Agli industriali del Canton Ticino piace il temporary management

Un'indagine realizzata nell'ambito di un workshop sul temporary management, organizzato da AITI e SUPSI e condotto da Maurizio Quarta, evidenzia forte interesse e grande disponibilità verso questo strumento manageriale.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - servizi) Il capitolo italiano di IIM - Institute of Interim Management (associazione inglese degli interim e temporary manager in UK) porta avanti da anni un intenso programma di informazione sullo strumento del temporary management dedicato alle imprese e ai manager.
Diversi eventi sono stati realizzati sul territorio, spesso anche in co-marketing con le associazioni imprenditoriali industriale: ad esempio, Assolombarda, Confindustria Ancona, Confindustria Palermo, AIB Brescia.
Incidentalmente, l'introduzione dell'ultimo libro di Maurizio Quarta, "Soluzione Temporary Management", reca la firma di Vincenzo Boccia, Presidente Piccola Industria Confindustria.
L'evento più recente ha attraversato il confine italo-svizzero ed è stato possibile grazie alla collaborazione tra AITI, l'associazione che riunisce gli industriali del Canton Ticino, e SUPSI, scuola universitaria della Svizzera Italiana.
Il professor Andrea Martone, coordinatore scientifico dell'evento, ha voluto saggiare a caldo l'interesse dei numerosi partecipanti, sottoponendo loro, praticamente in diretta, un articolato questionario, mirato a comprenderne l'atteggiamento verso i diversi temi trattati durante l'incontro.
Per un'analisi di dettaglio dell'indagine si rimanda alla sintesi in allegato: a livello complessivo, vanno sicuramente rimarcate le alte percentuali di convinzione per lo strumento (73%) e di disponibilità a dare in gestione ad un temporary manager sia l'azienda nel suo complesso (60%) sia una specifica funzione (74%).
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