FOREIGN FIGHTERS – MINACCIA TERRORISMO
La crescita dei terroristi che affiancano i ribelli nelle aree di guerra, minaccia difficile da identificare e quantificare. Necessaria prevenzione e contrasto.
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ROMA,
(informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)
"Attenti alla tratta dei terroristi”
Lunedì 22 Settembre 2014, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, si è tenuta la Conferenza “Terrorismo Internazionale: Scenari e Strumenti di Contrasto”, promossa da Osdife ed Aira in collaborazione con Centro Studi TTS e con il Master in Peacekeeping and Security Studies.
Il fenomeno della crescita dei processi migratori di combattenti stranieri verso aree di crisi, come nell’attualissimo caso siriano, rende sempre più evidente come i cosiddetti “foreign fighters”, con l’acquisizione di competenze e conoscenze al fianco delle attività dei movimenti ribelli, siano sempre più delle vere e proprie minacce, spesso difficilmente identificabili e gestibili, al rientro nei paesi di appartenenza.
Dalla conferenza è emerso come si debba "porre l'opportuna attenzione sulla possibilità di finanziamento, anche dall'Italia, delle numerose strutture e filiere terroristiche Europee volte all’instradamento dei combattenti stranieri verso le aree di crisi” sostiene il Prof. Ranieri Razzante, Presidente dell’Associazione italiana antiriciclaggio ed esperto di criminalità organizzata, che è anche docente di Legislazione antiriciclaggio nell’Università di Bologna. Per questo “alla luce dell’emergente globalizzazione delle crisi e dei conflitti” è sempre più sentita la necessità di un approccio integrato, comprensivo, multidimensionale e multidisciplinare nello studio, nell’analisi, nella prevenzione, nel contrasto e nella mitigazione delle possibili conseguenze dei fenomeni terroristici e criminali” sottolinea poi il Prof. Roberto Mugavero, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe dell’Università di Tor Vergata.
In tale ottica Osdife e Aira hanno ritenuto indifferibile l’avvio di una riflessione comune su di un fenomeno che sta suscitando allarme ed attenzione da parte di governi e organizzazioni di sicurezza ed intelligence a livello internazionale.
"Attenti alla tratta dei terroristi”
Lunedì 22 Settembre 2014, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, si è tenuta la Conferenza “Terrorismo Internazionale: Scenari e Strumenti di Contrasto”, promossa da Osdife ed Aira in collaborazione con Centro Studi TTS e con il Master in Peacekeeping and Security Studies.
Il fenomeno della crescita dei processi migratori di combattenti stranieri verso aree di crisi, come nell’attualissimo caso siriano, rende sempre più evidente come i cosiddetti “foreign fighters”, con l’acquisizione di competenze e conoscenze al fianco delle attività dei movimenti ribelli, siano sempre più delle vere e proprie minacce, spesso difficilmente identificabili e gestibili, al rientro nei paesi di appartenenza.
Dalla conferenza è emerso come si debba "porre l'opportuna attenzione sulla possibilità di finanziamento, anche dall'Italia, delle numerose strutture e filiere terroristiche Europee volte all’instradamento dei combattenti stranieri verso le aree di crisi” sostiene il Prof. Ranieri Razzante, Presidente dell’Associazione italiana antiriciclaggio ed esperto di criminalità organizzata, che è anche docente di Legislazione antiriciclaggio nell’Università di Bologna. Per questo “alla luce dell’emergente globalizzazione delle crisi e dei conflitti” è sempre più sentita la necessità di un approccio integrato, comprensivo, multidimensionale e multidisciplinare nello studio, nell’analisi, nella prevenzione, nel contrasto e nella mitigazione delle possibili conseguenze dei fenomeni terroristici e criminali” sottolinea poi il Prof. Roberto Mugavero, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe dell’Università di Tor Vergata.
In tale ottica Osdife e Aira hanno ritenuto indifferibile l’avvio di una riflessione comune su di un fenomeno che sta suscitando allarme ed attenzione da parte di governi e organizzazioni di sicurezza ed intelligence a livello internazionale.
Ufficio Stampa
