Napoli. Si è chiusa con l'autrice Carmen Pellegrino ("CADE LA TERRA" GIUNTI EDITORE), la stagione letteraria del "Salotto di Patty"

Carmen Pellegrino, dolce, un po' noir, ha concluso la serie con quel suo "Cade la terra", che mi ha fatto ricordare il mio Cilento, seconda patria, e la vecchia Roscigno, ma anche tutti quei paesini abbarbicati sulle montagne, dove, per strano effetto del destino, hanno lasciato il segno del loro respiro umano grandi uomini, e ricordo per tutti lo storico Pietro Barbato, cui dedicai il mio libro "Stio tra storia e leggenda e cenni sulla baronia di Magliano:-
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Salotto di Patty: la promessa è che per la prossima stagione di incontri troveranno spazio nelle comode poltrone del "Salotto di Patti", anche gli scrittori di sesso maschile. Patrizia Milone, scrittrice ed insegnante è ben convinta di questa novità e forse appare anche una cosa "buona e giusta", visto che la parità tra uomo e donna va rispettata in entrambi i sensi. Per questa serata conclusiva, con le amiche: Antonietta Abbruzzese, docente;Mariolina Arciello,lettrice, Imma Muscariello, docente; Maria Orione, docente; Mariacarla Rubinacci, scrittrice; Rosy Selo, scrittrice; Laura Iuliano, docente; e Carmen Pellegrino, scrittrice, mi sembra giusto fare un piccolo riepilogo delle autrici e delle opere presentate nel corso di questi mesi dalla gentile ospite Patrizia Milone, facendo a tutte il primo e ultimo complimento di non essere state noiose, come, purtroppo, spesso accade nei luoghi in cui di solito vengono presentati i testi letterari.
Ecco le autrici che sono state ospiti del salotto di Patty anno 2015:-
Rosy Selo con il libro "IO SONO DOLORE" Kairos editore: -
"Io sono dolore, romanzo d'esordio di Maria Rosaria Selo conferma la nascita di un vero e proprio filone di moderni giallisti partenopei che non può essere assolutamente ignorato. Il romanzo non è un noir convenzionale, non è nemmeno definibile un thriller psicologico proprio per la presenza di elementi di vario genere che portano tale libro a prendere vari aspetti di genere e migliorarli."- http://langolodelnero.blogspot.it/2014/02/maria-rosaria-selo-io-sono-dolore.html.
Antonella Ossorio con "LA MAMMANA" Einaudi editore:-
"Antonella Ossorio mescola con sapienza romanzo storico e saga famigliare, tessendo una storia ammaliante e originale. La storia di tutti quelli che con fierezza e coraggio, nello scontro quotidiano tra doveri e desideri, non rinunciano a cercare la propria strada."- http://www.einaudi.it/libri/libro/antonella-ossorio/la-mammana/978880621773
Antonella Cilento con "Lisario e il piacere infinito" Mondadori editore:-
"(...) collaboratrice de Il Mattino e fondatrice nel 1993 del laboratorio di scrittura creativa "Lalineascritta". "Il cielo capovolto", "Una lunga notte", "Neronapoletano" sono solo alcuni dei suoi romanzi usciti sempre per le Edizioni Guanda che l'hanno fatta conoscere sia in Italia che all'estero, in Germania e in Russia. Antonella Cilento con "Lisario e il piacere infinito delle donne" (Mondadori) si è da subito guadagnata l'attenzione degli "Amici della Domenica" entrando fra i dodici finalisti del Premio Strega 2014."- http://www.positanonews.it/articolo/138320/articolo/139094/articolo/38881/diario-di-strada-sogno-uno-risposta-sogno-due
Fiorella Franchini "KORALLION" Kairos Editore:-
"(...) giovanissima e brillante è Scrittrice, Giornalista pubblicista è, oltre che direttore di www.napoliontheroad.it, web magazine di cultura napoletana, arte e società, autrice de “I fuochi di Atrani”, giallo ambientato nella costiera amalfitana, e de “I fuggiaschi di Lokrum”, una storia ambientata nella ex Jugoslavia e negli orrori della guerra balcanica. Ultimo suo lavoro letterario il romanzo “Korallion”"- http://www.dentrosalerno.it/web/2015/04/07/napoli-apeiron-reading-con-16-autori-attori-scrittori-giornalisti-poeti/
Annella Prisco "Appuntamento in rosso" editore Guida, dice del suo lavoro:-
"E' una storia puzzle, in un certo senso, di racconti e momenti, di figure a me vicine (spunti realistici totalmente rielaborati e portati al paradosso) ma non è una storia autobiografica, perché se così fosse stato non avrei dato in pasto ai lettori un diario di emozioni autobiografiche. Indubbiamente per quello che riguarda il rapporto con determinati scenari mi sono ispirata a luoghi e contesti di vita vissuta. Il tessuto della storia è una costruzione di fantasia invece i contesti e, ripeto, gli scenari sono di vita vissuta." http://www.fuoricentroscampia.it/arte_e_cultura.php?id=1684
Maria Carla Rubinacci "Chi ha raccolto le conchiglie":-
"è una milanese trapiantata a Napoli. Esordisce nel 2002 con “Il covo di villa Arzilla” (2002, Guida Editori) a cui fa seguito “Il giorno che mi amerai” (2004, Guida Editori).Nel 2009 conquista il favore della critica con “La fantasia di Francesca” (Guida Editori), classificatosi al terzo posto al Premio Emily Dickinson e vincitore del Premio Letizia Isaia (sezione narrativa) e del Premio Megaris. Nel 2011 pubblica un’altra storia di donne, “La bambola sulla sedia” (Statale 11 Editrice), in cui esplora lo scottante fenomeno dell’anoressia."- http://www.positanonews.it/articolo/80560/napoli-megaris-presentato-ldquo-chi-ha-raccolto-le-conchiglie-rdquo-di-mariacarla-rubinacci-lce-edizioni
Carmen Pellegrino con "Cade la terra" Giunti editore:-
"Come fra le quinte di un teatro in disfacimento ecco aggirarsi un anarchico, un venditore di vasi da notte, una donna che non vuole sposarsi, un banditore cieco, una figlia che immagina favole, un padre abile nel distruggerle.
Ma dove sono i vivi e dove i morti? Estella non se lo dice, perché vorrebbe solo cambiare i destini, invertire il corso di esistenze desolate, per ridare loro un po’ di calore, come una vita nuova, ora che l’altra che ha infuriato per anni si è conclusa.”-
http://www.giunti.it/libri/narrativa/cade-la-terra/
Ho lasciato per ultima l'ospite,Patrizia Milone con "Un'eredità scomoda" Kairos editore: -"
Intrigante e appassionata trama di eventi e sentimenti.”, come è stato definito. “La scoperta di una misteriosa lettera confessione all’interno di un libro antico, fa scattare una narrazione fra passato e presente. Nel clima austero dell’antica Università napoletana Federico II, i protagonisti, formano una rete di combinazioni dove l’amore e i sospetti su di un ambiguo docente, creano un’arroventata suspense. La matassa si trasforma in un intricato labirinto. Il commissario Biondi indagherà coi ferri del mestiere e la sensibilità di chi opera in un mondo, quello della cultura universitaria, nel quale si alternano luci e ombre. Dove il movente del male spesso si annida nei luoghi oscuri dell’animo umano. Amore, morte, amicizia e tradimento. Tutto nel meccanismo di una trama che coinvolge il lettore. Lo trascina e lo rende protagonista all’interno della scena, verso un finale spiazzante e risolutorio.”- http://www.napoliartmagazine.it/una-eredita-scomoda/:
Carmen Pellegrino, dolce, un po' noir, ha concluso la serie con quel suo "Cade la terra", che mi ha fatto ricordare il mio Cilento, seconda patria, e la vecchia Roscigno, ma anche tutti quei paesini abbarbicati sulle montagne, dove, per strano effetto del destino, hanno lasciato il segno del loro respiro umano grandi uomini, e ricordo per tutti lo storico Pietro Barbato, cui dedicai il mio libro "Stio tra storia e leggenda e cenni sulla baronia di Magliano:-
"Affettuosamente alla figura di Don Pietro Barbato, degno di stima per le sue ricerche e per gli scopi per cui le effettuò, dedico questo mio modesto lavoro nella speranza che ubbidisca all’epigramma del Giusti, ricordato dal Barbato: -“ Il fare il libro è meno che niente, se il libro fatto non rifà la gente."-
e lo storico Pietro Ebner che mi ospitava nel suo studio, per offrirmi la possibilità di studiare i suoi libri al tempo in cui lavoravo a "Polvere di Storia".
I luoghi silenziosi aiutano il pensiero? Il frastuono cittadino lo spegne? Lascio a voi la risposta con l'intesa di ritrovarci tutti, dopo le vacanze estive, nel "Salotto di Patty". Bianca Fasano

Ufficio Stampa