LEGA NORD CASTELFRANCO EMILIA - PIANO “CAVE” A PIUMAZZO: “PUBBLICITA’ OCCULTA” DELLA GIUNTA REGGIANINI.

REGALI NATALIZI AI CAVATORI E NULLA A VANTAGGIO DEI CITTADINI!
CASTELFRANCO EMILIA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Appena qualche giorno fa, sulla stampa locale, la Giunta Reggianini diramava un comunicato stampa in cui, in sintesi, annunciava di aver rivisto al ribasso i quantitativi di ghiaia estraibili e che era stato rivisto il “perimetro rosso”, ossia l’area di scavo. Sarebbe stato bello se fosse stata davvero una decisione assunta dalla Giunta, ma in realtà la probabile riduzione di 600.000 mc di ghiaia estraibile deriva esclusivamente dalla volontà di un privato che ha rinunciato al suo diritto a “scavare”.
E così, almeno ad oggi, fatto salvi ripensamenti del privato o cessione dell’area da parte di questi a terzi, i quantitativi di ghiaia estraibili scendono da 3.500.000 mc a 2.900.000 mc, fermo restando un ulteriore 1.000.000 di mc “congelato” e che si prevede di stralciare ““solo previa verifica positiva del fabbisogno da parte della Provincia di Modena di concerto con il Comune di Castelfranco Emilia”.
Che dire poi della “bozza di accordo” con i “cavatori” che la stessa Giunta Reggianini ha predisposto??? A nostro avviso è del tutto fuorviante la definizione di opere compensative che i “cavatori” dovrebbero eseguire: si tratta per lo più di opere propedeutiche all'escavazione sia per quanto riguarda la rotatoria di Via Salvetto che per le barriere acustiche che non servirebbero qualora non si scavasse.

Ma vi è dell’altro: a quanto pare ad uno dei soggetti attuatori, relativamente al precedente piano, è stata notificata l’ordinanza n. 202/2009 del 05.06.2009 per € 283.754,98 per omessa esecuzione di opere di ripristino di cui ai precedenti accordi. Ora, detta somma, ad oggi non pagata, sarà portata in diminuzione del costo della rotatoria che è opera compensativa del nuovo accordo. A tal proposito, ci sovviene un dubbio: ma un soggetto con pendenze verso l’Amministrazione può essere destinatario di una autorizzazione da parte della stessa Amministrazione??? Ma non è che questi e/o gli altri “cavatori” abbiano altre pendenze tributarie??? Non si applicano le norme di cui all’art. 80 del Nuovo Codice degli Appalti (Decreto Legislativo 50/2016)??? Sono state fatte verifiche in tal senso nei confronti di tutti gli attuatori??

Con il nuovo accordo che sarà sottoscritto con i cavatori, a questi ultimi viene fatto anche un “regalo” e che regalo!!! Infatti, all’art. 13.2 (Oneri estrattivi) dello schema di accordo, l’onere complementare a loro carico viene fissato in € 0,80 mc mentre nei vecchi accordi era di € 1,05 mc. Quindi pagheranno meno!!! Considerando nella migliore delle ipotesi “soltanto” i 3.500.000 mc, di ghiaia estraibile, per differenza, il regalo sarà di € 875.000,00!!!
Ci si consenta anche una nota politica: la Delibera 222/2016 con cui la Giunta Reggianini afferma di volere ridurre il “piano cave” è stata approvata, così come si legge nel testo, nella convinzione che sarebbe “passata” la riforma costituzionale che, tra l’altro, avrebbe portato a “sopprimere” le Province a cui spettava la funzione di pianificazione in tema di “Cave”. Fortunatamente la riforma è stata democraticamente bocciata dai Cittadini. Ma allora, se competente a decidere è la Provincia, cosa taglia la Giunta Reggianini se non quello che deriva da rinuncia del privato??? Del resto, lo stesso Sindaco Reggianini, vista la schiacciante vittoria del “NO”, alle recenti Elezioni per il Consiglio Provinciale, si è candidato ed è stato eletto con la Lista denominata “Insieme per una nuova Provincia”. Ma, allora, le volete abolire le Province o volete farle “nuove”???
Altra nota degna di attenzione è che leggendo la Delibera di Giunta 222/2016 si evince che a sollecitare la sottoscrizione dei nuovi accordi sono stati i “cavatori”: forse hanno fretta perché temono le più restrittive norme contenute nella nuova Legge Regionale sulla “tutela e l’uso del territorio”???
Detto quanto precede, è di tutta evidenza che la Giunta Reggianini non ha ridotto nulla del “piano cave”, che i vantaggi ed i regali natalizi sono solo per i “cavatori” e che i Piumazzesi e i Cittadini tutti pagheranno uno scempio che nessuno potrà mai risarcire.

Coerenti alle nostre posizioni, ovviamente, nel Consiglio Comunale di questa sera in cui si chiederà la “ratifica” della citata Delibera di Giunta, voteremo convintamente “NO”.

Castèl - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 22.12.2016

Cristina Girotti Zirotti
Capogruppo Lega Nord Padania
Ufficio Stampa