Joe Barbieri e la sua "MAISON MARAVILHA" dal 16 Gennaio

Cosa accadrebbe se le suggestioni del cinema italiano di Mastroianni, Fellini o De Sica incontrassero la world music? Joe Barbieri ce lo racconta in "Maison Maravilha"! (E Omara Portuondo lo aiuta a spiegare…)
, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) Dal 16 gennaio Joe Barbieri torna con un nuovo sontuoso album. 11 canzoni, cinte di poesia e una intera orchestra di archi, con il contrappunto sottile di una voce mai così affascinante e in forma. E anche di un'amica magica e d'eccezione: Omara Portuondo, a condividere un fado struggente che promette di diventare un classico.

Dopo l'amatissimo "In Parole Povere" (disco dell'anno in Germania e oltre 15.000 copie vendute in otto paesi del mondo - tra cui Stati Uniti, Giappone e Canada), il viaggio riprende. Ripartendo da casa, una "Maison Maravilha" dove ritrovare la sorpresa di una canzone d'autore che finalmente sembra aver individuato un nuovo, ispirato, interprete.

Realizzato prendendo il largo a partire da suoni e soluzioni armoniche che sembrano emanare direttamente dal cinema italiano degli anni '50 e '60, e dalla malìa di Maestri.

come Nino Rota, Armando Trovajoli ed Ennio Morricone, Barbieri gioca in questo suo secondo disco a mischiare le carte, forgiando un incredibile pastiche di suoni, un bouquet delizioso che tocca i lembi di culture lontanissime: ed ecco che il Fado, la Chanson Française, il Tango, il Jazz e la Bossa Nova, vengono con diligenza e rispetto a vestirsi di una italianità stilosa.

Con la scelta produttiva di utlizzare soli strumenti acustici e una lussuosa sezione di archi scritti e diretti da Antonio Fresa, "Maison Maravilha" si muove funambolico sul filo di una leggerezza che ha dell'inverosimile: "E' il disco che avrei sempre voluto realizzare, sin da quando ho iniziato a fare questo mestiere" - spiega Joe - "con questo organico dal sapore antico che non ammette compromessi, e con il quale bisogna essere indulgenti e pretenziosi al tempo stesso. Avrei voluto mi accompagnassero due giganti: Henri Salvador e Omara Portuondo. Con Henri non ho avuto il tempo di mettere su nastro un duetto; avrei voluto, ma la vita ha fatto il suo corso e ce l'ha portato via, a lui dedico allora una delle sue canzoni più belle "La muraille de Chine", in sua memoria e in sua celebrazione.

Ma Omara mi ha reso felice, con una interpretazione che mi ha commosso profondamente… ci siamo visti a Barcellona e abbiamo registrato tra il silenzio e l'incredulità di entrambi. Poi siamo finiti a cantare le canzoni di Mina..."

"Maison Maravilha" (prodotto da Microcosmo Dischi) sarà distribuito in altri 12 paesi nell'arco della prossima primavera. In Italia sarà distribuito da IRD.
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