FINESTRE APERTE A PALAZZO MORATTINI IL 28 NOVEMBRE

Riaprono le finestre sull'arte a Palazzo Morattini dal 28 novembre 2015 al 12 dicembre 2015 con la Mostra “Dalla Superficie alla Profondità” nell'ambito del progetto “Finestre Aperte”.
FORLI', (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) L’inaugurazione avrà luogo sabato 28 novembre alle ore 16.30 e successivamente la Mostra rimarrà aperta nei giorni 28-29 novembre e 5-6-12 dicembre dalle ore 16 alle ore 19 presso il prestigioso palazzo Morattini in Pievequinta Forlì, di proprietà del Comune e in gestione dell’Associazione “Amici della Pieve”, situato in via Armelino numero 33 appena fuori Forlì.
Il progetto “Finestre Aperte” è nato nel 2014 ed ha avuto origine dal comune intento di Gabriele Catozzi e di Laura Berardi di aprire le finestre segrete sull’Arte.
Il progetto è supportato e patrocinato dal Comune di Forlì, dal Comune di Dovadola, dalla Provincia di Forlì-Cesena.


“La mostra può essere intesa come “incontro” di tante strade che si muovono verso l’altro, dove il tragitto è la vita e lo scopo l’incontro, lo scambio, la condivisione ed infine la crescita di una collettività.
Dalla Superficie alla Profondità è una idea che nasce da una esigenza e da una consapevolezza:
Riconoscere il proprio “stato dell’essere”, ovvero considerare la necessità di creare empatie e condivisioni con il proprio prossimo come valore primario, valore indispensabile ad ogni crescita, sia individuale che sociale e per questo, chi si sta attivando concretamente nella realizzazione del progetto sa bene che l’Uno (IO) è parte del tutto e viceversa e questa realtà è inscindibile.
I mezzi utilizzati in questo progetto sono quelli forniti dalle metriche comunicative tipiche dell’espressione artistica, l’Arte come possibilità e forse pretesto, possibilità di evidenziare le qualità ed i pregi di ogni individuo, senza considerarne i difetti o i cosiddetti handicap, pretesto per capire che l’ handicap è un limite per chi non ne è portatore riconosciuto.
Nella Scuola d’Arte (vero e proprio atelier) che la Parrocchia di San Giovanni Evangelista di Forlì ha concesso, dalla primaria idea dell’attuale Arcivescovo della Diocesi di Modena-Nonantola, S.E.
Don Erio Castellucci e successivamente con l’ attuale parroco don Mauro D’Allagata (ad entrambi vanno riconosciute grandi doti di sensibilità ed intelligenza), si sta realizzando un progetto che trova un proprio spazio riconosciuto nel mondo dell’arte. Sicuramente si tratta di “Arte Diversa”, arte che nasce da persone- artisti sicuramente “diversi”, in alcuni la “diversità” è riconoscibile all’apparenza, in altri no: In realtà, la vera differenza consiste nell’essere tutti consapevoli che non esiste alcuna ”diversità”.
Il progetto è volto a diffondere un’idea dell’arte come fonte di ricerca di una identità individuale e sociale, frutto di un percorso di conoscenza e crescita tra gruppi di tanti esseri con diverse abilità, che intendono acquisire un ruolo attivo, riconosciuto dalla propria comunità di appartenenza, attraverso la realizzazione di opere d’arte pubbliche.
La mostra che si inaugura il 28 novembre presso la prestigiosa sede del Palazzo Morattini a Pievequinta può essere intesa come “incontro” di tante strade che si muovono verso l’altro, dove il tragitto è la vita e lo scopo l’incontro, lo scambio, la condivisione ed infine la crescita di una collettività.
Altro intento deli’evento è quello di restituire all’arte il suo originario valore sociale e dimostrare che il vero valore dell’artre non è nell’opera realizzata, ma nel percorso di crescita che si comunica nella produzione di esso. L’incipit che viene spontaneo è: No ai residui passivi.”
Gli “artisti” che esporranno non sono alla ricerca di protagonismo personale ma piuttosto aspirano ad un senso di condivisione.
L'essere presenti e partecipi alla mostra per questi ragazzi significa riappropriarsi di una identità che intende essere portatrice di valori riconosciuti ed accettati.
Verranno esposte anche fotografie realizzate da Andrea Angelini (Associazione Tank Sviluppo Immagine), realizzate nell’ambito del progetto, le foto raccontano, con la maestria del noto fotografo, alcuni momenti di vita della Scuola d’Arte.
I ragazzi della Scuola di Pittura che esporranno il 28 novembre a Pallazzo Morattini sono: Bruno, Valentina, Hellen, Nicoletta, Rita, Stefano, Ivan, Chiara, Luca,Silvia, Margherita, Mirco, Gasper e Rosy.
Inoltre è utile aggiungere che la Scuola d’Arte, in quanto è un vero e proprio atelier messo a disposizione dalla Parrocchia di San Giovanni Evangelista di Forlì, è aperta due pomeriggi alla settimana: il mercoledì e il venerdì e attualmente vi partecipano una decina di persone di tutte le età e condizioni fisiche. Le età degli artisti che frequentano la Scuola di Pittura vanno attualmente dagli undici ai sessanta anni.
Arte intesa quindi non più solo come prerogativa di un unico artista, ma intesa come prodotto o risultato di più menti.

Palazzo Morattini Monsignani
Via Armelino 33
Pievequinta
Forlì

Come arrivare:
Da Forlì si prende la S.P.2 (ex S.S.254 Via Cervese). Arrivati a Pievequinta, all’altezza di Via Donnasanta si gira a destra, altri 400 metri e si trova il Palazzo Monsignani Morattini sede della nostra associazione.
Per chi proviene da Cervia oppure dalla E45, arrivati al paese di Pievequinta sempre dalla S.P.2 si gira a sinistra all’ altezza di Via Donnasanta, altri 400 metri e si trova il Palazzo Monsignani Morattini sede della nostra associazione.
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