Alla scoperta di Reina Moncada

Reina Moncada nasce in Colombia da padre trentino e madre colombiana. All’età di sei anni si trasferisce in Italia con la famiglia. Giovanissima decide di affiancare agli studi classici le discipline artistiche come dizione, la “tecnica del presentare” e la recitazione.
Brescia, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Reina Moncada nasce in Colombia da padre trentino e madre colombiana.

All’età di sei anni si trasferisce in Italia con la famiglia.

Giovanissima decide di affiancare agli studi classici le discipline artistiche come dizione, la “tecnica del presentare” e la recitazione.

Inizia i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo a ventiquattro anni anni, in primis come fotomodella e come testimonial per Maxim Italia. Successivamente conquista la cover di Maxim Inghilterra e diventa playmate per Playboy Mexico.

Negli stessi anni viene notata come attrice da Jenny Tamburi e ottiene immediatamente il ruolo di “Jasmine” nella fortunata fiction “Incantesimo 8”. Si susseguono partecipazioni a video musicali, altri ruoli nelle tv nazionali sia come opinionista sia come attrice in alcune gag con svariati comici.
Il suo esordio al cinema avviene con un blockbuster: Jerry Calà – infatti- la sceglie per un ruolo nel remake del film cult “Vado a vivere da solo” che si intitola “Torno a vivere da solo”. Nel cast sono presenti attori del calibro di Don Johnson, Paolo Villaggio, Enzo Iacchetti, Tosca D’acquino e molti altri. La pellicola è stata distribuita nei cinema italiani dalle Eagles Pictures.
Il 2011 non poteva iniziare meglio per Reina, impegnata sia come attrice che come deejay: a Capodanno ha avuto la ghiotta opportunità di suonare con il top deejay e producer Cristian Marchi al Gran Teatro le Fontane in Calabria. Suonare nella stessa struttura con Cristian Marchi è stato per lei un sogno che si è realizzato: infatti è stata fin da ragazzina un grandissima fans del produttore che con le sue hit fa ballare da anni tutta l’Italia alla stregua di David Guetta e Bob Sinclair. Inoltre lo stima come persona: non per nulla Cristian si impegna da tempo nel sociale. Proprio recentemente ha prestato la sua immagine e il suo lavoro nella manifestazione Top Italian Dj’s for Children, i cui incassi sono stati indirettamente devoluti all’associazione A.B.E.
Quest’anno Reina l’abbiamo inoltre vista nel programma di Simona Ventura “Quelli che il calcio” in particolare nelle divertenti gag di Francesca Macrì all’interno del suo imperdibile “Tg Stadio Aperto 1”.

Ma non è finita qui : Reina -infatti- ha pure girato un nuovo film per la regia di Jerry Calà intitolato “Pipiroom”. Una pellicola molto veritiera riguardo a ciò che accade dentro i bagni delle discoteche.

E poi eccola protagonista di un film per la Rai sul problema delle malattie mentali per la regia di Bruno Gaburro, intitolato “Prima della felicità”, con un cast eccezionale composto da Giancarlo Giannini, Enzo Iacchetti, Monica Scattini, Massimo Olcese, Katia Ricciarelli e molti altri. Verrà trasmesso l’8 ottobre durante la Giornata mondiale dedicata alle malattie mentali.



Dulcis in fundo Reina è stata scelta per la nuovo sit com “Big”, che per i nostalgici può ricordare il Drive in, in quello che fu il ruolo di Tini Cansino. Sono già state girate trenta puntate presentate da Mimmo Pesce in veste di capo comico, per la regia di Riccardo Recchia. Gli autori sono Nando Timoteo e Francesco Rizzuto di Colorado Caffè. Ci sarà anche un guest d’eccezione in alcune puntate: si tratta del presentatore e critico gastronomico Edoardo Raspelli. Le puntate andranno in onda da fine settembre su Odeon Tv.

Non contenta Reina vede nel suo futuro già un altro film basato su tematiche impegnate e l’uscita del suo primo singolo come deejay nel panorama della musica dance.


Laura Gorini per Reina Moncada

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