Razzi, Pedica (Pd): “Berlusconi lo fermi, dovrebbe dimettersi dal Senato”

“Il Parlamento non è un talent show e la canzone di Razzi offende non solo le istituzioni ma tutte le famiglie in difficoltà e i disoccupati. Se intende fare il fenomeno da baraccone si dimetta da senatore. Oramai ha superato il limite cantando che è stato eletto perché di fame si muore, che pensa ai cazzi suoi e che del jobs act non sa niente”.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) “Il Parlamento non è un talent show e la canzone di Razzi offende non solo le istituzioni ma tutte le famiglie in difficoltà e i disoccupati. Se intende fare il fenomeno da baraccone si dimetta da senatore. Oramai ha superato il limite cantando che è stato eletto perché di fame si muore, che pensa ai cazzi suoi e che del jobs act non sa niente”. Ad affermarlo Stefano Pedica del Pd. “Brunetta e Romani non hanno nulla da dire a tal proposito? Possibile che nessuno senta il bisogno di sfiduciarlo? Nella sua canzonetta – aggiunge Pedica -, Razzi offende tutte le famiglie in difficoltà economica quando dice che chiede il rimborso spese per arrivare alla fine del mese. Ma offende anche i disoccupati quando canta che se perdono il posto fisso si sentono fessi. Se questo è il pensiero di un parlamentare mi chiedo dove arriveremo. C’è solo da sperare che Berlusconi intervenga al più presto e che Forza Italia prenda i dovuti provvedimenti”.
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