Oltre 1200 presenti alla Commemorazione della morte di Cristo, svolta ieri sera a San Benedetto del Tronto e nelle località vicine.

Sono stati milioni, in tutto il mondo, i testimoni di Geova e i loro amici che ieri sera hanno ricordato l'anniversario della morte di Gesù, considerando insieme il significato e l'importanza del sacrificio di riscatto del Signore Gesù Cristo. Grossa affluenza di partecipanti anche alle celebrazioni svolte a San Benedetto e dintorni.
San Benedetto del Tronto, (informazione.it - comunicati stampa - varie) Sono stati oltre 1200 i presenti alla commemorazione della morte di Cristo celebrata dai testimoni di Geova di San Benedetto, Grottammare, Cupra, Centobuchi e Acquaviva ieri sera, lunedì 14 aprile, nelle Sale del Regno e in altri locali della zona.

Due delle celebrazioni sono state tenute anche in lingua spagnola e rumena a beneficio di molti degli stranieri presenti nella nostra zona.

Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo la tradizione morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico.

La celebrazione ha avuto inizio con un canto e una breve preghiera. Dopodiché un ministro di culto ha pronunciato un discorso per chiarire le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. Come fece Gesù durante l’ultima cena, sono stati passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio.

Tutti i presenti sono stati invitati per uno speciale discorso in programma domenica 27 aprile dal tema: “Perché mai un Dio di amore permetterebbe il male?” in programma nelle sedi dei Testimoni di Geova di tutto il mondo.
Per qualsiasi altra informazione relativa questo evento e tutto ciò che riguarda i Testimoni di Geova, si può visitare il sito ufficiale www.jw.org disponibile in circa 600 lingue.
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