Una borsa di studio per la formazione scientifica di un giovane aretino

Una borsa di studio per sostenere la formazione scientifica di un giovane studente aretino. È giunto alla conclusione il progetto “La fisica per scoprire il mondo” nato dalla sinergia tra l’Itis “Galileo Galilei”, i Lions Club di Arezzo e l’Università di Berna che hanno dato vita a un concorso di idee volto a individuare e a valorizzare gli allievi maggiormente meritevoli in ambito STEM - Science, Technology, Engineering and Mathematics.
Arezzo, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Una borsa di studio per sostenere la formazione scientifica di un giovane studente aretino. È giunto alla conclusione il progetto “La fisica per scoprire il mondo” nato dalla sinergia tra l’Itis “Galileo Galilei”, i Lions Club di Arezzo e l’Università di Berna che hanno dato vita a un concorso di idee volto a individuare e a valorizzare gli allievi maggiormente meritevoli in ambito STEM - Science, Technology, Engineering and Mathematics. Gli studenti in gara hanno presentato una serie di progetti di ricerca innovativi che sono stati prima valutati da una commissione e poi applauditi nel corso di una cerimonia conclusiva dove è stata proclamata la vittoria di Edoardo Laurenzi.

Questo evento ha visto la presenza di Fabio Mori (presidente del Lions Club Arezzo Host), Alberto Basagni (presidente del Lions Club Arezzo Mecenate) e Daniele Fabiani (presidente della Circoscrizione Lions Arezzo 108) in rappresentanza del movimento lionistico aretino che ha finanziato il progetto “La fisica per scoprire il mondo”. La borsa di studio permetterà a Laurenzi di vivere un’esperienza di alta formazione attraverso la partecipazione per trenta giorni in estate alle attività di ricerca del gruppo diretto dal professor Saverio Braccini presso il Laboratorio di Fisica delle Alte Energie dell’Università di Berna.

«Il progetto - ha spiegato Mori, - chiude un’annata lionistica particolarmente ricca di iniziative dedicate alla valorizzazione dei giovani, alla sostenibilità e anche alla diversificazione energetica in occasione di un recente convegno di interesse internazionale ospitato dalla Casa dell’Energia. La borsa di studio nasce dalla sinergia tra i diversi club cittadini per sostenere i talenti espressi dal mondo della scuola, andando a valorizzare e supportare la formazione di un giovane meritevole in ambito scientifico con la possibilità di vivere un’esperienza all’estero in un contesto prestigioso quale l’Università di Berna. Questa progetto-pilota condotto con il professor Braccini permetterà di accrescere la cultura e la conoscenza scientifica in città».