LE ARMONIE DEL VINO TRA COLTURA, CULTURA ED ESPERIENZE SENSORIALI

A Firenze, presso la prestigiosa sede di Palazzo Medici Riccardi, si parlerà di vino nei suoi molteplici e variegati aspetti. Il vino è infatti una creatura viva: dalla vite all'imbottigliamento cambia continuamente, sempre seguendo una sua armonia. Non è un prodotto semplicemente da consumare, ma da conoscere in profondità.
Firenze, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Il vino è una creatura viva: dalla vite all'imbottigliamento cambia continuamente, sempre seguendo una sua armonia. Non è un prodotto semplicemente da consumare, ma da conoscere in profondità.

Per questo motivo l'Associazione Consonanze e la rivista Dichecibo6?Magazine, con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, organizzano un incontro dal titolo:

“ IL VINO: RICORDI DI ESPERIENZE SENSORIALI ”

Firenze 19 Gennaio 2024

Palazzo Medici Riccardi - Sala Pistelli -Via Cavour, 9

Ore 16.00

L'incontro sarà presentato dalla Dottoressa NICOLETTA ARBUSTI, psicologa, Presidente dell'Associazione Consonanze ed introdotto dal Prof. FRANCO BANCHI, giornalista e scrittore, docente di filosofia e Direttore della rivista Dichecibo6?Magazine.

 

Relatore dell'incontro sarà l'Avv. Paolo Baracchino , Avvocato e giornalista, Fine Wine Critic, Sommelier AIS, Membro del Grand Jury Européen du Vin, critico del vino di fama internazionale.

 

Arbusti e Banchi presentano così il prossimo incontro: “ L'Associazione Consonanze e la rivista Dichecibo6?Magazine sono sempre molto attente al nesso tra psicologia personale e tutti i molteplici fattori che accompagnano il mangiare ed il bere. Per questo, parlando nello specifico del vino sotto l'aspetto visivo, olfattivo e gustativo, grazie ad un grande esperto del settore, ci ripromettiamo di approfondire una 'memoria' che molti non sanno di avere”.

“ Nell'occasione – concludono Arbusti e Banchi – spazieremo anche sui legami che il vino ha con molteplici sfere della nostra vita, visto che le incrocia tutte, compreso quella musicale, emozionale ed artistica, filosofica”.

Come dice la poetessa Alda Merini: “A me piacciono i calici di vino profondi, dove la mente esulta

 

 

 

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