TONI TURI "IL MIO SUCCESSO ALL'ESTERO"

Il lavoro discografico si rivela subito di estrema qualità
MILANO, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Toni Turi nasce in Puglia a Taranto il 27 Marzo 1968, dalla tenera eta’ di 6 anni intraprende una carriera calcistica nelle divisioni dilettanti e si diploma come perito tecnico industriale. A soli 19 anni decide di lasciare l'Italia dopo essersi diplomato con quasi il massimo dei voti all'istituto Pacinotti, decide di andare all’estero per studiare e lavorare poiché avevo capito l'andazzo dell’Italia non certo redditizio per i giovani, rinuncia di andare a lavorare in SIP e Enel che gli offrono un lavoro fissoda subito poiché non vede orizzonti. Vuole già globalizzarsi da quell'epoca, ha intuito che prima o dopo il mondo si sarebbe globalizzato. All'epoca ha la passione della musica ma avendo intrapreso gli studi di ingegneria, c'era anche la speranza poi delusa di giocare al calcio. Si laurea a Londra in ingegneria meccanica esclusivamente a sue spese, quindi una volta iscritto nell'albo degli ingegneri meccanici di Londra incomincia a viaggiare in giro per il mondo su impianti industriali lavorando e vivendo in paesi tipo Gran Bretagna, Arabia Saudita, Germania, Algeria, Spagna, Kazakhstan, Oman, Mexico, Singapore e anche Italia con la Total e Glaxo Smith Kline. Il canto era un hobby che praticava poco, però incomincia per scherzo comprando un amplificatore per vocalisti in un negozio di strumenti a Roma nel 2007 e cosi riempiendo alcune serate un po’ noiose, quando è a Fregene per motivi d lavoro. Li conosce un suo amico batterista che era fotografo della Benetton e che abitava vicino a lui, e incomincia a praticare musica nelle serate invernali. Poi durante le feste corporative della Total, aziendacon la quale lavora, era sempre il primo ad andare sul palco quando c’erano musicisti o DJ. La svolta avviene proprio quando va in Kazakhstan a lavorare con l'AGIP sul progetto Kashagan nel 2010 e vede che in qu asi tutti i locali notturni sono allestiti di sistemi audio di amplificatori, mixer, boofer per la musica dal vivo. Poi si accorge che li amano e conoscono la musica italiana molto bene, durante l'era sovietica ascoltavano il festival di Sanremo e cantanti come Albano e Romina, Toto Cutugno, Pupo, Riccardo Fogli, Ricchi e Poveri erano e sono dei miti. Quando la gente di Atyrau vide che Toni era italiano gli chiedono se può cantare le canzoni napoletane e quelle dei nostri artisti sopracitati, incomincia con un grande musicista locale di nome Muslim che conosce le melodie italiane e lo accompagna nelle piccole esibizioni in giro per Atyrau con le sue doti magiche di musicista che può suonare qualsiasi strumento. Nell’estate del 2012 conosce Son Pascal in una citta balneare del Kazakhstan di nome Aktau, un giovane musicista italiano di Salerno, poi va a trovarlo ad Almaty e lo ha aiutato ad inciderela canzone napoletana Dicitencello Vuje, che rappresenta il primo lavoro discografico ufficiale di Toni Turi. Toni Turi incomincia da Gennaio 2013 ad intraprendere classi vocali di canto all’accademia musicale di Atyrau, i risultati incominciano a farsi vedere. La voce si apre prepotentemente e incomincia a formarsi per i palchi. Nel 2012 conosce ad Almaty un musicista italiano dalla voce angelica di nome Augusto Amicucci. Lui suona in un ristorante di lusso italiano e gli permette di fare la gavetta facendolo esibire dal vivo diverse volte. Nell’estate del 2013 Toni Turi incide grazie ad Augusto Amicucci la canzone Amo Te che sembrava una canzone adeguata al gusto musicale kazako, dopo 3 mesi di lavoro tra provini, arrangiamenti ed incisione decide di fare un super video con il budget dei grandi artisti, immediatamente giornali, tv e radio kazake e italiane aumentano il loro interesse per questo brano unico e melodico. Nel 2014 Toni Turi si esibisce al Teatro di Atyrau (platea di 550 posti) in 2 concerti di musica italiana, dopo diché si esibisce anche con Pupo durante il suo concerto al Palazzo della Repubblica davanti ad una folla di 2500 spettatori. Durante il 2014 Toni Turi ritorna alla sua base di Madrid e inizia a gestire l’esecuzione del suo primo CD tutto italiano che prende il nome da una canzone di nome Balkadisha, una vecchia canzone kazaka arrangiata in versione orchestrale, le canzoni del CD che Toni Turi vengono composte brano per brano tra l’Italia e la Spagna, con incisione a Madrid. Il lavoro discografico sirivela subito di estrema qualità con melodie e arrangiamenti magistrali e viene subito apprezzato e osannato dagli addetti al lavoro in Spagna. Il CD viene presentato ufficialmente ai media durante il periododel 65esimo Festival di Sanremo il 13 Febbraio 2015 in uno yacht del porto sole della città ligure, il prodotto viene talmente apprezzato dagli addetti ai lavori al Festival Di San Remo che Toni Turi riceve un diploma al merito artistico, una delle del disco viene inserita nella Sanremo DOC Compilation 2015, inoltre gli viene conferito anche il titolo di ambasciatore dell’arte italiana nel mondo di Sanremo DOC. Il CD Balkadisha verra’ poi promosso inizialmente in Spagna. Con Balkadisha è la prima volta che un artista italiano promuove un CD Italiano all’estero.
Ufficio Stampa