Captato segnale "Alieno"? sarebbe bello ma...

La Liguria e un genovese potrebbero essere i primi ad aver catturato un segnale "alieno" almeno questo è quello che preferisce pensare l'ufologo Maggioni seppur il direttivo di A.R.I.A. è più cauto e mantiene la tesi del Larsen.
Genova, (informazione.it - comunicati stampa - varie)

 Captato segnale "Alieno"? Il presidente e fondatore dell'associazione A.R.I.A. precisa non si escludono banali interferenze convenzionali ma il caso accaduto verso fine Febbraio merita attenzione e approfondimento. Si discute molto all'interno dell'associazione dove si sono create due vere correnti di valutazione, una vede l'evento accaduto a Genova e ad Albenga il 25 Febbraio ai danni di alcuni radioamatori professionisti del settore per la mappatura del segnale sul territorio e iscritti al ministero, come una probabile interferenza di un qualche prodotto digitale, l'altra , compreso Maggioni , di una possibile cattura di un segnale prodotto anche da un presunto oggetto volante non identificato. Inutile dire, spiega Maggioni, che seppur avendo interpellato diversi radioamatori professionali , abbiamo ricevuto risposte diverse e divisive, chi appunto menziona l'effetto Larsen, e chi invece proprio per la modalità dell'evento esclude fattori convenzionali in quanto raro che in ambienti aperti in alta montagna possano verificarsi tali disturbi. Ma cosa è successo il 25 Febbraio?

Davide Frino, radioamatore professionale con patente ministeriale, abitante a Genova Pegli si occupa di radio escursionismo in montagna , addetto alla protezione civile e al 118 è stato testimone diretto di un evento particolare e misterioso , durante il suo lavoro di radioamatore recandosi sul monte Bric Ferrà alle spalle di Genova Pegli testava la mappatura del segnale, ottenendo una copertura fino a Livorno in Toscana e fino a Imperia in Liguria. Gli strumenti utilizzati forniscono un livello di segnale che viene suddiviso in da 1 a 3 in livello basso , dal 5 al 7 valore medio e dal 9 in poi segnale massim , solitamente il segnale in quella postazione è pari al 9 ,alle ore 11 era in collegamento con altre tre persone , tutte e tre confermavano il collegamento ma con una particolare difficoltà mai avuta prima.

La sensazione di Davide era quella come essere sotto una grande cupola di vetro che abbassava il livello ottimale di ricezione ,con un inserimento di un segnale sconosciuto , Davide ha anche spiegato che da quella posizione anche estromettendo l'antenna del palmare la ricezione rimane sempre ottimale. Il problema ha coinvolto le stazioni di Recco, Pra , Arenzano e Albenga, questo indicava che il problema non era solo di Davide ma coinvolgeva appunto altre tre stazioni diverse e sparse sul territorio. Dapprima anche Davide ha pensato all'effetto Larsen ma il segnale ricevuto indicava una anomalia fuori dal comune con un suono che non ricorda di aver mai sentito in vita sua . Interpella così l'associazione per cercare di capire meglio quanto è successo.

Maggioni che studia da anni il fenomeno UAP spiega che è bene mantenere i piedi a terra senza escludere opzioni convenzionali come i disturbi digitali che sono la prima causa di questi disturbi per i radioamatori , ma bisogna anche analizzare i dati e i fatti che si hanno in mano, i fatti dicono che i vari testimoni , sia delle stazioni che di Davide , tale fenomeno in 30 anni non si è mai verificato, che il disturbo e il segnale catturato non si è più ripetuto nel tempo , che tutto avveniva quando la stessa associazione pubblicava un comunicato di avvistamenti avvenuti tra Loano e Genova proprio in quei giorni , dove diversi testimoni vedevano e filmavano sfere luminose in cielo , sia di giorno che di notte , con fenomeni non convenzionali come lo sdoppiamento di una di esse.

Sembra, spiega maggioni di essere in un film di fantascienza stile Indipendece Day dove un particolare segnale avvisava dell'arrivo degli alieni... ma qui è realtà. il sig Davide ha assistito a un qualcosa di particolare che avveniva proprio nello stesso momento in cui apparivano tra Loano e Genova degli UAP, ora certo siamo su ipotesi e teorie , sia chiaro che al momento hanno bisogno di conferme e riscontri più approfonditi , ciò non toglie che magari per un caso fortuito Davide abbia catturato per la prima volta il "suono" di un ipotetico disco volante o di una intelligenza aliena. Spesso abbiamo report di oggetti che non emettono suoni o rumori particolari durante la loro presenza ma la cosa potrebbe cambiare se parliamo di frequenze di spettri di frequenza , che viene utilizzata in molti ambiti della scienza, come l'ingegneria e la fisica ecc Insomma un bel mistero quello che è capitato a Davide e ai suoi collaboratori delle varie stazioni radio .La Liguria e un genovese potrebbero essere i primi ad aver catturato un segnale "alieno" almeno questo è quello che preferisce pensare l'ufologo Maggioni seppur il direttivo di A.R.I.A. è più cauto e mantiene la tesi del Larsen.

Ufficio Stampa