Hotel Croce di Malta di Jesolo si equipaggia di un defibrillatore per la sicurezza in vacanza

Allo stato attuale non esiste alcuna normativa nazionale che impone alle strutture obblighi in materia di sicurezza, ma la direzione dell’Hotel, ubicato in via Altinate, ha deciso di anticipare i tempi e di dotarsi di un defibrillatore.

La sicurezza in vacanza non è un optional ma una necessità che deve essere garantita come impegno morale e civile.

Il mondo anglosassone e gli Stati Uniti, all’avanguardia rispetto al tema, da anni garantiscono ai loro ospiti tranquillità e certezza. La strumentazione elettromedica non può certo risolvere ogni emergenza ma in alcuni casi può fare la differenza e salvare la vita in caso di infarto. Il personale dell’Hotel, proprio in questi giorni ha seguito un corso per l’utilizzo dell’apparecchiatura.

La morte in campo del calciatore Piermario Morosini ha sconvolto tutti ma l’arresto cardiaco improvviso è un rischio che non riguarda solo gli sportivi, anzi. Si tratta di un “gesto” lungimirante quello che ha mosso l’Hotel Croce di Malta, dotandosi di un defibrillatore, ancora prima che il dramma colpisse il giocatore del Livorno.

Una tranquillità supplementare quella offerta dalla proprietà della struttura che testimonia la caratura internazionale di questo “luogo vacanze”.

L’attenzione alla salute e al soccorso immediato, sono elementi culturali che il nostro Paese ha spesso derubricato nell’alveo delle cose futuribili.

All’Hotel Croce di Malta si è deciso di dare una svolta concreta e reale alle tante parole gettate al vento retoricamente. Tranquillità e sicurezza sono da oggi garanzie che la struttura alberghiera può offrire a tutti coloro che soggiorneranno nell’hotel e all’intero personale di servizio. Anche questo è un piccolo passo in avanti verso la dimensione transnazionale del turismo di casa nostra.

Hotel Jesolo Croce di Malta