L’Inter mette in offside il Napoli

Meritata vittoria della squadra nerazzurra nonostante il goal in fuorigioco di Icardi
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport) INTER – NAPOLI– Il Napoli perde al Meazza di San Siro contro l’Inter e -di fatto- lascia nel cassetto ogni illusoria velleità riguardante la conquista dello Scudetto. La Juventus può già festeggiare il raggiungimento di un traguardo molto ambito dal club di Corso Galileo Ferraris. il quinto scudetto consecutivo. Una sconfitta subita dal Napoli, contro gli uomini di Mancini che, indipendentemente dalla realizzazione del primo goal di Icardi in fuorigioco, non ammette giustificazioni tranne quella dovuta all’assenza di Gonzalo Higuain, fermo per le tre giornate di squalifica comminate dalla Corte di Appello Federale al seguito della nota vicenda dei fatti di Udine.

MERITATA VITTORIA DELL’INTER– L’Inter, nonostante il vantaggio ottenuto per effetto di una svista arbitrale, ha meritato di vincere il match. Il tecnico nerazzurro ha proposto una squadra corta, unita e coesa, con un centrocampo granitico composto da Brozovic, Medel, Kondogbia in grado di proteggere in modo ottimale la difesa dove i centrali Miranda e Murillo hanno spento sul nascere le velleità dell’attacco partenopeo. Gabbiadini ha dimostrato -ancora una volta – non essendo una punta centrale- di non essere in grado di poter sostituire Higuain. Sono mancati anche gli incroci tra Gabbiadini e Callejon che, a volte, rappresentavano un fattore di sorpresa per gli avversari. Il calciatore spagnolo è rimasto ‘incollato’ sulle fascia destra, lasciando solo un attaccante che punta centrale non è.

ASSENZA DI HIGUAIN– L’assenza del Pipita si è fatta notare nella serata milanese. Higuain, non solo in fase realizzativa, ma anche per la sua mobilità, caparbietà e determinazione è una pedina insostituibile nell’attuale Napoli.

CAMPIONI D’INVERNO E POI ….-L’essere Campioni d’Inverno, a dicembre dopo ben 25 anni di attesa, non ha fatto spostare minimamente -come affermato recentemente anche da Sarri- gli obiettivi societari ed il Napoli, come già accaduto in passato nel periodo invernale allorchè era a ridosso della Juventus ed avrebbe potuto contrastare efficacemente la squadra bianconera, anche nella recente campagna invernale di calciomercato ha acquistato due calciatori mai utilizzati -fino ad ora- da Maurizio Sarri.

MERCATO DI GENNAIO– Grassi e Regini, comunque ed in ogni caso, non avrebbero potuto far fare il salto di qualità decisivo per mirare ad un obiettivo tanto caro alla tifoseria azzurra: la conquista del terzo Scudetto. Le promesse del Presidente del Napoli riguardanti il rafforzamento dell’organico addirittura con l’arrivo di un Top Player, non si sono avverate nemmeno per un rafforzamento con qualche ottimo giocatore per dare il cambio ai titolarissimi e sostituire Higuain in caso di bisogno. Bastava -forse- non cedere in prestito Zapata, una prima punta in grado di farsi valere nell’area degli avversari. Ora resta, alla compagine azzurra, l’opportunità di difendere e conquistare il secondo posto che darebbe l’accesso diretto alla Champions League della prossima stagione: un traguardo impensabile ad inizio stagione e -se ottenuto- merito innanzitutto di Sarri.

I MERITI DI SARRI- Il tecnico toscano, con un organico limitato, ha dovuto fare di necessità virtù e strabiliando tutti ha proiettato il Napoli in cima alla classifica dotando la squadra di un gioco altamente produttivo e spettacolare.

NAPOLI IN CHAMPIONS LEAGUE- Il popolo napoletano potrà vedere -con molta probabilità- la propria squadra cimentarsi ancora una volta nella massima competizione continentale e la sconfitta subita a Milano sarà digerita -forse- unicamente da Aurelio De Laurentiis che vede realizzarsi ciò a cui effettivamente era ed è interessato: restare ai vertici del calcio italiano e partecipare alle competizioni europee. Resta solo una considerazione da porre all’attenzione del Patron del Napoli: in passato tutto ciò che di valido hanno fatto durante i vari campionati molte squadre -dal bel gioco a posizioni di vertice raggiunte con merito- non resta traccia nella memoria dell’opinione pubblica.

BILANCI, FATTURATI ED ALTRO- I bilanci in ordine, i fatturati ed altro non compaiono nelle bacheche societarie. Solo la conquista di trofei importanti rende prestigio ad un club ambizioso, dotato di una valida struttura societaria, con una particolare attenzione al settore giovanile, con una comunicazione trasparente, con obiettivi programmatici ben chiari e con un proprietario che mette in pratica un fondamento dell’imprenditorialità ovvero il ‘rischio di impresa’.

SPERANZA NEL FUTURO– L’ambiente napoletano, comunque, deve restare tranquillo e fiducioso aspettando un momento più favorevole in cui Aurelio De Laurentiis, dopo aver riportato il gran calcio a Napoli, cercherà anche di rendere felice i sei milioni di tifosi napoletani nel Mondo, magari promettendo meno e realizzando di più…
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