Gli Avvistamenti UFO in Liguria: un'analisi delle testimonianze storiche nella regione tra Levante e Ponente dall'anno 1923 a oggi

L'Associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.), fondata in Liguria e con sede a Savona, composta da ex appartenenti delle forze dell'ordine, ingegneri aerospaziali e fototecnici, si dedica allo studio rigoroso e scientifico del fenomeno degli UFO.
Savona, (informazione.it - comunicati stampa - varie)

Gli Avvistamenti UFO: un'analisi delle testimonianze storiche nella regione tra Levante e Ponente dall'anno 1923 a oggi

Da secoli, la Terra è stata teatro di avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UFO), suscitando un interesse persistente e un certo mistero nel dibattito pubblico. In particolare, la regione tra Levante e Ponente della Liguria , con le sue peculiarità geografiche e storiche, ha rappresentato un punto focalizzante per questi enigmi sin dal lontano 1608 e nel 1866. Un'analisi di tali avvistamenti, nel periodo considerato, rivela un quadro intrigante e curioso.

La Liguria, insieme alla Lombardia, all'Emilia e al Triveneto, emerge come una delle regioni italiane più "visitate" dagli UFO, un dato sorprendente considerando la sua densità abitativa relativamente bassa in proporzione al numero di avvistamenti. Questo fenomeno può essere attribuito alla presenza di luoghi designati come "zone finestra", dove in passato si sono verificate apparizioni UFO con una frequenza superiore alla norma. Ad esempio, il monte Verrugoli nello spezzino e Madonna degli Angeli nel Savonese sono stati identificati come tali punti.

Tra le testimonianze raccolte, spiccano avvistamenti di luci notturne (137 casi) e dischi volanti diurni (34 episodi). Genova si distingue come il luogo con il maggior numero di avvistamenti, seguita da Savona, La Spezia e Imperia.

Gli UFO sono stati descritti in varie forme, tra cui stelle, sigari, sfere, triangoli, e altre forme insolite. Ci sono stati anche casi di presunti atterraggi, avvistamenti di umanoidi, blackout durante il sorvolo degli UFO e segnalazioni di dischi volanti emergenti dal Mar Ligure, incluso un presunto avvistamento di una base marina al largo di Portofino.

Alcuni avvistamenti sono stati accompagnati da emissioni di fumo o fasci di luce, e sono stati documentati casi fotografici e filmati. L'Aeronautica, la Capitaneria, la Marina, l'Esercito, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine sono stati coinvolti in varie occasioni per indagare su questi fenomeni.

Tuttavia, non mancano casi falsi, con molti di essi prontamente smentiti dopo un'attenta analisi.

Un'analisi più approfondita indica che Genova è il luogo con il maggior numero di avvistamenti di luci, con un caso documentato di presunto rapimento alieno. La Spezia è stata segnalata per le tracce di presunti atterraggi, mentre ad Imperia sono stati avvistati esseri anomali.

Curiosamente, il periodo in cui gli UFO sono più frequentemente segnalati va dal 10 al 18 settembre, tra le 23:00 e le prime ore del mattino.

Alcuni avvistamenti hanno attirato l'attenzione delle autorità, come nel caso dell'avvistamento del 1979 a Genova, registrato dai carabinieri e segnalato all'Aeronautica. Nel dicembre del 1985, quattro astronomi dell'osservatorio Boyne di Imperia registrarono un avvistamento con tanto di boato, rilevato dai sismografi del centro meteo.

Avvistamenti più recenti includono luci zigzaganti a Imperia e un disco metallico a Sanremo, mentre la zona tra Loano e Genova ha assistito a numerosi avvistamenti di oggetti sferici luminosi, discussi anche nella trasmissione televisiva RAI "I Fatti Vostri".

L'Associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.), fondata in Liguria e con sede a Savona, composta da ex appartenenti delle forze dell'ordine, ingegneri aerospaziali e fototecnici, si dedica allo studio rigoroso e scientifico del fenomeno degli UFO. Secondo l'ufologo Angelo Maggioni (Presidente e fondatore), alcuni avvistamenti coinvolgono sfere metalliche grigie che sembrano assorbire la luce solare e muoversi silenziosamente, suggerendo una possibile propulsione magnetica. Tuttavia, la natura esatta di questa propulsione e la sua relazione con i fenomeni osservati rimangono un mistero. "questi oggetti di origine extraterrestre abbiano bisogno di un'energia statica per il loro funzionamento" e che questa energia "possa essere ottenuta attraverso la ionizzazione dell'atmosfera circostante", fornendo così una sorta di "bolla" di vuoto atmosferico che permette il movimento degli oggetti.

In conclusione, gli avvistamenti UFO nella regione tra Levante e Ponente offrono uno spunto affascinante per l'analisi e la riflessione, alimentando un continuo interesse e dibattito sulla possibilità di vita extraterrestre e sui suoi presunti contatti con il nostro pianeta. 


Avvistamenti nel Savonese tra il 2018 /24:

https://www.youtube.com/watch?v=EjmjjmumpNw
https://www.youtube.com/watch?v=nEndYmvs2mE&t=70s
https://www.youtube.com/watch?v=dKHjDfCQSYU
https://www.youtube.com/watch?v=CPm1HSU8GzM
https://www.youtube.com/watch?v=AaXRxq3xkzk&t=49s