PREVIDENZA - PARTE FONDO PER LAVORATORI PUBBLICI SANITA' E ENTI LOCALI

Per i Segretari Generali Giovanni Torluccio (Uil-Fpl), Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp) si tratta di una grande opportunita' che riguarda un milione e 300 mila potenziali iscritti al Fondo.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Con l'istituzione del ''Fondo Perseo'', prende il via la previdenza complementare anche per i lavoratori pubblici di sanita' ed enti locali. La firma del rogito notarile e la nomina del Cda del Fondo completano infatti il percorso sostenuto dai sindacati di categoria per costruire un sistema pensionistico articolato, in grado di garantire ai lavoratori pubblici un reddito adeguato anche dopo l'uscita dal mercato del lavoro.

Per i Segretari Generali Giovanni Torluccio (Uil-Fpl), Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp) si tratta di una grande opportunita' che riguarda un milione e 300 mila potenziali iscritti al Fondo.

Un risultato, affermano in un comunicato congiunto, che viene incontro alle richieste dei lavoratori giustamente preoccupati del loro futuro previdenziale. Tanto piu' alle soglie dell'andata a regime del sistema contributivo che determinera' una netta riduzione dell'importo della pensione ''obbligatoria'' erogata anche per i lavoratori pubblici.

Il rapporto tra pensione ed ultima retribuzione, infatti, e' destinato a diminuire drasticamente, rispetto al sistema retributivo, scendendo dall'80% fino al 60% o 50%. Un rischio previdenziale che tocca soprattutto i lavoratori piu' giovani (in particolare nella fascia di eta' tra i 45 ed i 50 anni) ma che potrebbe non risparmiare coloro che rientrano nel cosiddetto sistema misto (parte retributivo e parte contributivo).

In questo senso, sottolineano Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl, la previdenza complementare e' fondamentale sia per garantire un reddito pensionistico aggiuntivo, sia per annullare gli effetti della riduzione dell'importo della pensione. Oltre ad un rendimento presumibilmente superiore a quello previsto per legge per il Tfr, chi decidera' di aderire al Fondo potra' infatti beneficiare di un versamento contributivo mensile da parte del datore di lavoro, della deduzione Irpef dei contributi versati, della possibilita' di richiedere per specifiche esigenze l'anticipo su quanto maturato.

Completata l'istituzione del Fondo, parte ora la fase operativa. A breve iniziera' la campagna di adesione tra i lavoratori pubblici di Sanita' ed enti locali che vedra' i sindacati in prima linea per dare efficacia ad una conquista da lungo tempo inseguita e oggi finalmente realizzata.
Ufficio Stampa
Dott. Pietro Bardoscia
Indipendente
Italia
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