Capitani dell'Anno incontra l'Europa

Bologna, 12/11/2014 (informazione.it - comunicati stampa - economia) Crescere, diventare grandi e allargare i propri orizzonti. Dopo i grandi successi sul territorio nazionale, ‘Capitani dell’Anno’ si prepara ad oltrepassare i confini ed ad entrare in Europa. Il prossimo 28 novembre la ‘Sala delle Bandiere’ dell’Ufficio Informazione del Parlamento Europeo in Italia, ospiterà la prima edizione del Premio ‘Capitani dell’Anno Europa’, organizzata in collaborazione con EAPO&IC (European Association of the Press Office and Istitutional Communication).
“Sarà un bel messaggio di ottimismo. Un’occasione per sottolineare, una volta di più, l’importanza delle idee e del coraggio, nella migliore tradizione di questo premio che ormai da 15 anni fa scoprire al grande pubblico le tante realtà imprenditoriali sane e dinamiche del nostro Paese”. Così il presidente di Editutto, il giornalista ed editore Fabio Raffaelli, presenta la manifestazione che riunirà, venerdì 28 novembre alle ore 11 e 45, nella Capitale alcune tra le realtà imprenditoriali italiane a più forte vocazione internazionale. E’ proprio fuori dai confini nazionali, infatti, che si gioca la partita più importante di settori chiave per il nostro Paese.
Industria, artigianato, alimentare, turismo, innovazione ed alta tecnologia: da Nord a Sud le aziende più attente alle nuove possibilità offerte dal mercato e meglio orientate ai mercati internazionali.
Un premio alla determinazione individuale, prima ancora che ai bilanci. Un pubblico ‘grazie’ a tutte quelle donne e quegl’uomini che ogni giorno rischiano del proprio, offrendo posti di lavoro e sviluppando innovazione tecnologica. Persone che lottano contro una crisi economica senza precedenti all’interno di un contesto di mercato sempre più competitivo. Questa la mission di una manifestazione che, in tre lustri e sei città toccate, ha visto cambiare governi e condizioni di mercato, ma che continua a parlare di impresa con le imprese, riconoscendo a questo settore un ruolo chiave per le sorti del Paese.
Alla cerimonia di premiazione sfileranno alcuni dei nomi più interessanti dell’imprenditoria italiana. Le realtà storiche e di lunga tradizione saranno affiancate dalle più giovani ed emergenti sul territorio.
Come la catanese Edisonweb che, guidata da Riccardo D’Angelo, ha ideato e sviluppato un innovativo software, denominato ‘Web Signage’, in grado di fornire un’ ‘intelligenza automatica’ agli schermi pubblicitari e ai display di qualsiasi tipo, che in questo modo possono profilare (sesso, età, etnia, gradimento) in tempo reale le persone che entrano nel loro campo visivo, trasmettendo solo informazioni e messaggi su misura, il rivoluzionario progetto Sardex – Piemex, circuito di credito commerciale basato su una moneta complementare e supplementare, la Chimar Imballaggi di Giovanni Arletti realtà di successo che opera in una delle zone più colpite dal terremoto che nel 2012 ha sconvolto l’Emilia Romagna, la Roncucci & Partners di Giovanni Roncucci, società di business consulting che supporta le imprese pubbliche e private nei processi di internazionalizzazione, la Enterprise spa, guidata dalla manager Marisa Casale, la Faggiolati Pumps di Giovanni Faggiolati e la Moroni and Partners capitanata da Mauro Moroni, 10 anni di attività nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Al premio ‘Capitani’ anche la grande distribuzione alimentare con la Gicap di Antonino e Francesco Capone, società antimafia che da oltre 50 anni dà lavoro a diverse centinaia di persone in Sicilia e nel resto del Sud Italia, resistendo ad una lunga serie di intimidazioni della criminalità organizzata e recentemente balzata alle cronache proprio per l’acquisizione di beni e stabili sequestrati a ‘cosa nostra’.
Grande imprenditoria e non solo: il Premio ‘Capitani dell’Anno’ vuole essere una vetrina capace di valorizzare una parte importante del nostro patrimonio culturale. Un patrimonio sul quale investire per imboccare, finalmente, la via d’uscita da questo periodo di crisi e rilanciarci a livello internazionale. Va proprio in questa direzione lo speciale riconoscimento ‘Capitani della Cultura’ riservato ai lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma. “Un segnale di vicinanza in un momento molto delicato per queste persone che rappresentano una vera eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo” spiega Raffaelli.
Inoltre, andrà al presidente della Fondazione Civicum, Federico Sassoli de’ Bianchi, il Premio ‘Capitani nel Sociale’. Nella speciale categoria, un riconoscimento assegnato anche a Selene Biffi, fondatrice di Plain Ink, l’Onlus che lavora per assicurare l’alfabetizzazione di base ai bambini nei Paesi in via di sviluppo ed il professor Emmanuele F.M. Emanuele, presidente della Fondazione Roma.
“Naturalmente, questa edizione di Roma - ha concluso l’organizzatore – ci darà modo di raccontare tante belle storie di coraggio e di imprenditoria. Sarà un giorno di festa, è vero. Ma sarà soprattutto un’occasione per guardarci in faccia e dirci cosa non va e come si può migliorare, oltre ad una grande esperienza diretta per i tanti giovani che ad ogni edizione dei ‘Capitani’ hanno affollato la sala. Nell’occasione ringraziamo per l’aiuto il professor Gino Falleri, Presidente GUS e Eapo & Institutional Communication e Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Andrea Maresi, responsabile dell’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento Europeo e il gen.Carlo Corsetti, Vice Presidente Vicario dell'Associazione Europea degli Addetti al Press Office-Bruxelles”.
Il Premio ‘Capitani dell’Anno Europa 2014’è realizzato in collaborazione con ADACI, AIDDA, GUS e UNAGA e con il coinvolgimento attivo di Federmanagement (Federazione Italiana delle Associazioni Manageriali). La manifestazione è realizzata grazie al sostegno di AIR BERLIN