SANITA’ BOLOGNA. MONGHIDORO, CHIUSURA CENTRO PRELIEVI A SETTEMBRE, VECCHI (FI-PDL): RESIDENTI IN RIVOLTA, CONGELARE OGNI DECISIONE

Chiusura a settembre per il Centro prelievi di Monghidoro, nel bolognese. Lo ricorda il consigliere Alberto Vecchi (Fi-Pdl) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, in cui specifica che la “riorganizzazione dei servizi”, che l’Ausl felsinea sta attuando, avrebbe come previsione la cessazione della maggior parte dei centri prelievi del territorio provinciale.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Chiusura a settembre per il Centro prelievi di Monghidoro, nel bolognese. Lo ricorda il consigliere Alberto Vecchi (Fi-Pdl) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, in cui specifica che la “riorganizzazione dei servizi”, che l’Ausl felsinea sta attuando, avrebbe come previsione la cessazione della maggior parte dei centri prelievi del territorio provinciale.

Vecchi ricorda che “questa attività esiste da 52 anni” e, solo nel 2013, grazie ai “300 donatori locali” ci sarebbero state “più di 650 donazioni”.

D’altra parte, - scrive il consigliere – l'Ausl aveva assicurato che avrebbe controllato “l’idoneità del servizio”, prima di chiudere il Centro, e c’è da segnalare – aggiunge – che “i residenti sono in rivolta” e che “questa inaspettata chiusura causerà una inevitabile diminuzione delle donazioni”.

Vecchi chiede quindi alla Giunta per quale motivo si sia deciso di chiudere l'ambulatorio prelievi di Monghidoro, se ci siano ragioni per cui l’Ausl non ha effettuato il promesso controllo di idoneità del Servizio, se ci sia l’intenzione di intervenire nei confronti dell’Azienda bolognese per “congelare” la cessazione del Centro, “posticipando la decisione a fine anno, come preventivato”, e, infine, se non si ravveda la necessità di attivare un Tavolo tra Regione, Ausl interessate e istituzioni locali per verificare la riorganizzazione in atto.
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