TEATRO ROSSINI - PESARO: DA BACH A JANNACCI… A TUTTO JAZZ. Sabato 24 gennaio 2015, ore 21

ORCHESTRA FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI, DONATO RENZETTI Direttore, SILVIA COLOMBINI Soprano
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Dopo la ottima prova, Mercoledì 14 gennaio 2015, della ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA, con CALOGERO PALERMO Clarinetto, e la direzione di HUBERT SOUDANT
("SOUDANT INTERPRETA I CLASSICI – I") che tornerà sul palco del Rossini Venerdì 27 Febbraio) il programma del Rossini prevede le seguenti date:
Sabato 24 gennaio 2015, ore 21.00

DA BACH A JANNACCI … A TUTTO JAZZ
ALTI & BASSI

Programma:

CHOPIN, BACH, RIMSKIJ-KORSAKOV, VERDI, CHAPLIN, MILLER, LUTTAZZI, JANNACCI, JOBIM

Martedì 27 e Mercoledì 28 gennaio 2015
TEATRO ROSSINI

Martedì 27 gennaio 2015, ore 21
“LEZIONE CONCERTO”
Lezione ad ingresso libero con gli interpreti del concerto in programma per il 28 gennaio 2015.

Mercoledì 28 gennaio 2015, ore 21
CONCERTO

ORCHESTRA FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI
DONATO RENZETTI Direttore
SILVIA COLOMBINI Soprano


Università Età Libera
Università dell’Età Libera “25° Anniversario”


Programma:

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Sinfonia n.41 in do magg. K551 "Jupiter"
Allegro molto
Andante
Minuetto (Allegretto)
Finale (Allegro assai)

WOLFGANG AMADEUS MOZART
“Ruhe Santf” (da “Zaide”)

LUIGI ARDITI (1822-1903)
Il bacio

LEONARD BERNSTEIN (1918-1990)
“Glitter and be Gay” (da “Candide”)

MAURICE RAVEL (1875-1937)
"Ma mère l'Oye" (suite per orchestra)
Prélude
Danse du rouet et scène
Pavane de la Belle au bois dormant
Les Entretiens de la Belle et la Bête
Petit poucet
Laideronnette, impératrice des pagodes
Le jardin féerique

Il passato come fonte di nuova ispirazione: ecco il percorso del nostro concerto che inizia dal classicismo della “Jupiter” (1788) e reinvenzione del classicismo nel Novecento realizzato di Ravel in Ma mêre l'Oye (1912), attraverso di senso del colore, la linearità ritmica, la ricchezza armonica e timbrica. In mezzo un ‘concerto nel concerto’ che ci racconta dell’evoluzione dell’idea di canzone in tre secoli diversi.
Ufficio Stampa
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