"Torino scrive" al Salone Off - 18 maggio 2013 - Biblioteca Villa Amoretti

Il format ideato dalla YOWRAS approda al Salone Off. “TORINO SCRIVE”: cinque scrittori, un talk show non convenzionale, musica dal vivo, un buffet finale, un esclusivo gadget dell’evento.
Torino, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)


TORINO SCRIVE, autori alla ribalta tra musica e parole
sabato 18 maggio 2013 – ore 16.00
Biblioteca Villa Amoretti – Corso Orbassano, 200 – Torino


Il format ideato dalla YOWRAS approda al Salone Off. “TORINO SCRIVE”: cinque scrittori, un talk show non convenzionale, musica dal vivo, un buffet finale, un esclusivo gadget dell’evento.

“TORINO SCRIVE, autori alla ribalta tra musica e parole” offre un modo diverso di parlare dei libri semplicemente puntando il riflettore su chi, attraverso la scrittura, coinvolge, incanta, diverte, accompagna il lettore in un viaggio meraviglioso.

Un evento inserito all’interno del programma del “Salone Off”, ideato dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers che fa della non convenzionalità la sua caratteristica principale, realizzato grazie alla collaborazione della Circoscrizione 2, delle Biblioteche Civiche Torinesi e della Fondazione Cascina Roccafranca.

Cinque autori torinesi (o quasi) raccontano la loro passione per la scrittura e i progetti passati e futuri legando, come in una chiacchierata tra amici, il filo dei ricordi con quello degli aneddoti e delle riflessioni.

Intervengono Laura Fusco, poetessa e regista, Domenico Ippolito, da capotreno scrittore ad autore di cabaret per i comici del Cab 41, Renato Liprandi, scrittore, drammaturgo e interprete di De Marinis in Camera Café, Cristiano Sabre, giornalista, Renzo Sicco, direttore artistico di Assemblea Teatro.
Ospite speciale Simona Sparaco, autrice di “Nessuno sa di noi” (Giunti editore, 2013), tra i dodici romanzi candidati al Premio Strega 2013.


Tra un giro e l'altro di domande Bruno Lorenzo Zanchetta e Giorgio Damiano eseguiranno alla chitarra alcuni brani musicali.
A far da padrone di casa nel Salone Aulico della Biblioteca Civica Villa Amoretti un conduttore d’eccezione: Cristiano Tassinari, giornalista televisivo.

All’evento sarà presente la libreria Gulliver che metterà a disposizione il libri degli autori. Un buffet, gentilmente offerto da Bonifanti e dalla “Produttori Moscato d’Asti Associati”, da sempre elemento immancabile degli eventi YOWRAS, concluderà l'incontro.
A coloro che interverranno verrà regalato il gadget dell’evento: un piccolo segno per condividere la passione della YOWRAS per la cultura.
www.yowras.it #Torinoscrive #SaltOff #SalTo13 #Yowras


Scheda di approfondimento

Laura Fusco
Poetessa e regista. Suoi testi sono stati tradotti in Francia, Germania, USA, Grecia, Quebec e rappresentati in Italia ed Europa. Ha studiato in Francia, dove ha diretto le prime regie. E’ stata membro di redazioni di riviste internazionali e di letteratura della migrazione, dal 2007 autrice per Iniziative Produzioni Cinematografiche, collabora con Università, Festival Teatrali e Rassegne d’Arte in Italia e all’estero. Il forte legame con la poesia orale e l’interesse a renderla un linguaggio alto, ma accessibile e popolare, nel tempo l’hanno portata a affiancare scrittura e pubblicazioni a esibizioni accanto a musicisti, artisti e danzatori. Rivendica per i suoi readings radici che arrivano agli aedi, i poeti che raccontavano a un pubblico grande e indifferenziato come è oggi quello dei grandi eventi musicali. E’ un percorso che la sta rendendo protagonista originale della Poesia in Italia, che a giugno l’ha portata a Berlino e ai progetti per la prossima stagione, in Francia e USA. Sensibile al sociale ha più volte creato e diretto ateliers in luoghi di emarginazione e esclusione e ospedali e ha coinvolto in suoi lavori donne perseguitate e giovani provenienti da paesi in conflitto, ha lavorato per Biennale Democrazia e collaborato con Amnesty e Libera. Nel 2011 ha pubblicato –Aqua nuda-, dopo pochi mesi già alla prima ristampa, nel 2012 Da da da, nuova raccolta di ballate, prefata da Paolo Conte. Da da da – Edizioni Kolibris, novembre 2012, prefazione Paolo Conte “Versi bellissimi” scrive Paolo Conte delle ballate e dei racconti in forma di poesia, presentati al Torino Jazz Festival e prossimamente in readings concerto in Europa. Un libro “da ascoltare come un concerto” Parla di jazz, musica, musicisti. O ricostruisce ambienti e atmosfere: di feste, notti insonni passate in studi di registrazione, solitudine e incontri fatali, racconti d’amore e separazioni, viaggi… Un’opera intensa, con forti legami con la poesia europea.

Renato Liprandi
Renato Liprandi è attore, autore di testi teatrali e letterari. Dal 1977 è presente sulla scena teatrale e cinematografica torinese e nazionale. È insegnante di recitazione. Dal 2003 è il detestato direttore De Marinis in CAMERA CAFÈ.
Come diventai direttore – Seneca Edizioni
Come si diventa direttore pur non avendone né la qualità né la velleità? Come è possibile fare carriera e diventare un dirigente pur non facendo nulla per ottenerla? Sono forse i lineamenti del viso, i tratti somatici a determinare la concretizzazione di quella posizione sociale come una sorta di apoteosi dello stereotipo? Oppure è una specie di contrappasso, laddove nella vita non sì è mai voluto diventare anzi si è cercato di avversare l’identificazione del posto di comando? Sta di fatto che in Renato Liprandi, attore torinese, questo passaggio si è realizzato, anche se nella finzione, passando dalle mansioni puramente esecutive dei primi anni di lavoro nelle fabbriche all’interpretazione del direttore di Camera Cafè, Augusto De Marinis. Un lungo percorso di vita, dalle prime esperienze lavorative alle successive descrivendo situazioni personali e non. Una schietta critica a volte sferzante sui rapporti che sussistono tra chi esercita il comando e chi lo esegue, allargando il campo in altre situazioni dove l’uomo, appena ne ha l’occasione, non può fare a meno di far valere, anche se in minima parte, la sua rivalsa contro il potere. L’alternanza di situazioni drammatiche e comiche rende questo monologo variegato nella forma ma univoco nella sostanza. Una critica autobiografia e una graffiante testimonianza di abitudini e costumi dagli anni sessanta ai giorni nostri. Il cunicolo e la scala e altri racconti – Edizioni Triskel
Raccolta di racconti surreali, che l’autore stesso definisce "dell'incubo".

Domenico Ippolito
Nasce a Deliceto (FG) il 16 Marzo 1955 e risiede a Carmagnola (TO). Capotreno Trenitalia (ISP Torino PN ) oramai in pensione da alcuni anni. Inizia a scrivere per scherzo, sostituendo le parole ad alcune canzoni famose, poi scrive testi su musiche composte per lui, infine, nell’attesa che i musicisti (pigri!) scrivano altre musiche, decide di recuperare un po’ di tempo scrivendo uno o due racconti. Le critiche positive lo spingono a scrivere sempre più. La telefonata che Dario Fo gli fa a casa per complimentarsi con lui, lo entusiasma talmente tanto che in una settimana scrive il libro per ragazzi “Non è un sogno, amico?”, riscritta anche come sceneggiatura per il cinema.
Domenico Ippolito scrive moltissimo e in vari campi: dal musicale al teatrale, dal narrativo al cinematografico. Egli spazia forse in troppi campi; il giorno in cui avrà capito in quale di questi è più portato, o quello che lo porterà più lontano, promette che abbandonerà gli altri (forse).
Scusate il disagio – Fratelli Frilli Editori
«Conosco Domenico da un numero infinito di anni, l'ho incontrato a Zelig nel lontano 2003, quando stavo lavorando a quel famoso "Attentato!" che in seguito mi avrebbe fatto conoscere in tutta Italia, e da allora, purtroppo non sono mai più riuscito a scrollarmelo di dosso. E per una sorta di fattura o maleficio architettato da qualcuno che mi vuole male (probabilmente sua moglie), me lo sono ritrovato pure in questo spettacolo del quale l'Ippolito è diventato anche l'autore di molti comici. Non capisco per quale motivo quest'uomo continui a tormentarmi, ho provato a corromperlo offrendogli prostitute e denaro, alcool e droga, sigarette e cene ma, nonostante tutto, ottengo da lui l'effetto boomerang: più tento di allontanarlo più ritorna. ma porcaccia! A questo punto, dal momento che con lui ci devo convivere, non mi resta altro che ringraziarlo per questa sua folle idea di voler fare un libro riguardo questo spettacolo che ho il piacere di condurre. Ps. Se qualcuno di voi, gentili lettori, conoscesse un sicario che a prezzi modesti, considerata la crisi, potesse eliminarmi a colpi di fionda il sopra citato Domenico Ippolito mi contatti a questo indirizzo: [email protected]». (Beppe Braida)

Cristiano Sabre
Giornalista pubblicista piemontese, classe 1984, laureato in Scienze della Mediazione Linguistica presso l'Università degli Studi di Torino, vanta nel suo curriculum una nutrita gavetta su testate giornalistiche del panorama locale cuneese e torinese, sia on line che su carta stampata e collaborazioni televisive con il TG4 di Telecupole e Primantenna.
Generazione Vip - i miei 10 anni di interviste ai famosi – Edizioni Canova
Afferma l’autore: Il libro, biografia ‘romanzata’ delle mie personali esperienze con vip dello spettacolo, della musica e dello sport, ha preso forma man mano la mole delle interviste aveva assunto una certa consistenza. E' un tesoretto di curiosità nazional-popolari e di informazioni 'di colore' di cui sono il principale messaggero. Le stesse che ho voluto condividere con i lettori, attraverso un mio lungo itinerario che parte dall’anno 2003. Tanti i nomi, da Renzo Arbore a Paolo Bonolis, da Antonella Clerici a Enrico Ruggeri, da Gianni Morandi a Luca Argentero, comici come I Fichi d’India, Luca e Paolo, Geppy Cucciari, Mr. Forest, bellezze come Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez e sportivi come Gigi Lentini, Claudio Marchisio e non solo. E' un libro particolare, ma l'intento è serio: il progetto affronta un discorso di tipo solidale, infatti, parte del ricavato della vendita del mio libro andrà alla Fondazione "Crescere Insieme al Sant'Anna Onlus" di Torino, in aiuto del reparto di neonatologia dell'ospedale, come segnalato sulla copertina del mio libro.

Simona Sparaco
Scrittrice e sceneggiatrice, è nata a Roma. Dopo aver preso una laurea inglese in Scienze della Comunicazione, spinta dalla passione per la letteratura, è tornata in Italia e si è iscritta alla facoltà di Lettere, indirizzo Spettacolo. Ha poi frequentato diversi corsi di scrittura creativa, tra cui il master della scuola Holden di Torino. Per Newton Compton ha pubblicato i romanzi Lovebook e Bastardi senza amore, tradotto anche in lingua inglese. Vive tra Roma e Singapore. Nessuno sa di noi – Giunti Editore
Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di ''sesso a comando'', di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo ''corto''. Ha qualcosa che non va. ''Nessuno sa di noi'' è la storia di un mondo che si lacera come carta velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Quale è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola. Una scrittrice di grande talento, un romanzo che tiene sospesi sul filo delle emozioni più vere, fino all'ultima pagina.

Renzo Sicco
Regista ed autore teatrale. Deve la sua formazione teatrale alla conoscenza in Spagna, agli inizi degli anni ’70, dei gruppi Els Comediants e Els Joglars. Successivamente ha collaborato con Dario Fo, Augusto Boal, Ruth Oppenheim, Lindsay Kemp, Peter Gabriel, Vittorio Nocenzi, David Sylvian, Francesco Di Giacomo, Guido Harari, Cesc Gelabert, Mick Karn, Lidia Azzopardi, Alice, Bob Curtis, Karl Potter, Roger Waters.
Dal 1977 ha legato la sua attività e storia professionale alla Compagnia Assemblea Teatro, per la quale ha scritto e realizzato oltre cinquanta spettacoli: “In fra li casi…”, rappresentato oltre mille repliche negli ultimi vent’anni; “Nei segni dell’alveare”, con la collaborazione di Italo Calvino; “Ai ruffiani, ai ladri, ai bevitori di birra” con Fernanda Pivano; “Fuochi”, sull’epopea valdese, con Marina Jarre; “Il rossetto sull’ostia” con Aidan Mathwes, “Una goccia di miele da un giorno di fiori” e “Dopo aver dato l’assalto ai cieli” con Erri De Luca, “I tre cavalieri del Graal” con Laura Mancinelli, “Si va leggeri in certi viaggi” e “Emmmedue” con Gabriele Romagnoli, “Chi ha ucciso il maiale” e “Ambetre” con Alessandro Bergonzoni , “Dialoghi” da Cesare Pavese, “Parole spezzate – Lettera aperta a Pinochet” con Marco Antonio de La Parra, “Più di mille giovedì”, “Polvere”, “Niente, più niente al mondo” con Massimo Carlotto, “Le rose di Atacama”, “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” e “Il funerale di Neruda” con Luis Sepúlveda, “Come secchi d’acqua in un incendio” con Maurizio Maggiani.
Con altri artisti torinesi ha realizzato nel 1995 il progetto “Canto per Torino”. Dal 1991 al 2005 ha diretto il Festival di Villa Faraldi (IM). Dal 1996 al 2007 ha curato il Grinzane Festival. Nel 2006 per il programma Italyart nell’ambito delle Olimpiadi della Cultura ha coordinato l’evento “Interferenze fra la città e gli uomini”. Ha curato inoltre l’organizzazione e la promozione di rassegne e stagioni presso i teatri Erba, Agnelli, Colosseo a Torino, Ilva a Novi Ligure, San Paolo e San Bartolomeo a Rivoli, Lavanderia a Vapore e Auditorium Arpino a Collegno, Teatro Sacra Famiglia a Dogliani, Una Finestra sulle Valli a Villar Perosa, teatro S. Coassolo A Cantalupa.
Ha diretto e partecipato a eventi e manifestazioni teatrali in Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Messico, Tunisia, Malta, Portogallo, Ungheria, Polonia, Olanda, Danimarca, Argentina, Uruguay, Cile, Turchia, Sud Africa, Venezuela, Cuba, Norvegia, Canada, Etiopia e Georgia.
Il funerale di Neruda – Claudiana Editrice
Testo teatrale scritto da Luis Sepulveda e Renzo Sicco nel 2008, racconta le emozioni e i sentimenti delle intense giornate che si svolsero a Santiago intorno al funerale di Pablo Neruda attraverso diverse testimonianze – l’amata Matilde, un giornalista, i compagni di partito, la gente comune.
Parole, ricordi, denunce, con le quali si costruiscono le ultime ore di vita di Pablo Neruda.
Luis Sepulveda e Renzo Sicco, due vite che si sono incontrate sul palco e fuori: sono state le parole e le tante iniziative sociali condivise ad avvicinarli, sino alla scrittura a quattro mani. Scrittore, attivista impegnato tutt’oggi in diversi scenari del globo il primo, regista e autore teatrale, direttore artistico della compagnia torinese Assemblea Teatro, il secondo. IL FUNERALE DI NERUDA è prima di tutto il testo di uno spettacolo teatrale, prodotto da Assemblea Teatro, che ha debuttato in Cile nel 2008, prima nella significativa e simbolica cornice di Villa Grimaldi (prigione personale del Dittatore), quindi in tour nelle “case del poeta”, i musei più frequentati del Cile, gestiti dalla Fondazione Pablo Neruda.
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Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers
(Torino) Italia
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