Omnitrope®: il primo biosimilare compie 10 anni

Esperti di endocrinologia a confronto al Convegno IDEE, Italian Debate for Endocrinology Experts
Parma, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) 10 anni fa, il 12 aprile del 2006, Omnitrope® somatropina fu approvato da EMA guadagnando così il suo posto nella storia come il primo biosimilare e garantendo l’accesso al trattamento con ormone della crescita ad un numero maggiore di pazienti europei.
La somatropina è l’ormone della crescita ricombinante indicato per il trattamento dei bambini e degli adulti con deficit di ormone della crescita. È il farmaco biosimilare del biologico originator a brevetto scaduto.
Il 15 e 16 aprile a Parma si terrà il Convegno IDEE, Italian Debate for Endocrinology Experts, che vedrà la partecipazione di oltre 100 endocrinologi italiani e stranieri. L’endocrinologia ha vissuto nell’ultimo decennio, con l’avvento delle nuove tecnologie e con l’evoluzione delle conoscenze in campo genetico, un rapidissimo sviluppo. Per questo gli specialisti periodicamente si confrontano al fine di aggiornarsi rispetto alle più recenti opportunità sul piano diagnostico e terapeutico: nasce proprio con questo intento il Convegno IDEE che conferma l’impegno di Sandoz in endocrinologia.
In questi 10 anni, l’utilizzo di Omnitrope® ha garantito l’accesso a oltre 40.000 pazienti nel mondo ed ha permesso di raccogliere dati di sicurezza ed efficacia su 80 milioni di pazienti-giorno1.
Il farmaco è somministrato attraverso un dispositivo esclusivo di Sandoz, SurePaltm , che combina semplicità e sicurezza per i pazienti, molti dei quali bambini. SurePaltm è stato giudicato con parere positivo sia dai clinici sia dai pazienti. Un recente studio rileva che l’86% dei pazienti trova il dispositivo di facile utilizzo e l’81% afferma di preferirlo rispetto al device precedente2.
“Ho ormai una lunga esperienza nell’uso di questo farmaco perché la Regione Emilia-Romagna, alcuni anni fa, aveva attivato un meccanismo di gara per l’impiego di farmaci meno costosi di ormone della crescita (GH) vinto da Omnitrope”, afferma Sergio Bernasconi, professore ordinario di Pediatria già Direttore Clinica Pediatrica Università di Modena-Reggio Emilia e Parma e membro del Comitato Scientifico del Congresso IDEE. “Posso confermare quanto viene riportato in letteratura internazionale: non ho trovato differenze significative nella risposta terapeutica e nel profilo di sicurezza tra Omnitrope e altri farmaci a base di GH. Anche il sistema di iniezione è risultato pratico, efficiente, bene accettato dai pazienti e in linea con le caratteristiche dei migliori metodi iniettivi”.
“Il trattamento con l’ormone della crescita, ottenuto con tecniche del DNA ricombinante (rhGH) nel paziente adulto con deficit dell’ormone permette di migliorare nettamente la qualità di vita del paziente”, spiega Paolo Beck Peccoz, professore Emerito dell’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Scientifico del Congresso IDEE. “Infatti grazie agli effetti metabolici del GH o, meglio, della somatotropina (che è il termine corretto quando si utilizza questo ormone nella persona adulta), il trattamento permette nei soggetti con deficit di aumentare la massa magra e di ridurre la massa grassa, di abbassare i livelli di colesterolo LDL, di ripristinare sia il tono muscolare che la capacità intellettiva del paziente.”
“Mi ha fatto inoltre molto piacere”, conclude Sergio Bernasconi, “aver contribuito ad organizzare a livello scientifico l’evento formativo di Parma che considero anche un riconoscimento a quanto la nostra Scuola di endocrinologia pediatrica ha prodotto a livello culturale e di ricerca nell’arco di molti anni”.
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