LEGA NORD CASTELFRANCO EMILIA - BILANCIO PREVISIONALE 2017: PER IL SINDACO REGGIANINI UN “BILANCIO A DUE O TRE VELOCITA’”

PER NOI UN “BILANCIO IN RETROMARCIA”, TRAMONTANO LE “AMBIZIONI” E SI TORNA CON I PIEDI PER TERRA.
CASTELFRANCO EMILIA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Con i soli voti favorevoli del PD, nel Consiglio Comunale di ieri sera è stato approvato il Bilancio di previsione 2017. Naturalmente, quando a livello centrale si fanno e perseguono scelte sbagliate di governo, i riflessi sono a cascata sugli Enti Locali: Regioni e Comuni. E così anche a Castelfranco si registrano significativi minor trasferimenti in particolare su scuola e sociale, opere pubbliche da portare avanti, aumento costi per il cosiddetto “Staff del Sindaco”. E’ un documento che prevede quali fonti di finanziamento la vendita dei "beni di famiglia", ovvero azioni Hera per € 2.220.000, e terreni, oneri di urbanizzazione che per l' 85% , 510.000 euro, vanno a finanziare risicate manutenzioni pubbliche ordinarie e lavori finanziati dal "sisma 2012" ancora da concludere dopo ben 5 anni, come ad esempio il Cimitero e la Chiesa di Piumazzo che, nonostante il nostro “pressing” sia in Comune che in Regione, non vede ancora ”il via” per la Chiesa, auspichiamo sia sbloccata al più presto. Che dire poi delle scuole di Manzolino, che attendono anch’esse da 5 anni e che al momento sono "al limite" nella attuale collocazione provvisoria, perché “troppo sacrificate”: non è più tollerabile tale attesa, auspichiamo che almeno nel 2017 ci sia davvero “il via” ai lavori, come anche, finalmente, per il nuovo Centro Diurno.

Osserviamo che dalle slide "delle ambizioni" del 2016, la Giunta Reggianini è tornata con “i piedi per terra”, ponendosi obiettivi ridimensionati e commisurati ad un bilancio che risente non solo dei citati tagli e dei vincoli di finanza pubblica, ma di scelte ed obiettivi politici.

In merito alla Sicurezza, abbiamo osservato che l’ attuale organico della P.M. è di 24 unità, attendiamo nei fatti le assunzione di 3 agenti. La centrale operativa non è ancora operativa dalla data del trasferimento della sede, ne sollecitiamo il perfezionamento. In merito al Controllo del Vicinato, da noi proposto e votato all’ unanimità in consiglio comunale, mancano ancora gli appositi cartelli. Ribadiamo che occorre maggior presidio del territorio perché siamo in emergenza sicurezza. Abbiamo chiesto di lanciare la campagna “Fai la denuncia” per sensibilizzare maggiormente sul tema tutti i Cittadini e invitato la Giunta a partecipare al bando per la videosroveglianza della Regione E.R. Restiamo in attesa dei dati sui fatti di criminalità non forniti nella Commissione Sicurezza.

Abbiamo chiesto contezza dei circa 800.000 euro spesi nel 2016 per asfalti-strade e come verranno impegnati i 300.000 previsti del 2017: quale pianificazione sul territorio comunale?

Relativamente alla prevista “rivisitazione centro storico – piazze” abbiamo chiesto alla Giunta di incontrare e partecipare i Cittadini e Commercianti per illustrare loro la progettazione e gli scenari futuri della viabilità che intendono attuare.

Abbiamo evidenziato come, in materia di cave, il PD, “assecondando” un sollecito dei cavatori, ha voluto “dare l’OK a nuove escavazioni” con urgenza lo scorso dicembre, ma nessun onere è imputato nel bilancio: forse hanno voluto mettersi e mettere i cavatori al riparo dalle previsioni della nuova legge regionale sulla tutela e uso del territorio?

Parlando di TARI, attendendo di conoscere quanto pagheremo, abbiamo evidenziato come il nuovo sistema di raccolta riceve dissenso dai Cittadini che lamentano, ad esempio, che nel sistema "porta a porta" l'organico venga ritirato più volte la settimana e non come adesso una volta sola.

Abbiamo poi focalizzato i costi per la cosiddetta spesa corrente che, a nostro avviso, potevano certamente essere evitati e/o fortemente ridotti: l'appalto riassegnato alla RTI Open Group e Società Dolce per la gestione del “polo officine” a Ca’ Ranuzza“ che ha un costo mensile di 22.000 € + Iva, costo non “tagliato” ed elevato, considerati altresì che sono stati tagliati i fondi di sostegno a “scuola e sociale”.

Che dire poi dei costi dello “Staff del Sindaco”, inserito in questo mandato, che aumenta di una figura: un capo ufficio stampa dal 05.12.16 al costo di € 41.677,14 mentre in precedenza per la comunicazione vi era un appalto il cui costo era nettamente inferiore (€ 11.956,00 per annualità). Ora lo staff del Sindaco con due figure di segreteria, un impiegato part-time per seguire l’ambito culturale e il capo ufficio stampa costa ai Castelfranchesi 133.000 circa all'anno.

Non ci saranno aumenti IMU e TASI come volevano, in quanto le aliquote, fortunatamente, sono state bloccate dalla Legge Finanziaria.

Abbiamo proposto 5 emendamenti che volevano sollevare tematiche politiche e scelte di investimenti ed in particolare:
1. Fornitura Crocifissi nelle aule scolastiche del territorio, 2000 euro per fornirli là dove mancanti come alle scuole Marconi e Tassoni, peraltro proponendo anche di finanziarlo con i fondi dei “Gruppi Consiliari” a noi assegnati e non spesi nel 2016. E’ stato respinto da tutti PD, M5S, Lista Frazioni e Castelfranco e, peraltro, con dichiarazioni poco consone da parte del Capogruppo PD (cattolici ipocriti) subito da noi contestate con una mozione d’ ordine
2. Istituzione di un “Fondo emergenziale anticrisi”: 50.000 euro per i disoccupati, esodati, per quella classe media sempre più in difficoltà e che rischia di restare senza lavoro, prevedendo quali requisiti per potervi accedere, non solo l' Isee, ma anche la residenza da almeno 5 anni e per gli stranieri l’attestazione da parte di ambasciata e consolato del possesso di beni patrimoniali all’estero. A nostro avviso questi elementi aggiuntivi sono richieste di equità sociale e fiscale, nonché un riconoscimento a chi ha contribuito pagando tasse e imposte al Comune per più anni, un riconoscimento del legame al territorio. Respinto dal PD, M5S, astenuta la Lista Frazioni e Castelfranco
3. Realizzazione di un “Parco pubblico” nel centro storico di Piumazzo già di proprietà del Comune: 50.000 euro per renderlo fruibile ai Cittadini. Respinto dal PD. Confidiamo di aver comunque spinto la maggioranza ad occuparsene al più presto;
4. Acquisto uniformi e dotazione per la protezione civile castelfranchese che subì un furto delle stesse: 3.000 euro: respinto dal PD.
5. "Messa in sicurezza " dell’incrocio via Zanasi - via Ripa Superiore la cui pericolosità é segnalata da anni e che è spesso teatro di incidenti: 3.000 euro. Respinto dal PD. Confidiamo di averne sensibilizzato la necessità ed urgenza

Il bilancio esplicita le scelte economiche-finanziarie-politiche per la Città: le scelte del PD e il rifiuto di tutti i nostri emendamenti ci vedono sempre più contrapposti; resta il giudizio dei Cittadini che, speriamo al più presto, potranno esprimere con il loro voto.

Castèl - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 03.03.2017

Cristina Girotti Zirotti
Capogruppo Lega Nord Padania
Ufficio Stampa