L'Arca "salpa" da Montecarlo e "getta" la rete della cultura

Presentate a Monaco le linee guida di una grande operazione editoriale.
Montecarlo, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Con la presentazione dello scorso lunedì 18 giugno, organizzata presso i locali di CREM con il supporto dell'associazione Monaco-Italie, è stato fissato il primo chiodo nei legni del vascello ARCA, un immagine simbolo del progetto faraonico ispirato all'arte, scienza e coscienza dei popoli, ideato dall'imprenditore aostano ma da anni residente a Monaco, Claudio Melotto.
Affiancato dal suo direttore generale, Vladimiro Bizzocchi, Melotto ha presentato in anteprima mondiale a Monaco, sede geografica dalla quale partiranno le prime operazioni mediatiche, le linee guida di quella che si annuncia un'operazione editoriale e di comunicazione senza precedenti. Anticipando i contenuti del road show organizzato il prossimo 21 giugno in Romania, con il sostegno del Consolato di Monaco a Bucarest in occasione dell'esposizione Pif Gadget, Melotto ha raccontato al pubblico ed alla stampa presente gli elementi ispiratori del progetto L'ARCA e la sua missione, intesa sia come nuovo modo di concepire l'educazione, la formazione e la sensibilizzazione dei giovani ai problemi ambientali, che come sviluppo di progetti etici ed eco-sostenibili promossi attraverso l'uso di fumetti.
Infatti, con l'operazione L'ARCA, la vendita della serie disegnata negli anni scorsi dal noto fumettista francese Jean Pierre Dirick (sette puntate in tutto) - dedicata alle indagini dell'ispettore Fido, in francese Klebs, editati dall'ARCIMBOLDO GLOBAL COMMUNICATIONS del Gruppo Melotto - contribuirà al finanziamento del più ambizioso progetto appena lanciato. Annunciato poi che la prima puntata della nuova serie prevederà che il gran vascello, L'ARCA appunto, una volta costruita dagli animali per salvare gli uomini dall'inquinamento e dal deterioramento terrestre, salperà finalmente verso lo spazio, direzione Pianeta Blu, per preservare la specie umana ma anche capolavori musicali, come quelle contenute nel progetto GUS, opere d'arte, libri e tutte quelle belle cose realizzate dall'uomo o create dalla natura che oggi sono realmente a rischio d'estinzione.
Infine, come annunciato al termine dell'incontro, per la sua realizzazione il progetto L'ARCA integrerà l'uso di strumenti e piattaforme multimediali per mettere in pratica, sia attraverso i giovani che le persone anziane, tutti quei principi e teorie promosse da Johan Amos Comenius, considerato unanimamente come il padre della pedagogia moderna. Tra l'altro Comenius è anche la figura storica a cui Melotto è fortemente legato, visto che possiede, oltre che una copia originale del volume "Orbis Pictus", anche le terre e le vigne site in Repubblica Ceca, le stesse riproposte poco lontane dal Principato di Monaco, su un terreno di 3000 metri quadrati.
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