TEATROLTRE, A URBINO: "CE NE ANDIAMO PER NON DARVI ALTRE PREOCCUPAZIONI". PREMIO UBU 2014 COME “MIGLIORE NOVITÀ ITALIANA”

MERCOLEDÌ 18 MARZO
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Duo di artisti molto apprezzato nel panorama nazionale e recentemente premiato con l’Oscar del teatro italiano, ossia l’Ubu per “Migliore novità italiana/ricerca drammaturgica”, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sono in scena mercoledì 18 marzo al Teatro Sanzio con Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni, sesto appuntamento di TeatrOltre, rassegna multidisciplinare di teatro, musica e danza promossa dai Comuni di Pesaro, Urbino, Fano, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Urbania e dall’AMAT con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Deflorian e Tagliarini si misurano continuamente con la realtà in cui viviamo, spostando continuamente l’asse principale della discussione. Come ciò che ci circonda sfugge continuamente, così anche i loro spettacoli si costruiscono tra digressioni, storie, emozioni e ragionamenti.
Punto di partenza e sfondo del lavoro di Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni è una immagine forte, tratta dalle pagine iniziali del romanzo L’esattore dello scrittore greco Petros Markaris, scritto nel 2011. Siamo nel pieno della crisi economica greca quando vengono trovate le salme di quattro donne, pensionate, che si sono tolte volontariamente la vita, dopo aver lasciato spiegato in un biglietto: «Abbiamo capito che siamo di peso allo Stato, ai medici, ai farmacisti e a tutta la società. Quindi ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni. Risparmierete sulle nostre pensioni e vivrete meglio». “La scena raccontata da Markaris – Affermano Deflorian e Tagliarini - ci ha fatto riflettere sul suicidio non come gesto esistenziale ma come atto politico estremo. Non un racconto, né un resoconto, ma un percorso dentro e fuori queste quattro figure di cui non si sa nulla se non la tragica fine. Un percorso fatto di domande e questioni che sono le loro, ma sono soprattutto le nostre. Usiamo lo spazio di libertà della scena per scatenare la nostra collera, sanare l’eccesso di positività che ci circonda, i comportamenti rigidamente politically correct, la commozione facile, il sorriso stereotipato delle relazioni sociali, le ricette per vivere con serenità le ingiustizie che ci toccano. Un gioco performativo che via via durante il lavoro diventa sempre più serio e definitivo. Non è solo la questione della rappresentazione a scricchiolare, ma ancora di più la nostra capacità di persone in scena di fronte ad altre persone sedute di fronte a noi di trovare una risposta costruttiva allo sfacelo prima di tutto morale che ci circonda. Incapaci, impotenti. Ma consapevoli di questo.”

Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni è un progetto di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini prodotto da A.D. in coproduzione con Teatro di Roma, Romaeuropa Festival 2013, 369 gradi in collaborazione con Festival Castel dei Mondi, con Daria Deflorian, Monica Piseddu, Antonio Tagliarini, Valentino Villa. Le luci sono di Gianni Staropoli, la consulenza per le scene di Marina Haas.

Biglietti (10 euro, ridotto 8 euro) presso AMAT 071 2072439 e Teatro Sanzio 0722 2281.
Inizio spettacolo ore 21.
Ufficio Stampa
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