Rassegna Musicale “Antiche risonanze per nuove vibrazioni”. 7a edizione

“Antiche risonanze per nuove vibrazioni” è il titolo della settima edizione della rassegna musicale La Valigia dei suoni della Fondazione Centro Studi Campostrini a cura di Meri Palvarini e Max Marmiroli. I quattro concerti di world music in quattro venerdì consecutivi dall’8 al 29 giugno alle 21 si svolgono anche in caso di pioggia nel cortile della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 2, a Verona.
Verona, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Antiche risonanze per nuove vibrazioni. La settima edizione della rassegna musicale La Valigia dei suoni ha inizio venerdì 8 giugno alle 21 con i Tri Muzike alla Fondazione Centro Studi Campostrini.

“Antiche risonanze per nuove vibrazioni” è il titolo della settima edizione della rassegna musicale La Valigia dei suoni della Fondazione Centro Studi Campostrini a cura di Meri Palvarini e Max Marmiroli. I quattro concerti di world music in quattro venerdì consecutivi dall’8 al 29 giugno alle 21 si svolgono anche in caso di pioggia nel cortile della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 2, a Verona.

Inaugurano la rassegna musicale i Tri Muzike, gruppo lombardo composto da Andrea Quaglia, contrabbasso acustico e elettrico, Armando Illario, fisarmonica e voce, Massimo Latronico, chitarra acustica e elettronica, bouzouki, laoud, Paola Lombardo, voce, Raffaele Kohler, tromba, flicorno, voce, Patrick Novara, clarinetti, sax soprano, oboe, nay, kaval, zampogna, e Francesco Quero, percussioni e batterie (alcuni provengono dalla theatre orchestra di Moni Ovadia). La grande esperienza e forte passione per la musica balcanica e mediterranea si mescola alla propensione alle improvvisazioni jazzistiche. Il loro viaggio nel mondo slavo del Sud, nella grecità e nel vagabondaggio musicale ebraico è una finestra di luce musicale sul futuro che deve essere fatto di incontro fra culture, di ascolto reciproco, di scambio.

«Il tema di quest’anno “Antiche risonanze per nuove vibrazioni” è un modo per mettere in evidenza e riconoscere come molti musicisti contemporanei di grande valore facciano un uso intelligente e creativo del ripescaggio di suoni e strumenti antichi o delle tradizioni – spiega Max Marmiroli, curatore con Meri Palvarini della rassegna –, portandoli in territori musicali spesso innovativi o comunque diversi dalle aree di provenienza e rivitalizzandoli con nuove energie e contaminazioni». Il fil rouge di questa edizione è il “meticciato culturale” visto con lo spirito dell’improvvisazione creativa, caratteristica da sempre presente nella musica jazz e nelle musiche popolari, per valorizzare la conoscenza di Altre culture e far comprendere che le contaminazioni sono un valore aggiunto alle nostre esistenze.
La rassegna Valigia dei suoni si svolge nel seguente modo:

• Venerdì 8 giugno alle 21 Tri muzike. Ritmi, colori, gioia e passione per la musica balcanica e mediterranea con improvvisazioni jazzistiche;
• Venerdì 15 giugno alle 21 Veronica Sbergia e Max De Bernardi. Country blues, hokum, jug band e musica popolar-rurale degli anni ‘20 e ‘30 rivisitata con freschezza mediterranea;
• Venerdì 22 giugno alle 21 Renaud Garcia-Fons in Arco Luz Trio. Trame melodiche di profonda suggestione in pura intenzionalità jazzistica;
• Venerdì 29 giugno alle 21 Mesogaia. Il gruppo etno-jazz di Vanghelis Merkouris nella grande cultura arabo-andalusa.

I concerti hanno il patrocinio del Comune e della Provincia di Verona e della Regione Veneto e del Conservatorio di musica Bonporti di Trento. Per ulteriori informazioni contattare la reception al numero 045-8670770, scrivere a [email protected] o visitare il sito www.valigiadeisuoni.it.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Elena Guerra
 Fondazione Centro Studi Campostrini (Leggi tutti i comunicati)
via Santa Maria in Organo, 4
Verona Italia
[email protected]
045/8670743