Todi Festival -ventottesima edizione- Dal 21 al 31 agosto 2014.

Bologna, 19/08/2014 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Todi Festival -ventottesima edizione-
Dal 21 al 31 agosto 2014.

Riportiamo una sintesi dell'intervista rilasciata dal Direttore Artistico Silvano Spada a Teatro.it, che ripercorre la storia dei grandi protagonisti della tradizione teatrale italiana e, in alcuni casi, internazionale, fino alle giovani promesse del teatro contemporaneo, musical compreso.

"Il festival nasce nel 1987, anno in cui l’ho ideato, guardando con molto rispetto a Spoleto, ma con un’attenzione maggiore verso il nuovo teatro – esordisce Spada.
Abbiamo sempre cercato di favorire i giovani, con uno sguardo di rispetto rivolto al passato, quindi in ogni edizione c’è sempre stato un protagonista storico a dividere il palco con attori emergenti. Questa, in sintesi, è la matrice. L’ho diretto fino al 1998. Da Todi sono passate le grandi star del nostro teatro: Albertazzi, Anna Proclemer, Pupella Maggio, Isa Danieli, Vanessa Redgrave (che ha recitato per la prima volta in italiano); così anche molti nuovi protagonisti del mondo dello spettacolo: Salemme ha debuttato qui come autore e attore. Anche Gigi D’Alessio sì è esibito, per la prima volta fuori da Napoli, proprio a Todi.

Fervente attesa per lo spettacolo di apertura, una regia di Filippo Crivelli, con protagonista Laura Lattuada…
Se posso fare una sottolineatura, noi l’anno scorso presentammo una sezione intitolata ‘Giovani promesse’, ovvero ragazzi talentuosi che avevano appena terminato il loro percorso formativo, chi dal Piccolo di Milano, chi da Torino… Coerentemente, quest’anno ad alcuni di loro abbiamo affidato ruoli importanti negli spettacoli. Uno di questi giovani, ad esempio, è Giacomo Troianiello, proveniente dalla scuola dello Stabile di Torino, che è presente nel cast dello spettacolo inaugurale.
L’anno scorso uno dei temi principali era la violenza contro le donne; quest’anno in quasi tutti i testi la donna è protagonista, come ad esempio questa ‘Intervista immaginaria a Marina Berlusconi’, un testo scritto da Emilia Costantini.

Tra gli spettacoli in cartellone, per qualcuno è già prevista una tournée?
Devo dire che ci sono molte richieste, rivolte sia a noi che direttamente alle compagnie. Quasi tutti gli spettacoli avranno la loro versione invernale. Ad esempio, L’ abito della sposa, una novità di Mario Gelardi, protagonista Pino Strabioli, sarà in cartellone a Roma da ottobre.

Arriviamo allo spettacolo conclusivo, che sarà una prima assoluta per l’Italia, ovvero la versione italiana di uno dei capolavori di Andrew Lloyd Webber: Sunset Boulevard… e quindi parliamo di musical.
Si può dire che il musical anglo-americano in Italia sia nato qui a Todì, perché siamo stati i primi, nel 1990, a produrre, insieme a un gruppo di giovani allora sconosciuti (la Compagnia della Rancia) A Chorus Line, che fu un tale successo di pubblico e di critica, da determinare l’avvio di quello che è oggi il percorso del musical nel nostro Paese.
Quest’anno il regista Federico Bellone ritorna a Todi, dopo il successo della pièce American Bar, presentata l’anno scorso, e si avvale di un cast di eccezione: Donatella Pandimiglio - nel ruolo di Norma Desmond - Simone Leonardi, Alice Mistroni, Enrico Bernardi – nel ruolo di Max Von Mayerling – e Renato Cortesi, nel ruolo di Cecil B. De Mille.
Il musical ormai appartiene al DNA del Todi Festival: Sunset Boulevard non è mai stato rappresentato in Italia e quest’anno abbiamo puntato su questo titolo.

Ultima domanda: perché venire a Todi a seguire il festival?
Intanto perché è un festival allegro e colto, dove ci si può incontrare e fare amicizia. Gli appassionati di teatro ovviamente seguono gli spettacoli e saranno poi in grado di stabilire cosa è piaciuto e cosa no. E’ una festa del teatro, in pratica. Sono quindici spettacoli, tutti inediti, rivolti anche a target diversi. E’ un’occasione per stare insieme e divertirsi"
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