Ciisa, (Chierchia R.). Un nuovo blocco degli stipendi pubblici? Iniziamo a tagliare gli stipendi ai politici del 50% e ai componenti dei CDA delle partecipate.

Roma, 23/08/2014 (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) "Presidente Renzi è inutile fare lo spiritoso e provocare i sindacati con battute pretestuose."
Inizia così il Segretario Generale Confederale Romeo Chierchia, senza mezzi termini, rispondendo al Presidente de Consiglio dei Ministri in merito all'ipotetico tentativo di ulteriore biennio di blocco degli stipendi pubblici e alle sue battute spiritose.
"Da una parte il Tesoro è orientato a 'congelare' per ulteriore 2anni gli stipendi e noi sindacati ci prepariamo per 'scongelare' l'orientamento del Tesoro con un autunno caldo."
A titolo di cronaca è giusto che gli Italiani sappiano che la perdita monetaria, per i 3,3 milioni di dipendenti pubblici, aggira a circa 300,00 euro mese pro-capite e questo grazie al "congelamento coattivo" del Governo Berlusconi, per gli anni 2010, 2011, 2012, 2013 e con un ulteriore proroga di 1 anno, per tutto il 2014, avvenuto con legge di stabilità del Governo Letta, per recuperare circa 5,5 miliardi di euro.
"Sono profondamente indignato -aggiunge il Chierchia, leader della Confederazione Ciisa,- in merito alla forma adottata dall'Esecutivo, quella dei "provvedimenti coattivi" e alla mancata opposizione politica e dei sindacati."
Sui sindacati il segretario non adotta mezze misure.
"Questi sindacati li reputo fallimentari, visto il risultato e il successo negativo ottenuto. In particolare per non aver ostacolato il provvedimento, unilaterale adottato dal Governo Renzi, del bonus degli 80,00 ? solo per una parte di dipendenti e senza batter ciglio, al momento che agli atti risultavano contratti di lavoro del pubblico impiego scaduti e congelati da anni."
La Ciisa ha le idee chiare: non tollera che i BONUS vengono riconosciuti a lavoratori individuati per reddito e non elargiti in QUALITÀ DI INCENTIVO economico per il lavoro svolto e/o per raggiungimento di obiettivo.
"Ora basta bisogna mobilitarsi tutti insieme per reagire a questa politica della "Repubblica delle banane", non dimentichiamo che al Governo c'è un "soggetto" non votato dal popolo Sovrano e si permette di bloccare a Suo insindacabile giudizio gli stipendi, concede bonus senza giustificato motivo, regala ? 8,00 al giorno ai detenuti e si dimentica che i pensionati hanno perso il 35 % del potere d'acquisto e che i poliziotti fanno la colletta per fare il pieno alle auto di servizio o per comprare la cancelleria ed altro, che gli imprenditori chiudono perché non riescono a pagare le tasse e l'Italia che non paga i creditori si permette di mantenere i politici con stipendi milionari?
Ora diciamo BASTA!!!! La Ciisa chiede agli Italiani di aprire gli occhi e di protestare tutti per il dimezzamento degli stipendi dei politici nonché per l'abbattimento del 50% dei compensi di tutti i componenti dei vari CDA delle società partecipate."
Ufficio stampa CIISA