COTABO PER L’AMBIENTE: UNA FLOTTA ECO E NUOVA SEDE IN CLASSE A

· I dati presentati al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in visita in Cotabo · L’impegno di Cotabo sui servizi: fotovoltaico, impianto a metano, riciclo dell’acqua · La nuova “eco sede” in via Stalingrado comporterà un investimento di 1,7 milioni · Il presidente Carboni: Siamo la dimostrazione che nelle città possono esserci servizi pubblici non di linea di buon livello
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti) La visita nella sede di Cotabo del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, è stata l’occasione per rendere evidente l’impegno della principale cooperativa dei tassisti bolognesi per la sostenibilità e la riduzione delle emissioni in atmosfera. Un impegno che per Cotabo è prioritario già da molti anni e che vedrà il coronamento con la costruzione della nuova sede in via Stalingrado, una struttura in “classe A” per quanto riguarda il consumo energetico, che sarà realizzata con un investimento di 1,7 milioni di euro.

Il parco veicoli di Cotabo è composto da mezzi con un’età media di servizio di poco superiore ai 3 anni. Il 37% dei mezzi della flotta Cotabo è a bassa emissione: 130 veicoli ibridi, 50 a metano e 20 a Gpl. Dal 2010, Cotabo si è dotata di un impianto fotovoltaico (che sarà montato anche nella nuova sede) che ha prodotto 80 mila kwh destinati al fabbisogno interno. Nella sede attuale è presente un impianto di lavaggio con riciclo del 90% dell’acqua utilizzata e un impianto interno di distribuzione di metano per incentivarne l’uso tra gli associati.

“L’attenzione all’ambiente è una nostra priorità, i servizi che diamo sono pensati sempre in un’ottica di sostenibilità e di riduzione dell’impronta ecologica – ha commentato Marco Benni, direttore generale di Cotabo, nel corso della presentazione della cooperativa al ministro Galletti - Però a noi piace al termine ambiente un significato più ampio, ambiente inteso come comunità bolognese: a tutta le fasce di utenza (turisti, cittadini, delegazioni business, anziani e fasce deboli) cerchiamo di offrire servizi di qualità. Nella nostra flotta ci sono 20 veicoli attrezzati per il trasporto di persone con ridotta mobilità e 133 mezzi in grado di trasportare 5 o più persone oltre l’autista. Anche questi dati sono attenzione all’ambiente”.


Oltre che sull’attenzione all’ambiente, Cotabo negli ultimi anni ha puntato, con massicci investimenti, sull’innovazione tecnologica: la cooperativa bolognese è dotata di un modello di dispatching (gestione delle corse e sistemi di rendicontazione) tra i più avanzati in Europa, inoltre gli associati accettano pagamenti con i principali sistemi di pagamento elettronici (Bancomat e tutti i circuiti di carte di credito) e non solo. Cotabo, con Taxi Click, è stata tra le prime realtà in Europa a dotarsi di una App per chiamare gratuitamente un taxi ed è partner di App Taxi, il consorzio tra i principali Radio Taxi italiani in grado di superare la frammentazione esistente e offrire all’utente un solo sistema per la prenotazione e il pagamento del taxi nelle principali aree metropolitane italiane.

Cotabo ha sviluppato una serie di servizi per la clientela business, aziende, professionisti e hotel che hanno a disposizione sistemi per prenotare un taxi in maniera rapida e senza passare per l’operatore e strumenti avanzati di rendicontazione e fatturazione.

“Cotabo è la dimostrazione di come si possa fare innovazione, ponendo attenzione alle esigenze dei clienti, e contestualmente essere sostenibili, nel rispetto delle regole e senza nessun aiuto – commenta il presidente di Cotabo, Riccardo Carboni – Abbiamo investito molto per migliorare la qualità del servizio, tanto che oggi si può parlare di un vero e proprio “modello Cotabo” nel settore del trasporto persone non di linea. Lavoriamo spesso in sinergia con il mondo del noleggio che si sforza di operare correttamente. Viviamo la nostra attività con responsabilità e con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso numerose iniziative. Ma per poter effettuare un servizio di qualità per i clienti, dobbiamo essere messi nelle condizioni di poter operare in condizioni di parità con tutti coloro che svolgono un servizio pubblico, sostenibile e rispettoso dell’ambiente, attraverso politiche che incentivino la virtuosità e scelte di mobilità che ci permettano di essere veramente integrati con il trasporto di linea. Su questi aspetti alcuni passi avanti sono stati fatti, ma c’è ancora molto da fare. Il confronto con il ministro Galletti - ha concluso Carboni - è stato utile sotto diversi punti di vista, per questo vogliamo ringraziarlo per la disponibilità all’ascolto dei problemi dei tassisti che ha dimostrato”.


Cotabo è la principale cooperativa di tassisti dell’Emilia-Romagna. Associa 550 tassisti sui 706 operanti a Bologna. Nel 2014, la centrale RadioTaxi di Cotabo, attiva h24 per 365 giorni l’anno, ha gestito 1.342.102 chiamate in entrata.
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