Obiettivo 11% annuo di rendita da dividendi entro 10 anni

Nuovo investimento a sconto: 31 anni consecutivi di crescite consecutive dei dividendi e target 11% annuo di rendita entro i prossimi 10 anni. Nella prima parte del report di oggi dedichiamo ampio spazio ad una nuova società assicurativa ad elevato potenziale di crescita, presente nella classifica Fortune delle 100 società più ammirate al mondo.
London, (informazione.it - comunicati stampa - economia) La settimana appena trascorsa ha evidenziato un andamento stabile per i nostri portafogli, con numerosi dividendi incassati nel corso delle ultime sedute, che hanno contribuito ad aumentare la liquidità disponibile. La migliore performance settimanale tra i nostri investimenti spetta al gigante del gas, Air Products & Chemicals, quotato sul Nyse con simbolo APD, con una crescita da martedì scorso pari a +4,9%, dopo una crescita degli utili relativi al secondo trimestre superiore alle attese degli analisti. Raccomandato per la prima volta nel nostro report del 24 luglio 2012, in soli due anni il titolo vanta una performance record pari a +69,8%, a cui si sommano i dividendi incassati nel periodo. Nonostante il forte incremento, manteniamo il titolo in portafoglio con un rating HOLD e un target di medio termine pari a +27%. Approfittiamo dei nuovi dividendi appena incassati, per reinvestire oggi il controvalore disponibile acquistando un nuovo titolo sottovalutato, con un rapporto prezzo utili attuale pari al sole 9,7 volte gli utili ed elevati potenziali di crescita nel medio lungo periodo. Si tratta di uno dei multipli più bassi tra tutti i titoli attualmente presenti nei nostri portafogli. Su queste basi, riteniamo che questo nuovo investimento di oggi possa replicare nei prossimi mesi le buone performance ottenute da Air Products & Chemicals.

Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio.

Top Analisti – Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 240 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +153%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +111,4% nello stesso periodo. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Nuovo investimento per il portafoglio - Obiettivo 11% annuo di rendita entro 10 anni

La nuova società di cui parliamo oggi vanta primati record nei confronti dei propri azionisti in termini di dividendi e performance in borsa. Oggi l'azienda comunicherà i dati relativi al secondo trimestre 2014, per cui ci attendiamo una maggiore volatilità sul titolo con oscillazioni più ampie in positivo o in negativo, a seconda dei risultati ottenuti. Indipendentemente dalle performance di breve termine, questo titolo è uno dei nostri preferiti in base ai fondamentali, come partecipazione chiave per il portafoglio Top Analisti. Dal 1973 ad oggi il titolo ha messo a segno una crescita record in borsa pari a +43.799%, corrispondente ad un rendimento pari al 16% annuo composto, senza considerare i dividendi. Grazie a questo risultato, un capitale di soli 10.000 dollari investito su questo titolo si è trasformato in un capitale milionario, pari ad oltre 4,3 milioni di dollari! In parallelo ai forti guadagni di capitale, i dividendi sono cresciuti ogni anno senza interruzioni per 31 anni consecutivi. Nonostante questi incrementi, il titolo quota oggi in borsa ad un price earning contenuto, con un livello di sole 9,7 volte gli utili previsti per l'anno in corso, contro una media di oltre 16 volte per l'indice S&P500. In base alle crescite esemplari di utili e fatturati la società è attualmente classificata ai primi posti nella speciale classifica di Fortune tra le "società più ammirate al mondo". Si tratta del tredicesimo anno consecutivo di conquista di questo prestigioso riconoscimento, a conferma della solidità e stabilità del business.

Descrizione del business: Fondata nel 1955 ed oltre 9.000 dipendenti, questa azienda è attualmente una delle maggiori compagnie di assicurazione nel ramo vita a livello globale, operante nei due mercati assicurativi più grandi del mondo, Stati Uniti e Giappone, servendo oltre 50 milioni di clienti. In particolare, attraverso le sue controllate, fornisce piani di assistenza economica per i malati di cancro, coperture assicurative per la responsabilità civile dei medici, polizze con rimborso dei costi di soggiorno e cure mediche, piani tradizionali di assicurazione sulla vita e previdenziali, e piani di rendite vitalizie. In aggiunta, la società commercializza polizze per coperture di invalidità da infortuni e disabilità temporanee, polizze malattia con indennizzo per ricoveri ospedalieri, rimborso dei costi delle terapie intensive, e polizze per interventi dentistici.

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 31 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari al 2,3% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 22%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 16,8% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi all'11% trasformando questo titolo in un potente strumento in grado di generare nel tempo una ricca rendita passiva per il nostro portafoglio.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 5,9% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 4,8% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale evidenzia un forte sconto del titolo in borsa, con un livello pari a sole 9,7 volte gli utili attesi per il 2014, sensibilmente inferiore ai multipli storici del titolo, attestati a 18 volte. La capitalizzazione attuale è pari a 29 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 1,2 volte.

Performance in borsa: Dal 31 agosto 1973 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +43.799% (fonte Morningstar).

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 16 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,5 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo dello 1,2% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 3,6% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 2,3% annuo, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe crescere di +96% dai livelli attuali e questo fattore ci induce a confermare il nostro giudizio positivo sul titolo ai prezzi attuali.

Azione: Sulla base di queste considerazioni utilizziamo la liquidità attualmente disponibile in cassa e acquistiamo in data di oggi ulteriori 32 azioni del titolo portando l'esposizione totale su a questo investimento ad una quota pari all'1,5% del portafoglio, per un controvalore complessivo pari a 260 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Con oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti e operazioni di trading limitate, il portafoglio ETF Italia costituisce un potente e comodo strumento in grado di abbinare una rendita annua crescente a potenziali incrementi del capitale investito nel medio lungo termine. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +56,4%, con una composizione bilanciata di azioni, obbligazioni, fondi immobiliari, materie prime e metalli preziosi. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Trenta grandi società agricole in un unico ETF quotato a Milano

Già da diversi anni i grandi investitori mondiali stanno puntando decisamente sull’agricoltura, un settore destinato a sovraperformare ancora per molti anni. Nel report di oggi dedichiamo spazio a questo comparto, che non dovrebbe mancare in ogni portafoglio che punti a crescite superiori, con una dettagliata analisi di uno specifico ETF nel settore. Il fondo offre secondo gli analisti ampi potenziali di crescita per i prossimi anni. Jim Rogers, considerato come uno dei maggiori esperti mondiali di materie prime, non ha dubbi in proposito: in una recente intervista ha definito l’agricoltura come uno dei settori più caldi su cui investire nei prossimi anni. Le ragioni sono evidenti: secondo l’ufficio di statistica Usa, la popolazione mondiale, oggi attestata a circa 7,2 miliardi di persone, dovrebbe superare quota 9 miliardi nel 2050. In sintesi, se questi dati saranno confermati avremo ogni giorno circa 200.000 persone in più da sfamare. In parallelo a questo trend esponenziale, assisteremo ad una ulteriore urbanizzazione di vaste aree del mondo, con conseguente diminuzione progressiva delle aree coltivabili. Secondo i dati di “Population Division of the Department of Economic and Social Affairs” delle Nazioni Unite, le aree coltivabili scenderanno dai 0,20 ettari attuali pro capite a 0,15 ettari del 2050. Nel 1960 queste aree erano più che doppie, con una quota di 0,45 ettari pro capite. Secondo le più recenti statistiche, già oggi servirebbero nel mondo ulteriori 1,2 milioni di chilometri quadrati, pari a circa un terzo dell'India, da destinare all'agricoltura a causa della costante riduzione degli spazi disponibili. Sulla base di queste considerazioni, le aziende collegate al settore agricolo dovrebbero registrare forti crescite dei business nei prossimi anni. In questo contesto, nel report di oggi presentiamo ai lettori un particolare ETF specializzato nel settore dell’agricoltura che ci permette di investire a livello globale nelle 30 maggiori società agricole di tutto il mondo, concentrando gli investimenti nei quattro settori principali:

-sementi, prodotti chimici e fertilizzanti
-attrezzature ed irrigazione
-prodotti agricoli
-allevamento

Il fatto di essere concentrato su un numero limitato di 30 società specializzate nel settore, rende questo investimento particolarmente interessante e contestualmente poco correlato all'andamento dei mercati azionari. Si tratta quindi di una diversificazione adatta in un ambiente caratterizzato da quotazioni elevate e dal contestuale aumento della domanda globale di prodotti agricoli.

Attualmente, le prime due società per importanza nel fondo sono la americana Monsanto, azienda multinazionale di biotecnologie agrarie e sementi, con circa 22.000 dipendenti e un fatturato di 15,4 miliardi di dollari e la svizzera Syngenta, società da sempre impegnata nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile attraverso ricerca e tecnologie innovative, con 28.000 dipendenti e un fatturato di 14,8 miliardi di dollari. Complessivamente, le prime 20 società del incidono per l' 84% del portafoglio del fondo.

Azione: Sulla base di queste considerazioni, attualmente abbiamo dedicato a questo investimento un controvalore pari al 2,3% del portafoglio, con un controvalore pari a 69 azioni. Comprare in data di oggi il titolo, fino a portarsi sulla percentuale suggerita.

Top Dividend: Rendimento medio 8,5% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record, con un rendimento medio annuo pari all' 8,5% ed un price earning medio pari a 17 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2%, ed un price earning a 17 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,3% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +4,9% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +763%, contro +92% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 14 anni una performance complessiva di oltre 8 volte in più rispetto alla borsa.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf

I dieci titoli selezionati martedì 8 luglio 2014 resteranno in portafoglio fino a martedì 5 agosto 2014, data del prossimo aggiornamento mensile.

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)
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