MINACCIATO DI MORTE MARCO FUSCO, SEGRETARIO DEL SINDACATO NAZIONALE GUARDIE GIURATE

, 30/11/2007 (informazione.it - comunicati stampa - varie) Il giorno 28 Novembre 2007, il Segretario Nazionale del Sindacato Nazionale Guardie Giurate, Marco Fusco, nella foto ha ricevuto all'indirizzo della Segreteria Nazionale una busta, indirizzata alla sua attenzione, contenente un proiettile calibro 9 x 21.

Successivamente il Segretario Nazionale ha comunicato ai Carabinieri di Rimini l'accaduto recandosi nei loro uffici per le dichiarazioni e per la consegna della lettera contenente la minaccia.

"Purtroppo sono i rischi del mestiere, certo è che era meglio che il fatto non fosse mai accaduto. Effettivamente se la loro intenzione era quella di intimidirmi, direi proprio che non ci sono riusciti. Certo è che oggi la mia preoccupazione è per i miei familiari e per i miei genitori; la procura di Rimini valuterà cosa fare e che tipo di tutela all'incolumità mia e della mia famiglia possa essere adotatta".

Rivolto direttamente a chi lo ha minacciato Marco Fusco ha dichiarato: " Queste sono vigliaccate che solo chi non ha coraggio di affrontare un problema può fare. Io dico la verità, e se esagero in affermazioni anche pesanti contro chi che sia, è perchè ho certezze e non chiacchiere. Se in Italia, nel settore della vigilanza privata, c'è anche corruzione , io mi assumo le responsabilità delle mie dichiarazioni mettendoli alla berlina in prima pagina, perchè sono veramente stanco e non voglio che come al solito a pagare le conseguenze di chi non fa il proprio lavoro correttamente siamo sempre e solo noi. Io faccio e dico quello che penso, scrivo e denuncio quello che ritengo sia fuori legge".

Secondo Marco Fusco: "Chi ha mandato il proiettile è un vigliacco ed evidentemente si sente troppo toccato. La questione potrebbe essere o che ho toccato qualcuno che forse non dovevo toccare, o che abbiamo scoperto qualcosa che non va, o è stato solo un brutto scherzo..."