Al Teatro Duse di Bologna "Drag Penny Opera"

Lunedì 20 febbraio 2017
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Dopo aver presentato la scorsa stagione una versione alternativa del Giardino dei ciliegi di Čechov torna al Duse l’eccentrica e variopinta compagnia delle Nina’s Drag Queens portando la loro Drag Penny Opera, spettacolo en travesti liberamente ispirato a The Beggar’s Opera di John Gay

Dopo il loro Giardino delle Ciliegie - versione alternativa del Giardino dei ciliegi di Čechov presentato la scorsa stagione - tornano al Teatro Duse di Bologna la sera di lunedì 20 febbraio le Nina’s Drag Queens con la loro Drag Penny Opera, liberamente ispirata a The Beggar’s Opera di John Gay.

È l’alba. Nel cortile di un carcere, sotto il patibolo, si danno ritrovo alcune figure. Attendono l’esecuzione capitale del bandito Macheath. Sono le donne della sua vita. Saranno loro a dare vita a questa storia: vedremo come siano avvenute le nozze segrete di Macheath con Polly, figlia della regina dei mendicanti Peachum; i provvedimenti che questa ha preso e gli avvenimenti che ne sono seguiti; come il delinquente sia stato arrestato a causa del tradimento di Jenny, prostituta e sua vecchia amante; come sia stato liberato grazie a Lucy, altra amante, giovane e nervosa, e arrestato nuovamente per mano di Tigra, madre di Lucy e capo della Polizia; per giungere infine al momento dell’esecuzione, al giudizio finale, e forse, all’happy end.

Peachum, Jenny, Polly, Lucy, Tigra: cinque personaggi che amano, tradiscono, rubano e uccidono, cinque donne che si usano a vicenda. Cuori neri dalla nascita o anneriti dalla vita, ma che pulsano vitali in uno scenario desolato.

Il bandito Macheath è l’unico uomo, l’eterno assente, che suscita in questi cuori neri sentimenti assoluti. Amato, odiato, agognato, e infine spolpato fino all’osso.

La loro è una storia di morte, amore, sesso e soldi.

Di una metropoli indefinita ma inevitabilmente attuale.

Di un potere assoluto, corrotto e stolido, che si intreccia all’illegalità e alla malavita.

Di un mondo di miserabili dove l’unica bussola è l’interesse personale.

Il pubblico è invitato a partecipare a un gioco pericoloso: l’inevitabile leggerezza messa in campo dalle drag queen si declina in ironia dissacrante e comicità grottesca, nello spericolato tentativo teatrale di realizzare l’istantanea di un mondo sull’orlo del precipizio.

Questo è DragPennyOpera: opera pop, feroce cabaret. Perché il nero è il nuovo rosa!

NINA’S DRAG QUEENS

DRAG PENNY OPERA



LIBERAMENTE INSPIRATO “The Beggar's Opera” Di John Gay
DI Lorenzo Piccolo

CON Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo e Ulisse Romanò

DRAMMATURGIA Lorenzo Piccolo
REGIA Sax Nicosia
VOCE MACHEAT Sax Nicosia
COREOGRAFIE Alessio Calciolari
SCENOGRAFIE Nathalie Deana
COSTUMI Gianluca Falaschi
DISEGNO LUCI Luna Mariotti
MUSICHE ORIGINALI Diego Mingolla
ARTWORK DONATO Milkyeyes Sansone
PARRUCCHE Mario Audello
REALIZZAZIONE SCENE Ivano Coviello
ASSISTENTE ALLA REGIA Mila Casali
ASSISTENTE AI COSTUMI Rosa Mariotti
ORGANIZZAZIONE Cristina Davenia
DISTRIBUZIONE Fabio Ridolfi
DIREZIONE ARTISTICA NINA'S DRAGQUEENS Francesco Micheli

Con il contributo della fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Funder35
sostenuto dal progetto Next Laboratorio delle idee

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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