MITO SETTEMBREMUSICA 2017, undicesima edizione. Milano / Teatro alla Scala - Torino / Teatro Regio – 3 e 4 settembre, ore 21

Inaugurazione con la Gustav Mahler Jugendorchester diretta da Ingo Metzmacher nel segno del tema “Natura”, domenica 3 settembre a Milano (Teatro alla Scala, ore 21) e lunedì 4 settembre a Torino (Teatro Regio, ore 21).
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) In prima italiana This Midnight Hour di Anna Clyne ispirato ai profumi della sera, cui seguono la notte newyorkese del Concerto per pianoforte di Gershwin affidato a Jean-Yves Thibaudet, i paesaggi slavi dell’ouverture Nel regno della natura di Dvořák e l’alba della Grecia classica immaginata da Ravel nella Suite n. 2 da Daphnis et Chloé.


L’undicesima edizione del festival MITO SettembreMusica si apre domenica 3 settembre a Milano (Teatro alla Scala, ore 21) e lunedì 4 settembre a Torino (Teatro Regio, ore 21) alla presenza dei Sindaci Giuseppe Sala e Chiara Appendino, con il concerto della Gustav Mahler Jugendorchester, considerata la più prestigiosa orchestra giovanile del mondo, protagonista in queste settimane di un tour in occasione del proprio 30° anniversario della fondazione voluta da Claudio Abbado, presso le principali manifestazioni e sale da concerto europee fra cui il Festival di Salisburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Konzerthaus di Berlino, la Semperoper di Dresda. Sul podio Ingo Metzmacher, interprete di riferimento del repertorio del XX e XXI secolo che, nella sua carriera internazionale ha sempre promosso programmi innovativi e talvolta provocatori ma sempre di grande successo.

«L'attesa per l'inaugurazione di MITO 2017 – commenta il presidente Anna Gastel – è altissima sia a Milano che a Torino, sia alla Scala che al Regio: il tema della Natura, fil rouge di questa edizione, permette una programmazione di particolare ampiezza e suggestione. I percorsi, dalla musica antica alle nuove commissioni, saranno molteplici e dal loro avvicendarsi e incrociarsi, proprio come accade in natura, si produrranno emozioni sempre nuove».

Il programma del concerto inaugurale di MITO SettembreMusica 2017, intitolato Quattro paesaggi (identico per entrambe le serate del 3 e 4 settembre), è stato – come da tradizione – appositamente creato per l’occasione e introduce al tema del festival scelto dal direttore artistico Nicola Campogrande, proponendo quattro differenti modalità musicali di relazionarsi alla “Natura”. In apertura, la prima esecuzione in Italia di This Midnight Hour di Anna Clyne – compositrice inglese trentasettenne, “in residence” alla Chicago Symphony Orchestra dal 2010 al 2015, vincitrice di numerosi premi e nominata ai Grammy Award – affascinata dal registro basso degli archi e ispirata da versi poetici di Juan Ramón Jiménez e da Charles Baudelaire, cui seguirà il celebre Concerto per pianoforte di Gershwin (1925) affidato a uno dei suoi più acclamati interpreti di oggi, il pianista francese Jean-Yves Thibaudet in cui i ritmi e le luci di Broadway, la vitalità del jazz e della musical, lasciano emergere nel poetico Adagio centrale una irripetibile e languida malinconia serale.

La seconda parte prevede invece l'ouverture di Dvořák Nel regno della natura op. 91 (1891) che invita l’ascoltatore alla meraviglia per la vastità e profondità del mondo paesaggistico slavo, quindi la Suite n. 2 da Daphnis et Chloé di Ravel, in cui il compositore francese evoca con straordinaria fantasia timbrica e colori orchestrali lussureggianti l’alba di una Grecia immaginaria che sfocia in un sontuoso baccanale conclusivo.

Considerato il gradimento dello scorso anno, tornano nel festival 2017 le brevissime introduzioni all’ascolto dei concerti, con l’obiettivo di offrire un’esperienza musicale inedita, curiosa, capace di coinvolgere il pubblico offrendo il piacere di una comprensione più profonda. Saranno quindi Gaia Varon e Mattia Palma a Milano, Stefano Catucci e Carlo Pavese a Torino, a presentare i concerti alternandosi fra loro.

I 140 appuntamenti di MITO SettembreMusica proseguiranno sino al 21 settembre, delineando un festival che unisce nel segno della musica le due più grandi città dell’Italia settentrionale, riconfermando il desiderio delle amministrazioni di considerare lo sviluppo della cultura musicale un’imprescindibile forma d'impegno a favore del bene comune.

Il Festival delle Città di Milano e Torino, realizzato da I Pomeriggi Musicali di Milano e Fondazione per la Cultura di Torino con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è reso possibile anche grazie al prezioso contributo del partner Intesa Sanpaolo, che ha creduto al progetto sin dalla prima edizione, al sostegno di Compagnia di San Paolo e degli sponsor Pirelli e Fondazione Fiera di Milano.

I biglietti per i concerti inaugurali della Gustav Mahler Jugendorchester diretta da Ingo Metzmacher hanno un costo di euro 25 ed euro 30 (per i nati dal 2003, biglietti per tutti i concerti a euro 5). Se ancora disponibili, i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti presso le biglietterie delle relative sedi.

www.mitosettembremusica.it
Milano / Torino, 29 agosto 2017



Al seguente link le foto di Ingo Metzmacher, di Jean-Yves Thibaudet e della Gustav Mahler Jugendorchester (GMJO):
https://www.dropbox.com/sh/4c0wdatqyq031oq/AACfS3w06J5HV5Ai-3pZP_hga?dl=0

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Informazioni e biglietteria
I biglietti si possono acquistare online sul sito www.mitosettembremusica.it, o direttamente presso le due biglietterie del Festival, rispettivamente in via San Francesco da Paola 6 a Torino e presso il Teatro Dal Verme in via San Giovanni sul Muro 2 a Milano.
La biglietteria torinese è aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30. Informazioni: +39.011.01124777 – [email protected]
La biglietteria milanese è aperta da martedì a sabato con orario 11-19. Informazioni: +39.02.87905201 – [email protected]

Anna Clyne (Londra, 1980
This Midnight Hour per orchestra
Prima esecuzione in Italia

George Gershwin
(Brooklyn, New York 1898 - Beverly Hills, Hollywood 1937)
Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Allegro
Adagio - Andante con moto
Allegro agitato

****

Antonín Dvořák
(Nelahozeves 1841 – Praga 1904)
Nel regno della natura ouverture da concerto op. 91

Maurice Ravel
(Ciboure 1875 – Parigi 1937)
Daphnis et Chloé suite per orchestra n. 2
Lever du jour
Pantomime
Danse générale

Il lavoro di Ingo Metzmacher è caratterizzato dalla profonda conoscenza del repertorio del XX e XXI secolo e dalla proposta di programmi innovativi. Ha studiato pianoforte, teoria musicale e direzione d’orchestra ad Hannover, sua città natale, Salisburgo e Colonia. Ha iniziato la carriera a Francoforte con l’Ensemble Modern e il Teatro dell’Opera della città, al tempo della direzione artistica di Michael Gielen. La sua carriera internazionale inizia nel 1988, quando Gerard Mortier, direttore artistico del Teatro de La Monnaie di Bruxelles, lo invita a dirigere Der ferne Klang di Schrecker. Nel 1997 viene nominato direttore artistico e stabile del Teatro dell’Opera di Amburgo che porta a livelli di fama internazionale. Segue la direzione stabile all’Opera di Amsterdam e, fra il 2007 ed il 2010, la direzione musicale della Deutsches Symphonie Orchester di Berlino. Nel febbraio 2015 è stato nominato Sovrintendente e Direttore artistico del Festival delle Arti di Herrenhausen. Ha diretto e dirige regolarmente nei più importanti Teatri d’opera e con le maggiori orchestre e festival europei. Come pianista ha collaborato con Christine Schäfer, Matthias Goerne e Christian Gerhaher. Fra gli impegni della stagione 2016-2017 Il naso di Šostakovič alla Royal Opera House di Londra, Die Gezeichneten di Schrecker all’Opera di Stato Bavarese e numerosi concerti con i Wiener Philharmoniker e le Orchestre Sinfoniche di Bamberg, Stoccarda, Berlino, Vienna, Bologna e Roma. Nel suo libro Vorhang auf! Oper entdecken und erleben pubblicato nel 2009, presenta e spiega la realizzazione di opere di quattro secoli. È anche l’autore di Keine Angst vor neuen Tönen appassionato saggio sulla musica.

Per più di trent’anni Jean-Yves Thibaudet si è esibito in tutto il mondo, ha registrato più di 50 album e si è costruito una solida reputazione. Suona repertori solistici, da camera e con orchestra, da Beethoven, Liszt, Grieg e Saint-Saëns a Ravel, Khachaturian e Gershwin, fino a compositori contemporanei come Qigang Chen e James MacMillan. Nel 2016/2017 Thibaudet è stato Artista in Residenza con l’Orchestre National de France, i Wiener Symphoniker e la Colburn School di Los Angeles. Ha inoltre curato una speciale performance per Radio France con alcuni selezionati studenti. La residenza a Vienna lo vede impegnato in programmi da camera, esecuzioni della Fantasia Corale di Beethoven dirette da Philippe Jordan e concerti di Grieg e Gershwin, questi ultimi trasmessi dall’emittente austriaca ORF. Alla Colburn inizia il suo terzo anno di residenza, con lezioni individuali, corsi di perfezionamento e concerti con gli studenti. Tra i momenti salienti della stagione citiamo l’esecuzione della Sinfonia Turangalîla di Messiaen con Gustavo Dudamel e l’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar del Venezuela, parte dei concerti di apertura della stagione della Carnegie Hall e un tour europeo. Le oltre 50 registrazioni di Thibaudet hanno ricevuto due nomination ai Grammy, il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, il Diapason d’Or, il premio Choc di Le Monde de la Musique fra parentesi caporali, l’Edison Prize e i premi Gramophone ed Echo. È stato il solista dei pluripremiati e acclamati film Espiazione, Orgoglio e pregiudizio e Molto forte, incredibilmente vicino. Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, nel 2012 Thibaudet è stato insignito del titolo di Ufficiale dal Ministero della Cultura Francese.

La Gustav Mahler Jugendorchester (GMJO) è stata fondata a Vienna nel 1986/87 per iniziativa del suo Direttore d’orchestra Claudio Abbado. Oggi è considerata l’orchestra giovanile più importante del mondo ed è stata premiata dalla Fondazione Culturale Europea nel 2007. Oltre a supportare i giovani musicisti e il loro lavoro, Abbado è stato desideroso di incoraggiare la pratica musicale di giovani musicisti austriaci insieme a colleghi delle allora Repubbliche Socialiste di Cecoslovacchia e Ungheria. Di conseguenza la GMJO è divenuta la prima orchestra giovanile internazionale a tenere audizioni aperte nei Paesi dell’ex blocco orientale. Nel 1992 la GMJO si è aperta a musicisti fino ai 26 anni d’età provenienti da tutta Europa. Come orchestra giovanile dell’intera Europa, la GMJO è sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa. Alle audizioni che hanno luogo ogni anno in circa venticinque città europee, una giuria autorizzata da Claudio Abbado seleziona i candidati fra una media di 2000 facenti richiesta. Illustri musicisti d’orchestra sono membri di questa giuria e sono anche responsabili della preparazione del repertorio nelle sezioni individuali durante i periodi di prova dell’orchestra. Il repertorio del tour della GMJO spazia dalla musica classica a quella contemporanea con un’enfasi sulle grandi opere sinfoniche dei periodi romantico e tardo-romantico. Il suo alto livello artistico e il suo successo internazionale hanno indotto molti importanti Direttori d’orchestra e solisti a esibirsi con la GMJO come ad esempio Claudio Abbado, David Afkham, Herbert Blomstedt, Pierre Boulez, Myung-Whun Chung, Sir Colin Davis, Peter Eötvös, Iván Fischer, Daniele Gatti, Bernard Haitink, Mariss Jansons, Philippe Jordan, Ingo Metzmacher, Kent Nagano, Václav Neumann, Jonathan Nott, Seiji Ozawa, Sir Antonio Pappano, e Franz Welser-Möst. Fra i musicisti rinomati che hanno lavorato con la GMJO si annoverano Leif Ove Andsnes, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Lisa Batiashvili, Renaud and Gautier Capuçon, Christian Gerhaher, Matthias Goerne, Susan Graham, Thomas Hampson, Leonidas Kavakos, Evgenij Kissin, Christa Ludwig, Radu Lupu, Yo-Yo Ma, Anne-Sophie Mutter, Anne Sofie von Otter, Jean-Yves Thibaudet, Maxim Vengerov, e Frank Peter Zimmermann. La GMJO è ospite regolare delle più prestigiose sale concerti e festival da molti anni, come ad esempio la Gesellschaft der Musikfreunde a Vienna, il Concertgebouw Amsterdam, la Suntory Hall a Tokyo, il Mozarteum Argentino a Buenos Aires, il Salzburg Festival e il Salzburg Easter Festival, l’Edinburgh International Festival, i BBC Proms, il Semperoper Dresden, e il Festival di Lucerna. Molti ex-membri della GMJO sono ora nelle principali orchestre europee. Più recentemente è stata annunciata un collaborazione intensiva con la rinomata Sächsische Staatskapelle Dresden che include concerti e progetti che coinvolgono membri di entrambe le orchestre. La prima iniziativa comune ha avuto luogo nella Frauenkirche a Dresden, nel novembre 2012, con il Direttore Vladimir Jurowski e Håkan Hardenberger alla tromba. La Gustav Mahler Jugendorchester è stata nominata “Ambassador UNICEF Austria” in occasione del suo venticinquesimo anniversario. Erste Bank e Vienna Insurance Group sono i principali partner della Gustav Mahler Jugendorchester.
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