Tg1, Pedica (Pd): dopo attacco M5S indegno di presidenza Vigilanza Rai

In un paese democratico non esiste un leader di partito che ogni giorno fa degli attacchi alla libera stampa la sua ragion d’essere. Se L’ebetino Grillo sente il bisogno di schedare e attaccare i giornalisti ‘nemici’ non vedo come il M5S possa continuare a presiedere un organismo di garanzia come la commissione di Vigilanza Rai.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) “In un paese democratico non esiste un leader di partito che ogni giorno fa degli attacchi alla libera stampa la sua ragion d’essere. Se L’ebetino Grillo sente il bisogno di schedare e attaccare i giornalisti ‘nemici’ non vedo come il M5S possa continuare a presiedere un organismo di garanzia come la commissione di Vigilanza Rai”. E’ quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd che esprime “solidarieta’ al direttore del Tg1 Orfeo, alla redazione e alla giornalista Mazzola”. “L’ebetino Grillo impari a rispettare i giornalisti. I suoi attacchi sono vergognosi come alcuni parlamentari del suo movimento, ed e’ ora che l’ex comico cominci a prendere qualche lezione di democrazia. Mi pare evidente che il seguace dell’ebetino Grillo, Roberto Fico, a questo punto per coerenza rassegni le dimissioni dalla presidenza della commissione di Vigilanza Rai”.
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