NANOPRESS AL FESTIVAL DI SANREMO 2016

Gli inviati della testata raccontano il 66° Festival della Canzone Italiana in modo originale e controcorrente: una settimana di videorubriche, dietro le quinte, interviste, commenti, news in tempo reale, cronaca day by day
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi) Per il terzo anno consecutivo Nanopress, testata di punta del gruppo Trilud, sarà presente al 66° Festival di Sanremo, per raccontare la kermesse con uno stile inedito fatto di rubriche video, interventi ironici e interviste irriverenti.
Tre i giornalisti inviati di Nanopress.it: Alice Penzavalli, redattrice di costume e spettacoli oltre che volto di Televisionando, sarà affiancata da due colleghi della redazione, Simona Buscaglia e Diego Barbera.

Nanopress.it seguirà l’intera settimana del Festival dalla città dei Fiori a partire da lunedì 8 febbraio e la racconterà attraverso divertenti rubriche che troveranno ampio spazio sul magazine.

La videorubrica “Chitarre e lustrini” coglierà le due differenti anime della manifestazione: l’aspetto più televisivo e pop della kermesse contro il lato più disincantato e rock.
“A caccia dello scoop!” ironizzerà invece sull’affannosa e costante ricerca di scoop ed esclusive spesso inconsistenti e che vedrà protagonista la gente comune nel commentare queste non-notizie.
“L'anatema del Festival” ospiterà ogni giorno i pronostici di una persona comune e allo stesso tempo originale sui possibili eliminati e vincitori.

Altra novità per quest’anno sarà la postazione “on the road” di Nanopress.it: una vettura Peugeot, brandizzata con i colori della testata, diventerà il set di interviste e commenti con personaggi, cantanti e gente comune.

Non mancheranno inoltre le interviste più istituzionali ai cantanti, agli ospiti e agli addetti ai lavori, i commenti con il resoconto delle serate al termine di ogni giornata, la cronaca day by day, news in tempo reale.

“In un evento come quello sanremese – dichiara Silvia Ballante, direttrice editoriale di Trilud – dove predomina un surplus di informazioni e di copertura mediatica spesso standardizzata, abbiamo deciso di distinguerci con un racconto del Festival dal tono non convenzionale e scanzonato, che però non prescinda dall’informazione puntuale e istituzionale ma più rapida, attenta e veloce possibile, come ormai richiesto dagli utenti e dai lettori digitali di oggi”.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa