Roberto Sergio guadagna posizioni nella classifica “Top Manager”

Roberto Sergio, l’AD della Rai tra i “Top Manager” italiani con la migliore reputazione secondo la classifica stilata da Reputation Manager.
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In un’epoca in cui la reputazione online è sempre più collegata a quella reale, la posizione di spicco nella classifica di Reputation Manager raggiunta da Roberto Sergio riflette la traiettoria ascendente di un manager che sta trasformando la Rai, portandola a nuovi livelli di prestigio e innovazione.

Roberto Sergio raggiunge il quinto posto nella classifica Media di Reputation Manager

Protagonista di una lunga carriera nella Rai culminata con la nomina ad Amministratore Delegato nel maggio 2023, Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine Ecumenico Ospedaliero Cavalieri di Malta, Roberto Sergio è oggi uno dei manager di riferimento nel panorama italiano dei media e delle telecomunicazioni. Settore che nell’ultimo biennio ha assistito a un notevole incremento della reputazione online dei suoi dirigenti, fenomeno in cui spicca proprio la figura di Roberto Sergio, il cui percorso ascendente è stato marcato da un’accelerazione recente. Alla guida della concessionaria del servizio pubblico radiofonico e televisivo, il manager ha infatti collezionato una serie di successi, culminando con l’acclamato Festival di Sanremo, che hanno avuto un impatto positivo sulla sua reputazione digitale. Ad evidenziarlo la piattaforma Reputation Manager nella prestigiosa classifica Top Manager Reputation, dove il CEO ha recentemente raggiunto il 5° posto.

Strategia, risultati ed equilibrio: il nuovo corso della Rai con Roberto Sergio

Con iniziative che vanno dalla modernizzazione del servizio radiofonico pubblico alla transizione verso una digital media company, Roberto Sergio ha impresso dinamismo in un’entità tradizionalmente statica e politicizzata. Ha inoltre navigato abilmente attraverso le acque della comunicazione, mantenendo una posizione neutrale in varie circostanze complesse, dalla delicata questione della solidarietà verso Israele dopo Sanremo, fino all’approvazione di una serie di piani strategici per Rai in una sola sessione del Consiglio di Amministrazione. L’ampia visibilità mediatica alla quale è stato sottoposto come leader della Rai è stata gestita con maestria, hanno spiegato gli analisti di Reputation Manager. Il risultato: una crescita esponenziale che in percentuale supera figure come Marina Berlusconi e Urbano Cairo. In una recente intervista rilasciata a “Primaonline.it”, Roberto Sergio ha descritto il suo avanzamento nella classifica di web reputation come un traguardo non solo personale ma indicativo del rinnovato prestigio della Rai, percepita nuovamente come la principale istituzione culturale italiana. E soprattutto capace di innovarsi e sanarsi, onorando il suo ruolo di servizio pubblico e assicurando pluralismo, affidabilità e qualità. L’AD ha poi aggiunto che servirà un ulteriore cambio di passo per adattarsi a un ambiente in costante mutamento e per rettificare le distorsioni accumulate nel tempo. “Questo piano è il lasciapassare per il futuro – ha dichiarato – Un futuro che costruiremo tutti insieme, donne e uomini della Rai”.

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