Tecnochimica: la differenza tra nichelatura chimica ed elettrolitica

Tecnochimica, azienda italiana che si concentra nello sviluppo e nella produzione di formulati speciali per il trattamento delle superfici, spiega quali sono i diversi tipi di nichelatura in un panorama industriale sempre più complesso ed eterogeneo.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - industria)

Milano, maggio 2023 – Conoscere i diversi tipi di nichelatura è una nozione fondamentale per chiunque operi nell’ambito dei processi galvanici. La nichelatura, infatti, è una delle principali operazioni di galvanizzazione – che consiste nel rivestire una superficie di metallo con un altro metallo, in questo caso il nichel – effettuata sia a scopo protettivo che con obiettivi puramente estetici.

Come spiegano gli esperti di Tecnochimica, azienda con sede a San Giuliano Milanese, in provincia di Milano e punto di riferimento per lo sviluppo e la produzione di formulati speciali per il trattamento delle superfici, esistono due principali tipologie di nichelatura: chimica ed elettrolitica.

La nichelatura chimica si ottiene con una reazione autocatalitica controllata: utilizzando una reazione di ossidoriduzione, sulla superficie da trattare viene depositata, per via chimica, una lega di nichel e fosforo. Il risultato è un rivestimento dall’elevato grado di durezza, con spessore uniforme perchè non soggetto a differenze derivate dalle densità di corrente, adatto in particolare per gli oggetti sottoposti a usura. La nichelatura chimica, che negli ultimi 20 anni ha conosciuto un rapido e importante sviluppo, rappresenta uno dei fiori all’occhiello anche della produzione di Tecnochimica.

Il secondo tipo di nichelatura è quella elettrolitica, utilizzato principalmente in ambito decorativo. In questo caso, l’oggetto da trattare viene immerso in una soluzione elettrolitica contenente sali di nichel e attraversata da corrente elettrica. Il nichel elettrolitico può essere utilizzato senza ulteriori rivestimenti, rendendo le superfici trattate lucide e brillanti, oppure come strato di base sul quale è possibile effettuare ulteriori plating, sia con metalli come per esempio il cromo trivalente, sia con finiture preziose in oro e argento. Anche nel caso della nichelatura elettrolitica, le soluzioni di Tecnochimica sono tra le più consolidate sul mercato: con la linea Astronichel, l’azienda mette a disposizione trattamenti di alta qualità adatti a numerose applicazioni, dagli oggetti d’arredamento agli accessori.

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