello del lavoro, con l’ausilio delle istituzioni, può rappresentare come in questo progetto un aiuto concreto” – così ha commentato il Presidente del Circolo Canottieri Napoli, Edoardo Sabbatino.

“Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa prima iniziativa da cui sono usciti arricchiti tutti, ragazzi, insegnanti e organizzatori. Il modello del progetto, che ha visto la collaborazione di imprese ed Istituzioni, ci sembra la formula vincente per restituire ai giovani fiducia nel futuro in una società che non presta sufficiente attenzione alle nuove generazioni” – così ha commentato il Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Milano, Giuseppe Castagna.

“Siamo molto soddisfatti dell'accoglienza che ha avuto l'iniziativa. ManpowerGroup crede fortemente in questo tipo di progetti e continuerà a farlo. Coinvolgere le persone con passione e sensibilità è importante per la crescita della persona e per il miglioramento della società nel suo complesso”, - così ha commentato il Presidente e Amministratore Delegato ManpowerGroup Italia e Iberia, Stefano Scabbio.

"La riuscita del corso di formazione dimostra che se viene data la possibilità ai ragazzi, anche provenienti da quartieri particolarmente difficili, di confrontarsi e realizzarsi in un contesto sano e normale, essi riescono a raggiungere gli obbiettivi al pari di tutti e iniziano a credere in loro stessi e in una visione positiva della vita"” – così ha commentato l’Amministratore Delegato di Sebeto Spa, Roberto Imperatrice.

“Il lavoro tecnico di questo CGM per il 2014 è stato impostato sullo slogan “Dal Dire al Fare” e, a quanto pare, l’attività progettuale svolta con Partner di rilievo quali: SEBETO, CANOTTIERI NAPOLI, BPM, MANPOWER è la migliore realizzazione di questo slogan.
Con la speranza che “Tutti in Campo” possa essere replicato, ora la palla passa ai ragazzi che avranno modo di dimostrare sia le capacità tecniche acquisite, sia la volontà di riappropriarsi della loro vita.”, così ha commentato il Direttore del Centro Giustizia Minorile Campania del Ministero di Giustizia, Giuseppe Centomani.


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